“Lavoro è democrazia” Dopo 10 anni Cgil, Cisl e Uil insieme in piazza a Roma

“Lavoro è democrazia”
Dopo 10 anni Cgil, Cisl e Uil
insieme in piazza a Roma

 

In oltre 100mila sono arrivati nella Capitale, anche con 1.400 pullman e voli aerei e navi ‘speciali’. Angeletti: “Invece di pensare a chi staccherà la spina del governo, tra Pdl e Pd, senza alternative saranno i cortei dei disoccupati a staccare la spina”. Camusso: “Basta chiacchere, fatti”. Bonanni: “Letta sia coraggioso, no bizantismi”

 
Un momento della manifestazione nazionale indetta dai sindacati Cgil, Cisl e Uil 'Lavoro è democrazia' (Ansa)

Un momento della manifestazione nazionale indetta dai sindacati Cgil, Cisl e Uil ‘Lavoro è democrazia’ (Ansa)

 

Roma, 22 giugno 2013  – Due cortei e comizi finali a piazza San Giovanni. E’ la giornata della protesta unitaria a Roma, dopo 10 anni, dei tre sindacati insieme: Cgil, Cisl e Uil. Oltre 100 mila persone in marcia per il lavoro e per un fisco più equo, arrivate nella Capitale anche con 1.400 pullman e voli aerei e navi ‘speciali’ per partecipare alla manifestazione ‘Lavoro è democrazia’. I partecipanti si sono già raccolti a piazza della Repubblica e a piazzale dei Partigiani, per poi percorrere due tragitti distinti e incontrarsi, alla fine, alle 11.30 circa, a piazza di Porta San Giovanni, dove è stato allestito il palco per gli interventi finali, che dovrebbero durare fino alle 13.30.

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Ci saranno i tre segretari generali, Susanna Camusso (Cgil), Raffaele Bonanni (Cisl) e Luigi Angeletti (Uil) per chiedere provvedimenti “urgenti e indispensabili” al Governo.

Per i sindacati non c’è più tempo da perdere, “bisogna frenare la caduta libera dell’economia del nostro Paese” rivedendo immediatamente questioni come gli investimenti, la redistribuzione del reddito e la ripresa dei consumi. Disagi annunciati per la viabilità nelle zone interessate dai cortei, con anche sgomberi dei veicoli lungo i percorsi, strade chiuse e numerose modifiche al tpl già scattate.

ANCHE GLI OPERAI INDESIT: ‘1.424 VOLTE NO’ – Ci sono anche 250 operai degli stabilimenti Indesit Company di Albacina e Melano, partiti da Fabriano con 4 pullman, alla manifestazione unitaria per il lavoro indetta oggi da Cgil, Cisl e Uil a Roma. Sfilano dietro uno striscione con lo slogan della vertenza Indesit: ‘1.425 volte no: la storia siamo noi’. Il richiamo è al piano di ristrutturazione del gruppo elettrodomestico, che ha annunciato 1.425 esuberi nei siti italiani, e la chiusura delle fabbriche di Melano e Teverola (Caserta).

UIL, ANGELETTI: I DISOCCUPATI STACHERANNO LA SPINA  – “Invece di pensare a chi staccherà la spina del governo, tra Pdl e Pd, senza alternative saranno i cortei dei disoccupati a staccare la spina” (VIDEO)”. Lo ha dichiarato il segretario generale della Uil, Luigi Angeletti, in piazza Esedra per la manifestazione unitaria dei sindacati confederali.

Il pacchetto lavoro che il Governo si accinge a mettere in campo per far ripartire l’occupazione “da quanto è emerso non sembra gran cosa, così non serve a niente”. “Non mi sembra che sia una cosa che possa avere uno straccio di efficacia – ha aggiunto – ma l’ennesima fuga dalla realtà”.

CAMUSSO: BASTA ANNUNCI, FATTI – Non vanno bene i continui annunci se non si traducono in una scelta che dia un segno di cambiamento” (VIDEO). Lo ha affermato il leader della Cgil, Susanna Camusso, parlando del pacchetto lavoro all’esame del Governo durante la manifestazione unitaria che si sta svolgendo a Roma.

Camusso ha poi ricordato che “abbiamo visto tante occasioni per dire che sul tema del lavoro si possono fare cose anche importanti, che non hanno bisogno di risorse”. Secondo il numero uno della Cgil “il problema è invece se si continua a fare una vecchia discussione sul tema della flessibilità, anche se è ormai dimostrato che non è utile a far ripartire l’economia. Oggi facciamo una manifestazione, vedremo quali risposte arriveranno”.

BONANNI: LETTA SIA CORAGGIOSO, BASTA BIZANTISMI – Il leader della Cisl, Raffaele Bonanni, sollecita il presidente del Consiglio Enrico Letta e il suo esecutivo a indicare una “strada coraggiosa” per dare risposte immediate all’emergenza occupazionale. “Il Governo Letta – ha detto Bonanni nel corso della manifestazione unitaria sul lavoro – deve fare proposte. Vedo che è attraversato da discussioni al suo interno. Noi diciamo basta ai bizantinismi: abbia coraggio e si raccordi con lavori e pensionati. Indichi una strada coraggiosa al paese”.

Bonanni ha poi sottolineato che oggi Cgil, Cisl e Uil sono in piazza “per incentivare la classe dirigente più volenterosa ad andare avanti” perché “altrimenti è un massacro”.

Il numero uno della Cisl ha confermato che “nelle prossime ore” ci sarà un incontro con il Governo e, dunque, prima che il pacchetto lavoro vada all’esame del Cdm. Bonanni ha inoltre sollecitato una “scossa” dei poteri centrale e locali perché ormai “siamo al dunque: bisogna smettere di perdere tempo e avere coraggio di fare cose nuove. A partire dalla vicenda fiscale per dimezzare le tasse sul lavoro e pensioni e sulle imprese che investono perché questo significa rafforzare i consumi e dare una mano all’occupazione”.

EPIFANI, PD A FIANCO DEI SINDACATI  – “Il Pd è al fianco di quest’azione unitaria dei lavoratori, dopo dieci anni, con rispetto e condivisione dell’obiettivo di mettere il lavoro al primo punto e anche per il ruolo dei sindacati in una crisi come questa”. Lo ha detto il segretario del Pd, Guglielmo Epifani, durante la manifestazione unitaria di Cgil, Cisl e Uil. “È una giornata importante – ha aggiunto – per questo ho voluto esserci”.

“Stiamo vivendo la più grossa crisi d’Italia e il sindacato in questa fase – osserva Epifani – ha un ruolo fondamentale quale che sia l’opinione che si ha in generale sul sindacato. Il sindacato deve governare una fase difficilissima e bisogna sostenere questa sua funzione di governo dei problemi sociali”.

“Il lavoro si crea con gli investimenti, non certo con le chiacchiere”.  “Il lavoro – osserva – si crea con gli investimenti, favorendo gli investimenti su infrastrutture ed edilizia, favorendo l’occupazione dei giovani riducendo le tasse e i contributi sui giovani ma stabilizzando i loro rapporti di lavoro”.

“Io penso che si debba parlare di lavoro e di occupazione. Far cadere il Governo in una fase così drammatica sarebbe da irresponsabili”.

“Lavoro è democrazia” Dopo 10 anni Cgil, Cisl e Uil insieme in piazza a Romaultima modifica: 2013-06-22T19:37:17+02:00da ugo565
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