Si chiama Boom e sarà il jet passeggeri più veloce del mondo. Lo ha presentato Boom Technology promettendo una velocità massima di 2.2 Mach, cioè 2.716 chilometri orari, oltre il doppio della velocità del suono. In poche parole sarà possibile spostarsi da Milano a New York in meno di 3 ore e da Roma a Sydney in sole sette ore contro le ventidue attuali.  «Sessant’anni dopo l’era dei jet voliamo ancora alla stessa velocità del 1960 – ha detto Blake Scholl, amministratore delegato e fondatore di Boom -. I progettisti del Concorde non avevano la tecnologia per rendere i viaggi supersonici alla portata di tutti, ma noi si e non vediamo l’ora di mostrarvi il primo volo, l’anno prossimo».

Gli acquirenti
I voli di prova saranno effettuati in Colorado già da quest’anno con l’XB-1, un prototipo biposto che monta la stessa tecnologia del fratello maggiore, ma gli acquirenti avrebbero già avanzato le prime offerte. «Virgin Group ha opzionato 10 pezzi, un’altra compagnia aerea europea – che però chiede l’anonimato – ne vuole 15», ha svelato al Corriere della Sera Erin Fisher, head of flight control del progetto. Il prezzo di ogni aereo si attesta attorno ai 187 milioni di euro, una cifra che può sembrare esorbitante, ma un Boeing 787 ne costa circa 19 in più. “Secondo un’analisi di Boyd Group – riporta il Corriere – nel periodo 2023-2032 il mercato richiederà 1.317 bolidi”. «Sono sempre stato appassionato all’innovazione aerospaziale e allo sviluppo dei voli commerciali ad alta velocità», ha dichiarato il patron di Virgin Richard Branson.

La sicurezza
«Il volo supersonico è sicuro e la nostra azienda rispetta tutte le norme», ha spiegato ancora Fisher, sottolineando come a differenza di quanto accadev con il Concorde «volare a una velocità superiore a quella del suono non avrà alcun impatto su chi è all’interno di “Boom”, non se ne accorgeranno proprio». Il tutto ad un’altezza superiore a quella dei normali voli di linea. «Il jet consente di dimezzare i tempi di volo di oltre 500 rotte», conclude la Fisher. «Da San Francisco a Tokyo basteranno 5 ore e mezza contro le 11 di oggi, da Los Angeles a Sydney 6 ore e 45 minuti e non 15». L’idea alla base di tutto è che il costo del viaggio possa essere alla portata di quasi tutti: «All’interno ci saranno 42-50 sedili e il biglietto avrà gli stessi prezzi di un tradizionale volo in classe Business, 5 mila euro andata e ritorno nei voli transatlantici, anche se ovviamente la tariffa la sceglieranno le singole compagnie».