Peter Fill nella storia: la coppa di discesa libera è ancora sua

Peter Fill nella storia: la coppa di discesa libera è ancora sua

Sci, vince Dominik Paris davanti all’azzurro che supera Jansrud nella classifica di specialità

Ultimo aggiornamento: 16 marzo 2017
Peter Fill (Ansa)

Peter Fill (Ansa)

Aspen, 15 marzo 2017 – La storia si ripete. E il protagonista è sempre lui, Peter Fill, vincitore per la seconda volta consecutiva della coppa del mondo di discesa libera. La specialità regina dello sci, vetrina degli uomini jet. L’anno scorso l’altoatesino di Bressanone (35 anni da compiere) era entrato nell’olimpo dello sci azzurro, primo italiano a vincere la ‘coppetta’ nella disciplina veloce. Una stagione d’oro coronata dal successo nella libera monumento di Kitzbhuel. Quest’anno la Streif è stata domata dal suo compagno, Dominik Paris. Lo stesso Paris che oggi gli ha soffiato la vittoria per 8 centesimi al compagno sul pendio di Aspen, ultimo atto della stagione 2017. Una sconfitta indolore, dal momento che Peter, con il secondo posto, ha portato a casa 80 punti in classifica, superando così Jansrud che lo precedeva di 33 punti. Solo undicesimo il norvegese oggi: con i 24 punti incassati chiude a 431 nella graduatoria di discesa, mentre Fill sale a 454. E se l’anno scorso l’infortunio di Svindal sembrava aver ‘sminuito’, in un certo senso, il trionfo dell’italiano, quest’anno la vittoria è vera al cento per cento. Anche senza successi in stagione, ma con ben 5 podi, compreso quello di oggi. Terzo, nella specialità, si classifica l’altro azzurro Paris che con il successo di Aspen tocca quota 371 punti.  Per gli azzurri va a chiudersi una stagione da incorniciare. Unico neo i mondiali di St.Moritz, dove proprio Fill e Paris sono stati tra i più deludenti.

LA GARA DI OGGI – Festival azzurro ad Aspen. Al cospetto del bis nella coppa di discesa libera, la doppietta di oggi passa quasi in secondo piano. Vince Dominik Paris in 1’33″07, partito col numero uno e rimasto imbattuto nonostante un errore in corrispondenza dell’ultimo intermedio. Alle sue spalle, staccato di soli 8 centesimi, proprio Peter Fill, autore di una prova pulita – assolutamente perfetto nella parte centrale – senza sbavature. Terzo Carlo Janka a 18 centesimi (un brivido per le coronarie azzurre la sua discesa). Quarto Osborn Paradis a 25 centesimi, quinto Adrien Theaux a 29, sesti Eric Guay e Andreas Sander, entrambi con 31 centesimi di ritardo da Paris. Solo undicesimo a 54 centesimi Jansrud.

Peter Fill nella storia: la coppa di discesa libera è ancora suaultima modifica: 2017-04-05T13:12:24+02:00da ugo565
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