Condotta anti-sindacale, nuova condanna per la Fiat a Termoli

Condotta anti-sindacale, nuova condanna per la Fiat a Termoli

Nuova condanna per la Fiat. Il tribunale di Termoli (Campobasso) ha condannato la casa torinese per la seconda volta per attività antisindacale “in quanto ha applicato un diverso trattamento economico sulle indennità ai lavoratori iscritti alla Fiom con una perdita salariale di 300 euro al mese”. Lo rende noto la Fiom. ‘Il giudice – commenta Giorgio Airaudo, responsabile Auto della Fiom – ha ripristinato la parità di trattamento a parità’ di lavoro condannando il comportamento discriminatorio della Fiat che pretendeva di retribuire sulla base dell’adesione al sindacato e alla firma dei contratti”.
Landini: “Ok condanna, ora si volti pagina” – “Giudichiamo importante la sentenza del tribunale di Larino (Campobasso) che conferma il comportamento antisindacale della Fiat nello stabilimento di Termoli. Infatti, dopo che la Fiom aveva vinto la causa per l’ultrattività del contratto del 2008, l’azienda ha tolto circa 300 euro di salario ai lavoratori iscritti ai metalmeccanici Cgil. E’ importante che il tribunale abbia confermato l’antisindacalità di tale comportamento. Si tratta di un’ulteriore conferma – dice – che la strada intrapresa dalla Fiat è una strada contraria ai principi costituzionali e alle leggi del nostro paese. E’ ora di voltare pagina”.
Ex-meccaniche Mirafiori in Cig – Fiat Powertrain ricorrerà alla cassa integrazione anche alle ex Meccaniche di Mirafiori (1.441 addetti): tutti i lavoratori si fermeranno dal 26 novembre al 2 dicembre. “Con la richiesta di cassa integrazione anche alle ex Meccaniche di Mirafiori – dichiarano Edi Lazzi, responsabile della V Lega Fiom-Cgil, e Antonio Citriniti, della Fiom-Cgil – stiamo raschiando il fondo del barile. Adesso praticamente tutti i 14.000 dipendenti del sito di Mirafiori sono collocati in cassa integrazione”. Le ex Meccaniche erano l’unico stabilimento che ancora lavorava a pieno regime: ora anche per quei lavoratori si prospettano tempi bui” hanno poi dichiarato Edi Lazzi, responsabile della V Lega Fiom-Cgil, e Antonio Citriniti, della Fiom-Cgil. “Questa decisione dell’azienda è un ulteriore motivo per chiedere con forza un piano industriale serio e credibile, con nuovi modelli in grado di rilanciare Mirafiori. E’ quello che faremo domani al presidio organizzato dalla Fiom-Cgil davanti al Lingotto”.
Condotta anti-sindacale, nuova condanna per la Fiat a Termoliultima modifica: 2012-10-31T12:01:00+01:00da ugo565
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