Lodi: sorprende ladro nel suo ristorante, spara e lo uccide

Lodi: sorprende ladro nel suo ristorante, spara e lo uccide

In Germania torna la paura dopo gli attacchi in metropolitana e stazione. Fermato un uomo affetto da “problemi psichici gravi”. Due connazionali coinvolte, ”contuse in modo lieve”. Esclusa pista terrorismo. Irruzione armata anche in un bar a Basilea, 2 morti. E notte di sangue pure nel Lodigiano. Il titolare di un’osteria sorprende 4 malviventi, uno colpito a morte

36 anni, originario dell’ex Jugoslavia, residente a Wuppertal, nell’ovest della Germania. È il profilo dell’uomo arrestato a Düsseldorf per l’aggressione con l’ascia tra la metropolitana e la stazione dei treni. L’uomo ha problemi psichici, secondo quanto ha spiegato la polizia locale. Da quanto si apprende, un episodio analogo è accaduto a Basilea, in Svizzera. Due persone sono state uccise, una terza ferita, da due uomini armati che hanno fatto irruzione in un caffè. Per entrambe le vicende è stata esclusa la pista terrorismo.

Due italiane ferite: “Zia e nipote, provenienti da Bergamo”
Nell’aggressione avvenuta ieri a Düsseldorf con l’ascia sono stati coinvolti anche turisti italiani. Lo ha detto Norbert Wessler della polizia di Düsseldorf in conferenza stampa. Secondo quanto riferisce all’Ansa il console italiano di Colonia Emilio Lolli si tratterebbe di due donne rimaste lievemente ferite. «Si tratta di una zia e sua nipote, provenienti da Bergamo», ha aggiunto. «Stamattina sono andato in ospedale a Düsseldorf, per fare visita alla vittima di cui avevo ricevuto notizia in nottata, ma era già stata dimessa», continua Lolli. «È stato il presidente del Land, che mi ha chiamato personalmente, a chiarirmi che le persone coinvolte fossero due e non una come avevo precedentemente saputo dalla polizia». Scene di panico e sangue ovunque, questo è quanto emerge dal racconto dei testimoni. La polizia è poi intervenuta in modo massiccio nell’area. La gente è stata allontanata dal posto, ma molti sono rimasti davanti alle balaustre. «È un grave colpo per Düsseldorf. I testimoni dell’aggressione sono sotto shock» ha detto il sindaco della città del Nordreno-Westfalia, Thomas Geisel, arrivato alla stazione centrale. «Sono qui per ringraziare la polizia. I miei pensieri vanno ai parenti dei feriti», ha aggiunto.

 

Il bilancio dell’attacco
Il bilancio è di nove persone rimaste coinvolte nell’attacco nella metropolitana e dopo nella stazione centrale di Düsseldorf. Dei quattro feriti più gravemente, nessuno sarebbe in pericolo di vita. Tra questi anche un bambino di 13 anni, che è stato colpito a un braccio dall’uomo armato di ascia. Lo stesso aggressore si è gravemente ferito nella fuga, lanciandosi da un ponte prima dell’arresto ed è stato ricoverato. Secondo quanto riportato dai media locali, l’uomo aveva già mostrato segni di instabilità in passato e aveva tentato il suicidio.

Tentato furto a Lodi: ristoratore uccide il ladro
Intanto, anche in Italia si registra una notte di sangue. Un uomo è morto durante un tentativo di furto in un ristorante nel Lodigiano. A ucciderlo un colpo di fucile sparato dal titolare del locale che ha sorpreso il malvivente insieme ad alcuni complici.  Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, alle 3.40 della notte quattro persone hanno cercato di introdursi nel ristorante Osteria dei Amis, a Casaletto Lodigiano. L’attività è anche bar e tabaccheria e forse proprio le sigarette erano l’obiettivo dei malviventi. Il titolare, un uomo di 67 anni che vive sopra il locale, ha sentito dei rumori, è sceso al piano terra e ha scoperto i ladri. C’è stata una colluttazione e l’esercente ha sparato con un fucile da caccia tenuto regolarmente all’interno del cortile. Uno dei malviventi è stato colpito dal proiettile. I complici avrebbero cercato di portare via il ferito ma poi lo hanno lasciato nei pressi del locale. L’uomo è morto poco dopo e non è stato ancora identificato; gli inquirenti ipotizzano che sia stato privato dei documenti per evitare che si risalisse alla sua identità

Ferito anche il titolare, il sindaco: “Siamo con lui”. Le parole di Salvini
Nella colluttazione anche il ristoratore è rimasto ferito: si trova ricoverato all’ospedale Maggiore di Lodi con lesioni a un braccio e a una gamba. Sul caso è intervenuta l’amministrazione comunale di Casaletto Lodigiano per esprimere “solidarietà e vicinanza” al gestore del bar e alla sua famiglia. «Saremo al fianco di Mario e Luca e delle loro famiglie», scrive in una nota il sindaco Giorgio Marazzina. La sezione locale della Lega Nord ha invece deciso di avviare “una raccolta fondi in sostegno” a Mario Cattaneo, per le ingenti spese legali che dovrà affrontare. Solidarietà anche da parte del segretario della Lega Nord, Matteo Salvini, che su Facebook scrive: Che il Parlamento approvi subito la proposta della Lega sulla Legittima difesa. Un morto è sempre una brutta notizia, ma se invece di rubare fosse andato a lavorare, quel tizio oggi sarebbe vivo. Io sto con il ristoratore, io sto con chi si difende!”.

Lodi: sorprende ladro nel suo ristorante, spara e lo uccideultima modifica: 2017-04-05T15:40:26+02:00da ugo565
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