Sos Tornado in Oklahoma, parla l’esperto: “Tra i più devastanti al mondo, per durata e forza”

Sos Tornado in Oklahoma, parla l’esperto:
“Tra i più devastanti al mondo, per durata e forza”

 

Il ricercatore del Cnr Pasqui: “E’ classificato al massimo livello, è durato 40 minuti, un’enormità”. Il climatologo Ferrara: “Accentuato dai mutamenti climatici”. Ecco i tornado più tragici dal 1900 a oggi

 
Tornado in Oklahoma, una donna bloccata sotto le macerie (Ap)

Tornado in Oklahoma, una donna bloccata sotto le macerie (Ap)

Oklahoma city, 21 maggio 2013 – Il tornado che ha colpito l’area di Oklahoma City è “un fenomeno decisamente ai massimi livelli della scala di intensità. Una manifestazione tra le piu’ devastanti sia per durata che per forza”, afferma Massimiliano Pasqui, ricercatore del Cnr-Ibimet.

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Secondo l’esperto “il tornado, in una scala da 1 a 5 è di classe F5, cioè il massimo previsto. In genere – sottolinea, inoltre – questi fenomeni hanno una durata di poche decine di minuti, mentre ieri è durato addirittura 40 minuti, un’enormità”.

IL CLIMATOLOGO – “Sono fenomeni naturali che però vengono accentuati dai mutamenti climatici. Sono fenomeni già estremi, che però si manifestano in forma ancor piu’ intensa e violenta”, commenta il climatologo Vincenzo Ferrara, già all’Enea e al ministero dell’Ambiente.

Tornado è il nome spagnolo, ma questi fenomeni sono presenti anche da noi, e li chiamiamo trombe d’aria”, spiega. Si tratta di fenomeni che “da noi prendono la forma di violenti temporali ed alluvioni, che vanno a colpire un territorio già colpito dal dissesto idrogeologico”.

Fenomeni che vengono accentuati ed inaspriti dai mutamenti climatici, mutamenti che hanno portato anche nevicate intense ed ondate di calore. I tornado o trombe d’aria “sono generati da cumulo nembi, formazioni temporalesche che creano una sorta di ‘proboscidè rotante che giunge fino al suolo- spiega Ferrara- generata dalla differenza di temperature tra le nuvole piu’ in quota, con aria fredda, e quelle piu’ in basso, dove l’aria è calda. Ciò crea un vortice molto violento che scende fino al suolo”.

I mutamenti climatici, che aumentano la temperatura dell’atmosfera, aumentano la ‘carica energetica’, che quando si rilascia in questa maniera, crea effetti piu’ dirompenti.

“In Nord America attualmente c’è una massa d’aria molto calda sul Messico che si spinge fino alla California– spiega il climatologo – questa massa si scontra con altre masse di aria fredda in arrivo dal nord, dal Canada, creando vortici molto violenti. Genera altri fenomeni come le alluvioni, ma”, ed è questo il caso, “anche trombe d’aria”.

Questi fenomeni “possono accadere, e accadono, anche in Italia, anche se di minor violenza- spiega Ferrara- si possono verificare in estate e in autunno, in particolare nell’area della Pianura Padana”.
Sono meno violenti “per via della minor differenza di temperatura tra le masse d’aria, ed hanno dimensioni minori – segnala il climatologo- abbiamo avuto casi a Budrio, nel bolognese, e nel Veneto, ad esempio, ma si possono verificare anche sulle coste del Tirreno quando l’aria fredda dal Rodano arriva sull’Italia infilandosi nelle Bocche di Bonifacio, e in autunno possono verificarsi anche in Sicilia”.
Sempre, va ricordato, con potenza e dimensioni inferiori, conclude il climatologo, “visto che non si verificano in un’area continentale estesa ma su una penisola come l’Italia, e di minor dimensioni”.

Sos Tornado in Oklahoma, parla l’esperto: “Tra i più devastanti al mondo, per durata e forza”ultima modifica: 2013-05-22T14:39:42+02:00da ugo565
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