FIOM in piazza per il lavoro, attacchi al PD “Preferisce stare con Berlusconi”

FIOM in piazza per il lavoro, attacchi al PD “Preferisce stare con Berlusconi”

 

 

Dalle cinquanta alle centomila persone hanno partecipato oggi a Roma alla manifestazione della Fiom, il sindacato dei metalmeccanici della Cgil (corteo da piazza della Repubblica a piazza San Giovanni) per chiedere al governo di mettere in testa alle priorità da affrontare non l’Imu ma il lavoro che non c’è, quell’emergenza che anche oggi ha fatto un’altra vittima, l’ennesima viitima della paura e della disperazione (un cassintegrato che si è gettato da un ponte a Civitacastellana, vicino Viterbo). Una manifestazione caratterizzata dalle critiche all’assenza del Pd come partito. ll corteo era preceduto dallo striscione “Non possiamo più aspettare” e le richieste al governo da parte della Fiom le ha sintetizzate il segretaro del sindacato Maurizio Landini – che ha chiuso sul palco accanto a Gino Strada di Emergency e Stefano Rodotà, il candidato al Quirinale dei grillini – sollecitando il blocco dei licenziamentii, la riforma degli ammortizzatori sociali e l’introduzione del reddito di cittadinanza per contrastare la precarietà. Alla manifestazione Fiom hanno detto un sì convinto Sel, Movimento 5 Stelle, Pdci, Rc, Idv, i Verdi, Ingroia e tutta la galassia della sinistra a sinistra del Pd. Mancava il PD come partito. Esponenti del partito Democratico infatti hanno partecipato ma a titolo personale, come Matteo Orfini, l’ex-ministro Fabrizio Barca e Sergio Cofferati, ex segretario Cgil. La mancata adesione ufficiale del Pd ha provocato le critiche di quanti, e sono stati tanti, hanno accusato il partito di Epifani di preferire di stare al governo con Berlusconi piuttosto che in piazza con gli operai della Fiom. “Abbiamo invitato tutti e non capisco come si può essere al governo con Berlusoni e aver paura di esser qui con noi” ha commentato Landini. “Quest’assenza è un errore” ha detto Cofferati. “Chi non è venuto qui oggi ha perso un’occasione” ha sottolienato il leader di Sel Nichi Vendola. La risposta d Epifani è arrivata in serata: “Il problema non è stare in piazza ma ascoltare la piazza e dare risposte alla piazza”. Sempre sull’emergenza lavoro oggi è intervenuto anche il presidente della CEI Cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova:”Il lavoro è la lama più penetrante e tagliente nella carne della gente ed è il criterio per giudicare qualunque urgenza e intervento efficace da parte della politica”. 

FIOM in piazza per il lavoro, attacchi al PD “Preferisce stare con Berlusconi”ultima modifica: 2013-05-20T16:50:40+02:00da ugo565
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