Da Legambiente una legge sulla bellezza come motore del futuro

Da Legambiente una legge sulla bellezza come motore del futuro

Riqualificazione urbana, concorsi di progettazione, lotta al consumo di suolo e all’abusivismo edilizio tra le misure degli ambientalisti

vedi aggiornamento del 18/01/2013
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16/01/2013 – Per un futuro senza crisi l’Italia deve puntare tutto sulla bellezza. Ne è convintaLegambiente, che ha lanciato una proposta di legge per la valorizzazione del paesaggio, la rigenerazione urbana, la tutela dell’ambiente e la lotta all’abusivismo e al consumo di suolo, che sta già raccogliendo un alto numero di adesioni.

Il documento è stato infatti sottoscritto da diversi soggetti, come Leopoldo Freyrie, presidente del Cnappc, Federico Oliva, presidente Inu, Gianni Silvestrini, ricercatore e direttore scientifico Kyoto Club, e dal giornalista Roberto Saviano.
 
Misure per la promozione della bellezza
Secondo il ddl, la bellezza fa parte del patrimonio del Paese e contribuisce ad esprimere la sua identità. Per questo sono proposti bandi di idee biennali cui destinare un budget di 10 milioni di euro.
 
Riqualificazione del patrimonio paesaggistico
Su iniziativa del Ministro per i Beni e le attività culturali, ogni anno dovrebbe essere presentato il programma nazionale di conservazione e restauro del patrimonio storico, artistico e architettonico in cui individuare le priorità di intervento da cofinanziare con fondi regionali, europei e locali, ma anche ricorrendo alla partecipazione dei privati.
 
Il Ministero dovrebbe anche definire un piano per la riqualificazione dei paesaggi dal degrado ambientale e sociale e individuare le aree in cui attuare la bonifica ambientale delle aree industriali e agricole dismesse o degradate, nonché la demolizione di costruzioni abusive, incompatibili o insicure.
 
Proposto anche il vincolo di in edificabilità sulle aree costiere libere da edificazione e comprese in una fascia della profondità di mille metri dalla linea di battigia.
 
Contenimento del consumo di suolo
Per contrastare il consumo di suolo, gli interventi edilizi dovrebbero rivolgersi prevalentemente ad aree già urbanizzate degradate o ad uso produttivo dismesse da riqualificare.
 
Il ddl prevede anche l’istituzione di un Registro nazionale del consumo del suolo presso l’Istat. Sulla base delle informazioni raccolte, il Ministero delle Infrastrutture dovrebbe redigere un rapporto annuale in base al quale definire gli obiettivi di contenimento da perseguire nella pianificazione territoriale e urbanistica.
 
Per scoraggiare l’occupazione di suolo libero, il ddl introduce il contributo per la tutela del suolo e la rigenerazione urbana, pari a tre volte il contributo relativo agli oneri di urbanizzazione ed al costo di costruzione, nel caso in cui l’area sia coperta da superfici naturali o seminaturali, o a due volte il contributo se l’area è coperta da superfici agricole in uso o dismesse.
 
Concorsi di progettazione
A detta di Legambiente, la formula del concorso di progettazione o del concorso di idee dovrebbe essere applicata a tutte le opere pubbliche di rilievo sotto il profilo architettonico, ambientale, storico-artistico, conservativo e tecnologico.
 
L’impostazione pensata da Legambiente presuppone una modifica al Codice Appalti in base alla quale, con il pagamento del pre­mio, la Stazione Appaltante acquisirebbe la proprietà del progetto vincitore. I successivi livelli di progettazione verrebbero affidati al vincitore del concorso con procedura negoziata senza bando. Nel caso in cui il vincitore del concorso non fosse in possesso dei requisiti previsti dal bando, potrebbe ottenere l’incarico associandosi con un altro soggetto e mantenendo il ruolo di capogruppo e responsabile del progetto.
 
Rigenerazione urbana
Negli strumenti urbanistici comunali possono essere individuate aree degradate da sottoporre a rigenerazione urbana, che consiste in interventi di demolizione e ricostruzione, ristrutturazione e nuova co­struzione per la riduzione dei consumi idrici ed energetici, la messa in sicurezza degli edifici da un punto di vista statico, , la riduzione delle aree impermeabili, la gestione dei rifiuti e la mobilità sostenibile.
Per incoraggiare questi interventi i comuni possono prevedere contributi di costruzione agevolati e l’attribuzione di diritti edificatori.
 
Abusivismo edilizio
Le opere abusive che non possono essere sanate e che il responsabile non provvede ad abbattere entro 45 giorni dall’ingiunzione, sono acquisite dallo Stato fino alla demolizione e al ripristino ambientale delle aree.
 
Se l’opera abusiva risulta adibita ad unica abitazione, anche di fatto, del nucleo fami­liare dell’autore dell’abuso edilizio, il Prefetto può sospendere la demolizione per un tempo da tre a dodici mesi e ammettere l’utilizzo temporaneo e a pagamento dell’abitazione.
 
Infrastrutture e dibattito pubblico
Per l’approvazione delle nuove infrastrutture di interesse nazionale realizzate da enti pubblici, concessionarie o società private, il ddl introduce la procedura del Dibattito pubblico che garantisce, prima della decisione finale, la corretta informazione di tutti i soggetti interessati e la considerazione delle osservazioni emerse.
 
La palla passa ora alle istituzioni, che potrebbero far proprie le idee dell’associazione ambientalista e proporle in Parlamento.
Come dichiarato da Legambiente, la bellezza dovrebbe rappresentare la chiave di ogni politica per la crescita ed essere messa in cima all’agenda politica del nuovo Parlamento, del nuovo Governo e delle nuove amministrazioni.
 
Analoga la posizione del Cnappc, Consiglio nazionale degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori. A detta del presidente Leopoldo  Freyrie, occorre realizzare un’inversione di tendenza basata su regole certe e procedure più semplici, ma anche ripensare le città senza consumo di suolo ed energia, con strumenti fiscali per incentivare gli interventi di riqualificazione .

SALDI: IL VADEMECUM PER FARE ACQUISTI SICURI

SALDI: IL VADEMECUM PER FARE ACQUISTI SICURI

 

di G. C.

 

I saldi sono iniziati in diverse regioni d’Italia: complice la crisi economica, saranno tanti coloro che ne approfitteranno per fare acquisti in questo periodo: i prezzi originali saranno ridotti del 30-40-50% e per questo saranno accessibili a tutte (o quasi) le tasche. Ma facciamo attenzione, a volte i saldi coincidono con le brutte sorprese.

Ad aiutarci a fare compre nel periodo dei saldi è Altroconsumo, che propone il vademecum degli acquisti sicuri. Prima regola da rispettare per acquistare in sicurezza è confrontare il cartellino del prezzo vecchio con quello ribassato: se si hanno dei dubbi sulla percentuale di sconto o sul prezzo, chiedere chiarimenti al negoziante.

Prima di fare un acquisto in saldo controllare che i capi siano in buone condizioni. Se notate qualche difetto solo dopo l’acquisto è possibile chiedere la risoluzione del contratto: il negoziante deve restituire l’importo pagato oppure ridurre il prezzo, ma è importante conservare lo scontrino. Ricordarsi che il cambio è a discrezione del commerciante: chiedere sempre se consentirà di effettuare un cambio e quanti giorni si hanno a disposizione per farlo.

Evitare di acquistare i capi d’abbigliamento che non abbiano le due etichette (quella di composizione e quella di manutenzione), per evitare di danneggiarli nella pulitura a secco o in quella ad acqua fatta a casa. Fare attenzione, inoltre, che la merce in saldo sia quella stagionale: la legge prevede, infatti, che i saldi non riguardino tutti i prodotti, ma solo quelli di carattere stagionale e articoli cosiddetti di “moda”, cioè quelli che hanno probabilità di deprezzarsi se non vengono venduti durante la stagione.

Un negoziante convenzionato con una carta di credito è tenuto ad accettarla sempre, anche in periodo di saldi, e a non aumentare i prezzi per pagamenti effettuati con la carta.

E ancora. Bisogna ricordare che, anche in tempo di saldi, la garanzia vale per due anni dall’acquisto. Attenzione, dunque, agli scontrini di carta chimica, che sbiadiscono dopo qualche mese. La garanzia va fatta valere entro sessanta giorni dal momento in cui si scopre il difetto.

Occhiaie: come nasconderle

Occhiaie: come nasconderle

Occhiaie

Il correttore per nascondere le occhiaie

Occhiaie e bellezza non vanno d’accordo: quei cerchi neri e violacei sotto gli occhi rovinano qualsiasi tipo di pelle e di make-up, se non li si cura e copre a dovere. Questi inestetismi sono causati da molteplici fattori: stress, sfregamento, il tempo trascorso al chiuso, mancanza di idratazione sono tutti nemici della bellezzadegli occhi; per coprirle, quindi, occorre combinare uno stile di vita più sano a un trucco perfetto.

Innanzitutto, per combattere le occhiaie bisogna seguire una dieta equilibrata: meglio non abbondare con caffeina o alcolici e meglio non esagerare con un tipo di cibo, evitando di assumerne altri. Occorre poi mangiare in maniera giusta carboidrati, proteine, fibre,frutta e verdura; inoltre, è importante bere moltissimo.

Se la dieta deve essere equilibrata, anche la vita di tutti i giorni deve esserlo: quindi, è preferibile non fare le ore piccole, ma andare a letto presto e dormire per sette o otto ore ogni notte. L’esercizio fisico deve essere costante e non solo per sconfiggere le occhiaie: un corpo in forma non avrà di sicuro problemi con i cerchi neri attorno agli occhi. Allo stesso modo, ogni tanto, bisogna lasciarsi andare ad una passeggiata all’aria aperta, che aiuta a schiarire le occhiaie.

Se non si riesce a prevenirle, si può comunque nasconderle con alcuni accorgimenti del make-up; per cominciare, bisogna innanzitutto preparare gli occhi con una crema idratanteche andrà posta sotto l’occhio e picchiettata leggermente con l’anulare dall’interno verso l’esterno. La crema scelta dovrà essere rassodante; in altri casi, possiamo acquistarne una che abbia al proprio interno delpigmento per cominciare a coprire le occhiaie oppure un cosmetico fornito di vitamina K, un naturale schiarente.

Successivamente passiamo il fondotinta, che deve essere dello stesso colore della nostra pelle; questa base aiuterà a coprire ulteriormente il colore scuro delle occhiaie. A questo punto si può applicare il correttore; quello scelto, deve essere dal tono giallo o arancione per coprire meglio i segni scuri; inoltre, preferibilmente dovrebbe essere in crema e non in stick, perché è più efficace e crea meno grinze.

Il correttore deve essere applicato con l’aiuto di un pennellino, sempre dall’interno verso l’esterno dell’occhio. Bisogna lasciare che si asciughi per un po’, dopodiché si applica un blusho una polvere traslucida: la cipria deve essere passata su tutto il viso, evitando di creare stacchi cromatici troppo forti tra una zona e l’altra; in questo modo, le occhiaie verranno coperte e avranno lo stesso colore del resto dell’incarnato.

Nail Art: trend per l’inverno

Nail Art: trend per l’inverno


Nail art: trend per l'inverno

La reverse manicure, una delle ultime tendenze in fatto di nail art

Cosa propone la stagione invernale in fatto di nail art? Dopo il trend dei colori fluo che si sono spenti con l’arrivo dell’autunno e del freddo in attesa di tornare a esplodere con l’arrivo della primavera, ecco che spuntano novità e nuove mode per avere mani e unghie sempre curate e all’ultimo grido.

Un ultimissimo trend è quello di usare le unghie come mezzo di comunicazione. Chiunque può trasmettere un messaggio, un’idea, un’opinione di qualsiasi genere: così ha fatto Katy Perry, che ha deciso di sfoggiare sulle sue unghie la faccia di Obama, diffondendo in questo modo un messaggio di sostegno verso di lui e la sua campagna elettorale per la sua rinomina come Presidente degli Stati Uniti.

Per quanto riguarda i colori invece, durante l’inverno saranno cool le tipiche tonalità cupe, come il nero, il viola, il bordeaux, anche se tuttavia Dior sta cercando di ribaltare questo credo lanciando una linea di colori sgargianti per la stagione invernale; la maison propone anche le “crocodile nails“, che si possono semplicemente creare con uno smalto rock-top.

L’Oréal opta per delle unghie in stile Versailles, dove l’oro è in primo piano. Ciatèdopo aver fatto successo con la Caviar Mani, che vedeva delle microsfere attaccate alle unghie, non è riuscita ad ottenere altrettanto successo con la Sequin Manicure, dove al posto delle sfere sono state proposte delle paillettes

La “reverse manicure” o la “half moon” è di fatto la nuova tendenza che vede la classicafrench manicure rovesciata: al posto di creare un bordo bianco, o di qualsiasi altro colore, in cima all’unghia, lo si crea sul fondo; per di più, viene accantonata la manicure standard con il bianco e il nude, per una più colorata, che spesso e volentieri comprende anche il nero. La tecnica della water marble invece è un evergreen, che permette di creare fantasie astratte e sempre diverse di più colori. Glitter e pois sono sempre chic e trendy, dando quel tocco raffinato e brillante. Per finire non si possono dimenticare le patch, dedicate alle più pigre che non hanno tempo o voglia di dipingersi le unghie
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Idratare il corpo aiuta a dimagrire e a stare meglio.

Idratare il corpo aiuta a dimagrire e a stare meglio.

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Le ricerche della McGill University di Montreal ed uno studio pubblicato sul Behavioral Medicine Journal confermano che idratare il corpo, soprattutto durante le ore notturne, favorisce l’equilibrio psico-fisico donando al nostro organismo un benessere generale.

 

 

Durante la notte, dove si verifica una maggiore ritenzione idrica, il nostro corpo attua dei procedimenti per evitare di disidratarsi che di giorno rimediamo bevendo e assumendo cibi che contengono liquidi. Questi cambiamenti messi in atto dal nostro organismo sono regolati dalla vasopressina, un ormone antidiuretico che controlla la ritenzione dei liquidi.

Bere due litri d’acqua durante il giorno (la dose giusta per un adulto) idrata il nostro corpo, facilita l’eliminazione delle scorie che gonfiano i tessuti contrastando la ritenzione, stimola l’intestino con un effetto anti gonfiore e riduce il grasso e la fame accelerando i processi di dimagrimento.

Bere acqua aiuta a:

  • digerire in maniera corretta aiutando i problemi di acidità di stomaco e di stitichezza
  • diminuire il rischio di un attacco di cuore
  • eliminare le tossine e i prodotti tossici
  • migliorare il rendimento sportivo. E’ fondamentale idratarsi bene prima, durante e dopo una sessione di esercizi.
  • curare del mal di testa
  • diminuire del 45% il rischio di cancro al colon e anche il rischio di cancro alla vescica e al seno.
  • fornire la giusta energia
  • ripulire la pelle apportando effetti benefici sulla pelle

Vantaggi di una corretta idratazione:

  • riduce la cellulite e la ritenzione idrica.
  • accelera il metabolismo
  • migliora l’ idratazione e l’ossigenazione dei tessuti, dunque ne aumenta il tono e l’elasticità.
  • riduce il gonfiore.
  • perdita di peso
  • accelera il metabolismo

Idratarsi aiuta a bruciare i grassi perché un corpo ben idratato mantiene i tessuti ossigenati e il processo metabolico più efficiente favorendo la perdita di peso e aumentando il consumo calorico. E’ buona abitudine portare sempre con sé una bottiglia di acqua da mezzo litro sempre piena.

Lady Gaga a Milano da Donatella Versace.

Lady Gaga a Milano da Donatella Versace. Traffico in tilt e attesa per lo spettacolo pop fantascientifico

 
 

Traffico in tilt e fan in delirio a Milano per Lady Gaga stasera a cena da Donatella Versace e domani in concerto a Milano al Forum di Assago, unica tappa italiana del tour. La stilista, che ha disegnato gran parte dei costumi di scena della pop star, ha invitato stasera Stefani Joanne Angelina Germanotta a Palazzo Versace in Via del Gesù a Milano. Con lei, a quanto si apprende, l’amico e fotografo Thierry Richardson.

 

Alieni, cavalli meccanici e un imprecisato numero di cambi d’abito per la cantante che domani presenta il suo spettacolo pop fantascientifico. Partito dal continente asiatico lo scorso mese di aprile, il “Born This Way Ball Tour” fa tappa al Mediolanum Forum di Assago. Gli 11.200 biglietti sono andati esauriti in prevendita e con largo anticipo rispetto all’unica data italiana del mastodontico tour di oltre un centinaio di concerti in giro per il mondo. Un evento concepito con una serie infinita di trovate spettacolari ed effetti vari e che si regge sulla trama nella quale Lady Gaga impersona una sorta di aliena in fuga da un ologramma che rappresenta poi una versione malvagia di lei stessa, tale Mother G.O.A.T. Per celebrare al meglio anche dal vivo il successo del suo album da sei milioni di copie vendute e protagonista del tour, la voce di “Alejandro” ha pensato bene di sistemare in scena anche un meccanismo che le permetterà di trasformarsi in una creatura mezzo donna e mezzo motocicletta, come sulla copertina dell’ultimo capitolo discografico, così come di indossare un poco rassicurante reggiseno mitragliatore. Tra i vari cambi di costume che durante la serata permetteranno a Stefani Joanne Angelina Germanotta di mutare aspetto, nonostante i chili presi negli ultimi tempi e che lei pare non essere interessata a nascondere, come ha dimostrato qualche sera fa in concerto in Svizzera, è stato annunciato anche un ritorno del costume in finta carne con il quale la reginetta del pop mondiale si era già presentata due anni fa agli Mtv Awards. 

Bellezza: i trend evergreen

Bellezza: i trend evergreen

Un esempio di trucco smokey

Un esempio di trucco smokey

Esistono dei trend che rimangono dei classici intramontabili e che, quando sembra stiano per svanire, tornano alla carica più di prima. Tagli di capelli particolari, make-up da diva del cinema e segreti di bellezza che fanno sempre effetto.

Ecco quindi di seguito, una lista dei dieci migliori trend di bellezza in assoluto. Primo tra tutti, il trucco anni ’60, sfoggiato dalla bellissima stella del burlesque Dita Von Teese. Semplice ma d’effetto, si effettua tirando una linea di eyeliner sulla palpebra superiore e allungandola al lato dell’occhio; poi via con il mascara, un pò di matita sulle sopraciglia e il rossetto, scelto in base al colore della pelle per un tocco di classe finale.

Il rossetto rosso è un’altra tendenza intramontabile, adatto alle donne che non hanno paura di osare e che vogliono essere sexy e di classe in qualsiasi occasione. Le tonalità di rosso sono tantissime: dal più scuro come il vinaccia fino al più trasgressivo rosso ciliegia, il quale si sposa con un incarnato chiaro, quasi di porcellana. Il trucco smokey è anch’esso un trend, adatto sia alle uscite diurne che a quelle notturne; è semplicissimo da realizzare, prediligendo ombretti come il grigio, il nero o il viola, senza esagerare troppo.

A preferire la donna “acqua e sapone” sono in molti e il trucco nude è quel che ci vuole per chi sceglie di apparire il più naturale possibile, senza rinunciare però ai prodigi del make-up. Per un effetto nature basta un pò di correttore e fondotina, una passata di mascara ed un tocco di lip gloss chairo per labbra definite e piene.

Anche in fatto di capelli, alcuni tagli e acconciature non tramontano mai e tra questi ci sono: il bob (caschetto corto), il taglio pixie sfoggiato da Emma Watson, i capelli rossi come Christina Hendricks e quelli ondulati e fluenti. Tra i piccoli segreti di bellezza c’è infine quello della pelle luminosa e setosa, ottenuta grazie all’ausilio di prodotti illuminanti e bronzer.

Luglio e agosto col segno meno per il turismo in Italia

Luglio e agosto col segno meno per il turismo in Italia

E’ quanto emerge dalle rilevazioni di Federlaberghi. «Luglio ha mostrato una flessione complessiva delle presenze alberghiere pari al 5%, caratterizzata da un -8,9% di italiani ed un +0,2% di stranieri. Agosto, per la prima volta nella storia del turismo italiano ha registrato un -1,1% di presenze complessive, composte da un -3% di italiani ed un +2,1% di stranieri»

 

Diario del Web (TMN) | Pubblicato giovedì 6 settembre 2012 alle 20.44

 

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Luglio e agosto col segno meno per il turismo in Italia

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ROMA – Luglio e agosto col segno meno per il turismo in Italia. E’ quanto emerge dalle rilevazioni di Federalberghi. «Luglio – sottolinea il presidente Bernabò Bocca – ha mostrato una flessione complessiva delle presenze alberghiere pari al 5%, caratterizzata da un -8,9% di italiani ed un +0,2% di stranieri. Agosto, per la prima volta nella storia del turismo italiano ha registrato un -1,1% di presenze complessive, composte da un -3% di italiani ed un +2,1% di stranieri».

FATTURATO IN CALO DEL 10% – «Alla luce di questi dati – aggiunge Bocca – i primi otto mesi 2012 (rispetto allo stesso periodo del 2011) portano a segnare una perdita del 2,6% di presenze, con gli italiani ad un -5,6% e gli stranieri ad un +1,2% ed un calo di fatturato stimabile attorno al 10% a causa dei prezzi fermi ormai da 3 anni e di accorte politiche tariffarie difficili da sostenere a lungo. Quanto ai dati sui lavoratori da gennaio ad agosto abbiamo perso il 2,6% di occupati, con un dettaglio del -2,8% a tempo indeterminato e del -2,5% a tempo determinato».
«Questi risultati – evidenzia Bocca – mostrano un ridimensionamento parziale delle perdite previste grazie agli incrementi, anche significativi in alcune aree del Paese, della clientela straniera dalla quale partire per rimettere in moto uno dei pochi settori economici dell’Italia in grado di garantire comunque occupazione, che non delocalizza e porta sempre valore aggiunto all’intera filiera economica dei territori».
«Sollecitiamo dunque Governo e Parlamento affinché mettano subito mano ad un articolato progetto di riorganizzazione politica, legislativa e finanziaria del settore per consentire alle migliaia di imprese che quotidianamente lavorano nel turismo e per il turismo di rialzare la testa e ridare forza e vitalità al Pil per il quale contribuiamo per quasi il 10%».

CALANO I COLLABORATORI – Il bimestre luglio/agosto ha pertanto segnato un -6% di italiani ed un +1,1% di stranieri. Sul fronte dei collaboratori alberghieri si evidenzia purtroppo anche per loro un calo generalizzato del -2,6% (rispetto agli stessi primi otto mesi del 2011), con una flessione del 2,8% per i lavoratori a tempo indeterminato ed un parallelo decremento del 2,5% per i lavoratori a tempo determinato.

INDICATORI REGIONALI – Per quanto riguarda gli indicatori regionali la Campania ha fatto registrare un +2,4% di presenze alberghiere determinate da un -0,1% di italiani ed un +4,6% di stranieri. La Sicilia un +0,6% di presenze alberghiere composte da un -5% di italiani ma un +11,9% di stranieri. Il Veneto un +0,2% di presenze alberghiere frutto di un -6,2% di italiani ed un +4,7% di stranieri. L’Emilia Romagna uno 0% di variazione nelle presenze alberghiere composte da un -3,6% di italiani ed un cospicuo +11,7% di stranieri. Il Trentino Alto Adige un -0,1% di presenze alberghiere con un -1,7% di italiani ed un +7,6% di stranieri. Il Friuli Venezia Giulia apre la serie negativa con un -11,8% di presenze alberghiere dovute ad un -17,2% di italiani ed un -6,5% di stranieri. La Toscana segue con un -10,6% di presenze alberghiere frutto di un -14,6% di italiani ed un -6,8% di stranieri. La Sardegna segna un -7,1% di presenze alberghiere composte da un -10,8% di italiani ed un -1,3% di stranieri. La Puglia registra un -6% di presenze alberghiere frutto di un -5,5% di italiani ed un -8,2% di stranieri. Il Piemonte indica un -4,8% di presenze alberghiere con un -8,9% di italiani ed un -0,7% di stranieri.
La Liguria, prosegue Federalberghi, registra un -2,9% di presenze alberghiere frutto di un -5,9% di italiani ed un +1,9% di stranieri. Il Lazio segna un -2,8% di presenze alberghiere con un -8,9% italiani ed un -0,1% stranieri. La Lombardia chiude con un -0,8% di presenze alberghiere diviso in un -3,3% italiani ed un +1,3% stranieri.

Meteo, autunno in arrivo

Meteo, autunno in arrivo: neve in montagna
Crollano le temperature:
15 gradi in meno

Week-end all’insegna del maltempo

Da giovedì pomeriggio arriva Poppea, la prima depressione autunnale. Neve sulle Alpi, crollo delle temperature anche di 15 gradi, piogge e temporali

 
In arrivo temporali e grandine sulla Lombardia (Newpress)

In arrivo temporali e grandine sulla Lombardia (Newpress)

Roma, 29 agosto 2012 – “L’estate subira’ uno scossone, da venerdi’ e’ in arrivo la prima depressione di stampo autunnale, che interessera’ tutta l’Italia, con pioggia, neve in quota e colonnina in picchiata anche di 15 gradi”. Lo segnala il direttore di 3bmeteo.com, Sergio Brivio: “Ci saranno piogge, temporali e tornera’ anche la neve sulle Alpi, a quote insolite per il mese di agosto: anche sotto i 2000 metri”.

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Da giovedi’ pomeriggio temporali, anche a carattere di nubifragio, interesseranno Piemonte, Liguria e poi alta Lombardia. Venerdi’ il maltempo interessera’ tutto il nord e anche Toscana, Lazio e Umbria. Nel weekend la fase di maltempo riguardera’ tutta l’Italia. Le temperature subiranno un vero e proprio tracollo, specie al centronord: si perderanno talora fino a 15 gradi in sole 48 ore. Quello che si formera’, spiega Brivio, “e’ il primo ciclone mediterraneo della stagione autunnale. Dove con il termine ciclone intendiamo un’intensa perturbazione a riccio (vortice), che si forma in seguito all’interazione tra l’aria fredda in discesa dal nord Europa con le calde acque del Mediterraneo, originando un centro di bassa pressione attorno al quale fa perno la perturbazione stessa. Normalmente questo tipo di configurazione si verifica durante il mese di settembre: siamo dunque un po’ in anticipo sulla tabella di marcia. La presenza di un mare decisamente ancora caldo (piu’ caldo del normale anche di 3 – 4 gradi) dara’ energia ai fenomeni, che potrebbero essere molto intensi”. 

La depressione rimarra’ sul posto per diversi giorni, tanto che anche per l’inizio della prossima settimana piogge e temporali interesseranno ancora gran parte dell’Italia, seppure in forma piu’ attenuata. Questo non significa che l’estate sia finita: infatti, gia’ dalla meta’ della prossima settimana avremo gradualmente il passaggio a un tempo piu’ soleggiato e con una graduale ripresa delle temperature, pur senza i picchi di calore delle ultime settimane.

Antonio Sano’, direttore del portale IlMeteo.it, che ha denominato la depressione “Poppea”, conferma che il vortice rimarra’ sul Mediterraneo nel week end e che dopo una breve tregua nella giornata di domenica, ci sara’ un nuovo peggioramento che si concretizzera’ in altre piogge all’inizio della settimana. “Il mese di settembre – sottolinea Sano’ – si preannuncia altalenante con periodi piovosi alternati a fasi piu’ calde”.

Consumatori: Solo un italiano su tre è stato in vacanza

Consumatori: Solo un italiano su tre è stato in vacanza

 

Adusbef-Federconsumatori: il 36% ha fatto vacanze mordi e fuggi

 ( Foto: INFOPHOTO)

Roma, 26 ago. (TMNews) – Solo un italiano su tre è stato in vacanza durante l’estate. Lo affermano Federconsumatori e Adusbef, sottolineando che “si avvicina la fine delle vacanze e, dai primi bilanci, si conferma il pessimo andamento della stagione turistica”, con un “calo vistoso del numero di cittadini che si sono potuti permettere una vacanza. Il dato è addirittura peggiore di quello dell’anno scorso: secondo l’osservatorio nazionale Federconsumatori, solo il 34% degli italiani è partito per una vacanza di almeno una settimana”.

“Altri invece, circa il 36% – sostiene l’associazione dei consumatori – hanno optato per vacanze mordi e fuggi, magari cercando ospitalità presso amici e parenti. Una tendenza che sta prendendo sempre più piede tra le abitudini degli italiani in vacanza, dettata soprattutto dalla drammatica caduta del potere d’acquisto delle famiglie”.

È aumentato, inoltre, “il fenomeno del pendolarismo verso le mete balneari, soprattutto nei fine settimana, con una crescita dei disagi e delle segnalazioni relative ai disservizi dei treni: dalle carrozze vetuste e senza aria condizionata, alle ‘solite’ carenze sul fronte dell’igiene”.

“Il calo delle presenze turistiche – affermano Adusbef e Federconsumatori – cosa estremamente grave, non si limita tuttavia ad avere ripercussioni negative sulle condizioni di vita delle famiglie, ma ha effetti gravi sull’intera economia”.

“Per questo – sottolineano Rosario Trefiletti (Federconsumatori) e Elio Lannutti (Adusbef) – oltre a prevedere un piano per il rilancio del settore turistico, vero e proprio ‘oro nero’ per il nostro Paese (da avviare attraverso sconti e accordi tesi ad aumentare le presenze), è necessario agire con urgenza per una ripresa del potere d’acquisto della famiglie”.