Ebola, caso sospetto nelle Marche. Ricoverata donna

Ebola, caso sospetto nelle Marche. Ricoverata donna

Si tratta di una 40enne, straniera e regolarmente residente in Italia, tornata da una settimana dalla Nigeria

C’è un sospetto caso Ebola nelle Marche. Lo ha confermato l’assessore alla Salute Almerino Mezzolani. Si tratterebbe di una 42enne di origini nigeriane, regolarmente residente in Italia, a Civitanova Marche, che era stata di recente nel suo Paese. La Regione sta acquisendo tutte le informazioni e attiverà le procedure del caso. I sintomi sono simili a quelli della febbre emorragica, ma la diagnosi non è stata ancora confermata. La donna è ricoverata nell’ospedale di Civitanova Marche (Macerata). Guarda il servizio

Attivato il protocollo di allerta
«Anche se fosse confermato che si tratta di Ebola, è altamente improbabile che il virus si diffonda in Italia, grazie alle nostre condizioni igieniche sanitarie» ha detto Stefano Vella, direttore del dipartimento farmaco dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss), a margine dell’audizione in Commissione Affari Sociali della Camera. Il Ministero della Salute, in una nota, ha reso noto che la donna è «in apparenti buone condizioni di salute» e che «sono state attivate tutte le procedure previste dalle circolari emanate da questo Ministero, in linea con le indicazioni internazionali e recepite a livello regionale, tra le quali l’invio di campioni biologici all’INMI Spallanzani di Roma per le prescritte analisi di laboratorio». La donna era stata visitata al pronto soccorso dell’Ospedale di Civitanova Marche. Tornata 6 giorni fa dalla Nigeria manifestava febbre superiore a 38° C, dolori muscolari, nausea e vomito. La donna è stata poi trasferita nella Divisione di Malattie Infettive emergenti e degli immunodepressi dell’Azienda ospedaliera Ospedali Riuniti di Ancona, identificata come punto unico di ricovero regionale in casi di questo genere. Non ci sono rischi di contagio

Il sindaco di Civitanova: «No allarmismi»
Il primo cittadino di Civitanova, Tommaso Claudio Corvatta, ha rivolto un appello affinché non ci sia nessun allarmismo. «Stiamo parlando di una persona di nazionalità nigeriana da diversi anni residente a Civitanova, che si è presentata al pronto soccorso dell’ospedale con sintomi abbastanza comuni, quali febbre e disturbi gastrointestinali. È al momento prematuro parlare di Ebola». E aggiunge: «In questo momento, non c’è motivo di allarmismo e mi preme rassicurare la cittadinanza, in particolare chi abita in zone attigue al domicilio della donna. Non vi è rischio di trasmissione per contatti casuali, quali possono essere quelli con i vicini di casa. Qualora i sospetti venissero confermati sarà immediatamente eseguita la profilassi sui familiari della donna». Liberia: reportage al centro dell’epidemia

Ebola, caso sospetto nelle Marche. Ricoverata donnaultima modifica: 2014-09-10T13:59:06+02:00da ugo565
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