È morta l’attrice Franca Rame, camera ardente al teatro Piccolo di Milano. Funerali con cerimonia laica

È morta l’attrice Franca Rame, camera ardente al teatro Piccolo di Milano. Funerali con cerimonia laica

L’attrice Franca Rame, moglie di Dario Fo, è morta a Milano. L’ex senatrice aveva 84 anni ed era malata da tempo. Secondo quanto si è appreso, è deceduta nella sua abitazione di Porta Romana a Milano. Questa mattina alle 8:50 dall’abitazione dove abitava col marito, il premio Nobel per la Letteratura del 1997, è stato allertato il 118 che sul posto ha inviato un’ambulanza e un’automedica. I soccorritori hanno spiegato di aver tentato di rianimare l’attrice ma di non aver potuto far altro che constatarne, poco dopo, la morte. Franca Rame, era stata colpita da un ictus il 19 aprile dello scorso anno sempre nella sua casa. In quella circostanza era stata trasportata al Policlinico dove era rimasta ricoverata per diversi giorni. 
Camera ardente e funerali – Sarà allestita al teatro Piccolo di Milano la camera ardente. Lo ha spiegato dopo aver fatto visita, il presidente del Consiglio Comunale, Basilio Rizzo. “Posso anticipare che la tumulazione avverrà al Famedio, la giunta deciderà in tal senso”, ha commentato Rizzo, che ha anche aggiunto “é difficile immaginare la separazione di Franca da Dario, forse solo la morte poteva separarli”. Rizzo ha ricordato Franca Rame come “una persona di teatro che ha fatto grandi cose, che ha seguito il movimento dal 1968 in poi”. Rizzo ha ricordato infine come “dieci anni fa con l’impegno di lei e di Dario fondammo le prime liste civiche”. Al termine della camera ardente allestita al Piccolo Teatro di Milano, da giovedì mattina alle 10 (resterà aperta anche di notte), Franca Rame verrà ricordata con una cerimonia laica venerdì mattina alle 11 davanti al teatro Strehler.
Una foto grande sul sito del figlio – Una grande foto di Franca Rame campeggia sul sito di Jacopo Fo. Nessun commento per ora dal figlio, partito immediatamente per Milano da Santa Cristina di Gubbio, in Umbria, dove gestisce la Libera università di Alcatraz.
Il debutto – Nata a Villastanza (Parabiago, Mi) il 18 luglio 1929, debuttò nel mondo dello spettacolo appena nata: fu subito impiegata, infatti, per i ruoli da neonata nelle commedie allestite dalla compagnia di giro familiare. Nel ’50, in piena epoca di rivista, con la sorella debuttò in Ghe pensi mi di Marcello Marchesi.
Le nozze con Dario Fo – In quegli anni conosce Dario Fo che sposa nel 1954 (dalla loro unione nascerà nel ’55 Jacopo) e da allora sarà la sua interprete preferita e spesso la sua collaboratrice ai testi. Sono gli anni delle commedie paradossali, dai titoli buffi (“Chi ruba un piede è fortunato in amore”, “Isabella, tre caravelle e un cacciaballe”).
L’esilio dalla Rai – Insieme Dario Fo e Franca Rame (1962) sbattono la porta di una “Canzonissima” di successo, per la censura imposta alle loro scenette dichiaratamente politiche. “L’esilio dalla Rai” durerà fino al 1977, quando Raidue trasmetterà le commedie. Ma nel frattempo l’Italia avrà vissuto tanti drammi e la coppia Fo-Rame, avrà radicalizzato la sua scelta più a sinistra del PCI. Sempre con Dario esce dal circuito dell’Eti per fondare il collettivo teatrale Nuova Scena e poi successivamente La Comune con cui interpreta in fabbriche e scuole occupate spettacoli di satira e di controinformazione politica.
L’utopia sessantottina – Nel 1968, sempre al fianco di Dario, abbracciò l’utopia sessantottina e cominciò a interpretare spettacoli di satira e di controinformazione politica anche molto feroci. Si ricordano almeno Morte accidentale di un anarchico e Non si paga! Non si paga. Insieme al marito Dario Fo ha sostenuto l’organizzazione Soccorso Rosso Militante. A partire dalla fine degli anni settanta la Rame partecipò al movimento femminista interpretando testi di propria composizione come Tutta casa, letto e chiesaGrasso è bello!La madre.
Nel 1971 sottoscrisse la lettera aperta pubblicata sul settimanale L’Espresso sul caso Pinelli.
Il rapimento e lo stupro – Nel marzo del 1973 Franca Rame venne rapita da esponenti dell’estrema destra e subì violenza fisica e sessuale di gruppo, ricordata a distanza di tempo nel lavoro Lo stupro, del 1981. Il procedimento penale è giunto a sentenza definitiva solo dopo 25 anni: ciò ha comportato la prescrizione del reato.
Nel 1974 i due attori occupano e trasformano in teatro la Palazzina Liberty a Milano, dove Sebastian Matta dipinge murales rivoluzionari. 
Nel 1999 ha ricevuto la laurea honoris causa da parte dell’Università di Wolverhampton insieme a Dario Fo.
La politica – Nelle elezioni politiche del 2006 si candidò capolista al Senato in Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Toscana e Umbria tra le fila dell’Italia dei Valori. Venne eletta senatrice in Piemonte. Sempre nel 2006, Antonio Di Pietro la propose come Presidente della Repubblica: ricevette 24 voti. Lasciò il Senato nel 2008, non condividendo gli orientamenti governativi.
Nel 2009 ha scritto assieme al marito Dario Fo la sua autobiografia intitolata Una vita all’improvvisa.
È morta l’attrice Franca Rame, camera ardente al teatro Piccolo di Milano. Funerali con cerimonia laicaultima modifica: 2013-05-30T19:30:21+02:00da ugo565
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