Un negoziante la cacciò dal negozio: ora Cecile è il primo ministro di colore

Un negoziante la cacciò
dal negozio: ora Cecile
è il primo ministro di colore

 

Le parole di Kyenge (Integrazione): “Voglio dare la cittadinanza a chi è nato in Italia”. E’ stata in consiglio provinciale a Modena

di Davide Miserendino

 
Cecile Kyenge

Cecile Kyenge

Modena, 28 aprile 2013 –  «LA DECISIONE di Enrico Letta segna il passo decisivo per cambiare concretamente l’Italia, la sua società e il modo di vedere un’integrazione che è già presente nel paese». È una nomina storica quella di Cécile Kyenge a ministro dell’Integrazione. Il deputato modenese, cittadina italiana nata nella Repubblica democratica del Congo, è stata scelta — a sorpresa — dal nuovo premier, ed è il primo ministro di colore della storia della Repubblica. Ha già le idee molto chiare, e non lo nasconde: «Una delle mie priorità — dichiara — è quella dello ius soli». Ius soli, sarebbe a dire diventare cittadini del paese in cui si nasce, a prescindere dalla nazionalità dei genitori. Una vera rivoluzione. «Ci sono tante cose che dovranno cambiare — aggiunge —, ma questa rimane una priorità al di sopra di tutto. Probabilmente — anticipa — troverò delle resistenze in Parlamento, dovremo lavorare molto per realizzarlo».

Un negoziante la cacciò dal negozio: ora Cecile è il primo ministro di coloreultima modifica: 2013-04-28T18:45:45+02:00da ugo565
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