Obesità infantile, tanti i colpevoli

Obesità infantile, tanti i colpevoli

di Brigida Stagno

Adottare un’alimentazione corretta fin da bambini è fondamentale per prevenire obesità e sovrappeso e quindi le malattie croniche correlate, come diabete, patologie cardiovascolari, sindrome metabolica. Manca però una corretta e coerente informazione nutrizionale, dovuta in parte anche alla tendenza da parte dei media a criminalizzare ciclicamente un singolo nutriente a scapito degli altri, trascurando le vere cause dell’obesità infantile, fenomeno in crescita nel mondo occidentale.
I numeri parlano chiaro: secondo alcune statistiche, nel 2012 l’eccesso ponderale riguardava il 32,3% dei bambini della terza elementare, con percentuali più elevate nel Centro-Sud: in Abruzzo, Molise, Campania, Puglia e Basilicata l’eccesso ponderale riguarda più del 40% del campione, mentre Sardegna, Valle d’Aosta e Trentino-Alto Adige meno del 25%. Il sovrappeso frequente nei paesi europei, Italia inclusa, riguarda più il 27% dei ragazzi di 13 anni e il 33% degli undicenni.
In età pediatrica e nell’adolescenza il sovrappeso è il risultato di più fattori: genetica (presenza di genitori in sovrappeso e con un indice di massa corporea eccessivo), eccesso di calorie ingerite (rispetto al fabbisogno nutrizionale del bambino) e sopratutto mancanza di attività fisica. A questi fattori andrebbero aggiunti la carenza di sonno, dimostrata da studi scientifici, l’atteggiamento troppo restrittivo di alcuni genitori nei confronti della linea dei propri figli, o al contrario un atteggiamento troppo morbido e permissivo. I genitori non sempre sono infatti consapevoli dei problemi di peso dei propri figli: tra le madri di bambini in sovrappeso o obesi, il 38% non ritiene che il proprio figlio sia in eccesso ponderale. Più raramente la responsabilità è delle alterazioni ormonali, come ipotiroidismo o disfunzioni surrenali.
Un’indagine dell’ISTAT del 2000 ha dimostrato che circa il 25% dei bambini e adolescenti in sovrappeso ha a sua volta un genitore obeso o in sovrappeso, ma la percentuale sale a circa il 34% quando lo sono entrambi i genitori. Per questo motivo serve un’educazione alimentare rivolta a tutta la popolazione, mentre a poco servono le diete restrittive, difficili da seguire in età pediatrica.

Proprio per fermare l’aumento di incidenza del sovrappeso e dell’obesità infantile nel nostro paese e nel mondo, la Fondazione Italiana per la Lotta all’Obesità Infantile (organizzazione nata per portare avanti un percorso rieducativo, alimentare e comportamentale dei bambini e delle loro famiglie) ha messo a punto un documento utile per migliorare la comunicazione degli argomenti legati alla nutrizione e agli stili di vita.

Il documento insiste sull’adozione di un’alimentazione equilibrata e varia, evitando eccessi o difetti nutrizionali: più vegetali (5 porzioni al giorno tra frutta e verdura), più cereali integrali, pesce, carne e latticini magri, meno sale, dolci e grassi. E naturalmente più attività fisica e meno vidoeogiochi e TV.

Gli errori da evitare? L‘eccesso di zucchero (contenuto in molte bibite, succhi di frutta, dolci), di grassi saturi, di derivazione animale (di cui sono ricchi salame, mortadella, salsicce, pancetta), l’abuso di sale, spesso nascosto in molti alimenti, come formaggi, salumi, pane e alimenti pre-confezionati, la mancanza di fibre (contenute in frutta e verdura, cereali integrali e leguminose), utili per favorire il transito intestinale, ridurre l’assorbimento di grassi e dare un maggiore senso di sazietà), l’assenza della prima colazione (pessima abitudine sempre più diffusa), necessaria per migliorare la prestazione psico-fisica e controllare la fame nei pasti successivi.

In sostanza, in una persona sana le evidenze scientifiche dimostrano che un regime alimentare a base di carboidrati (dal 55% al 60-70% per chi fa esercizio fisico regolare), pochi grassi (20%) e circa il 12-15% di proteine aiuta a mantenere un peso ottimale.

08 luglio 2014
Obesità infantile, tanti i colpevoliultima modifica: 2014-07-24T19:02:09+02:00da ugo565
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