iPhone 6 contro la concorrenza, qual è lo smartphone migliore?

iPhone 6 contro la concorrenza, qual è lo smartphone migliore?

Yahoo FinanzaDa Andrea Signorelli | Yahoo Finanza – 16 ore fa

L’era di iPhone 6 è ufficialmente cominciata con la presentazione di ieri a Cupertino, durante la quale sono stati presentati i due nuovi modelli dello smartphone di casa Apple e il nuovissimo iWatch.

Partiamo dal “telefono”, che cosa cambia rispetto all’iPhone 5s? Innanzitutto il fatto che i nuovi modelli sono due: iPhone 6 e iPhone 6 Plus, il primo con uno schermo da 4,7 pollici, il secondo da 5,5. Schermi più grandi, ma anche design più sottile e componenti interni migliorati rispetto alla versione precedente.

La vera domanda, però, non è tanto se questo nuovo iPhone sia migliore dei suoi predecessori, ma come si pone rispetto a una concorrenza (che viaggia principalmente sull’ottimo software Android) che negli ultimi anni si è fatta sempre più agguerrita e che sta rosicchiando fette di mercato ogni mese che passa.

Ecco un riassunto da Business Insider:

Vediamo allora le caratteristiche del nuovo iPhone rispetto ai telefoni rivali di Samsung (Galaxy Note 4 e Galaxy S5), HTC One e Nokia Lumia 830. Il prezzo di riferimento, per il momento, può essere solo quello statunitense, dove con un contratto biennale la spesa di partenza è di 199 dollari per l’iPhone 6 e di 299 dollari per l’iPhone 6 plus (senza contratto bisogna aggiungere circa 400 dollari).

Prezzo nella media della concorrenza per il primo modello, mentre è evidente come la versione Plus miri a un target che non ha problemi a spendere di più. Lo schermo del nuovo telefono base di Apple sarà invece anche più grande, ma rimane comunque il più piccolo tra i principali concorrenti (e questa è una caratteristica che alcuni potrebbero apprezzare), dove si va dai 5 pollici dell’Htc One fino ai 5,7 del Galaxy Note 4, il cui vero competitor, però, è l‘iPhone Plus.

iPhone 6 rimane ancora il telefono più leggero nella sua categoria (129 grammi per la versione base), così come il più sottile (6,9 millimetri), interessante il fatto che anche la versione Plus sia più sottile dei suoi concorrenti (7,1 millimetri).

Tra i punti deboli di iPhone, storicamente, ci sono la durata della batteria e la memoria interna. Entrambi gli aspetti sono stati migliorati, ma per quanto riguarda la batteria l’iPhone base è ancora il più debole della sua fascia (14 ore di telefonate in 3G – come il Nokia Lumia – contro i 20 di media della concorrenza Samsung e HTC), mentre la versione Plus supera tutti arrivando addirittura a 24 ore di telefonate in 3G.

Per quanto riguarda la memoria interna, è stata aumentata quella massima disponibile, che adesso arriva a 128 gigabyte per entrambe le versioni (partendo da un minimo di 16 giga). Il limite, come sempre, è che dovete scegliere prima se spendere di più per avere più memoria, perché la memoria è fissa. Mentre negli altri smartphone è espandibile via microSD fino a 128 giga.

Infine, la telecamera. Migliorata ulteriormente rispetto alle versioni precedenti (camera da 8 megapixel e camera interna da 1.2), ma comunque superata dalla camera a 16 megapixel dei due competitor Samsung (superiori anche per quanto riguarda la camera frontale). Qual è il bilancio? Come sempre, sul tema si registrano posizioni molto diverse, quasi da tifoseria, tra “androidiani” e supporter di Apple.

La verità, probabilmente, sta nel mezzo: in quanto a caratteristiche tecniche non solo l’iPhone non regna più incontrastato, ma sotto alcuni aspetti è stato ormai superato da Samsung e altri. Quello che molti utenti di iPhone sottolineano, però, è come i prodotti Apple rimangano di qualità superiore per il modo ottimale in cui i vari elementi e software vengono sfruttati (come dire che a parità di processore, un iPhone è più veloce, e a parità di megapixel, le foto sono migliori).

La risposta definitiva si avrà solo quando l’iPhone 6 inizierà a essere nelle mani di tutti. Per il momento quello che è certo è che, a differenza del passato, la Apple ha dato vita a una vera e propria gamma di telefoni. Sono trascorsi i tempi in cui ogni iPhone sostituiva sul mercato quello precedente. Oggi Apple continuerà a vendere iPhone 5S e iPhone 5C, aggiungendo a questi gli ultimi due nati. Insomma, ormai Apple ha un iPhone per tutte le tasche e i gusti: volete un telefono di fascia media (il migliore della fascia media)? C’è l’iPhone 5C.

Volete un telefono ottimo ma con uno schermo ridotto? C’è l’iPhone 5S. Se lo preferite con lo schermo grande c’è il 6 e se volete un phablet (incrocio tra smartphone e tablet) c’è anche il 6 Plus. E così, l’offerta si è differenziata ed è andata incontro sia a chi ha bisogno di spendere meno, sia a chi può spendere ancora di più. L’altra novità importante – non in termini assoluti, ma si sa che quando questo genere di cose le prende in mano Apple le cose cambiano – è Apple Pay. Il sistema di pagamenti mobili reso possibili dagli accordi che la casa di Cupertino ha stretto con le maggiori banche del mondo. Difficile capire se funzionerà bene e se cambierà le nostre abitudini nei pagamenti, certo è che se le dimostrazioni che si sono viste finora sono simili alla realtà, il modo in cui facciamo acquisti potrebbe cambiare per davvero. L’altra novità, ovviamente, è l’iWatch. Che dopo mesi e mesi di chiacchiere è stato finalmente mostrato al pubblico. L’oggetto entra di diritto nella categoria dei “wearables”, le tecnologie da indossare e che col passare del tempo diventeranno dei prolungamenti tecnologici del nostro corpo (un po’ come i Google Glass). Un sensore che registra il nostro battito cardiaco, un personal trainer che monitora la nostra attività fisica, un lettore mp3 e un device che, usato assieme all’iPhone, ci consentirà anche di leggere messaggi, email, guardare foto, chiamare, consultare mappe. Col tempo dovrebbero arrivare anche le app dedicate.

Sarà un successo? Difficile a dirsi, soprattutto visti i dubbi che hanno già preso a circolare. In molti hanno notato come sia poco sottile, altri hanno espresso perplessità sull’avere al polso una sorta di iPhone preistorico nello stesso momento in cui si ha in tasca il nuovissimo smartphone Apple. In favore di iWatch giocano però le tre versioni disponibili (base, sportiva, elegante), il fatto che punti molto sul fitness e soprattutto il fatto che, solitamente, i device Apple diventano uno status symbol.

iPhone 6 contro la concorrenza, qual è lo smartphone migliore?ultima modifica: 2014-09-11T08:18:18+02:00da ugo565
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