Latitante della ndrangheta arrestato in Colombia.

Latitante della ndrangheta arrestato in Colombia. Almeno un anno per l’estradizione

Un latitante, Domenico Trimboli, detto ”Pasquale”, di 39 anni, nato a Buenos Aires, ritenuto un narcotrafficante, è stato arrestato a Medellin (Colombia). L’uomo, ricercato dal 2009, era inserito nell’elenco del ministero dell’Interno dei ricercati più pericolosi di ‘ndrangheta in quanto ritenuto legato a famiglie del reggino. L’arresto è giunto a conclusione di indagini delle squadre mobili di Reggio Calabria ed Alessandria e dal Ros carabinieri con il coordinamento dello Sco e degli Uffici centrali del Ros.

Uno dei più noti broker di cocaina verso l’Europa – “Domenico Trimboli è senza dubbio uno dei più noti broker dediti al traffico di cocaina verso l’Europa”. Così ha affermato il Procuratore aggiunto della Dda, Nicola Gratteri, intervenuto durante una conferenza stampa cui hanno preso parte i questori di Reggio Calabria, Guido Longo, e di Alessandria, Filippo Dispenza, il comandante provinciale dei carabinieri, col. Lorenzo Falferi, ufficiali del secondo reparto del Ros e funzionari del servizio centrale operativo della polizia di stato. Trimboli è stato arrestato nel “barrio Laureles” di Medellin, dove si era stabilito da almeno un decennio per convivere con una donna colombiana che gli ha dato due figli. “Lo abbiamo raggiunto – ha precisato Gratteri – grazie anche all’apporto determinante della polizia colombiana e della Dea, l’ente federale statunitense per la lotta gli stupefacenti, ma per la mancanza di precisi accordi bilaterali con la Repubblica mesoamericana sui criteri di estradizione dovremo attendere circa un anno prima di averlo in Italia”.

Una autentica miniera di informazioni – Per Guido Longo, “Domenico Trimboli è un’autentica miniera di informazioni. E’ legato ai Barbaro ‘castani’ di Platì per via dei sequestri di persona a scopo estorsivo, tra cui quello consumato ai danni della signora Sgarella”. Secondo quanto riferito dagli inquirenti, Trimboli era in grado di organizzare e far giungere in Italia ed in Europa quantitativi di cocaina di due-tre mila chilogrammi per volta e godeva di grande prestigio criminale in Colombia per non avere mai sgarrato un pagamento ai “cartelli” locali che producono ed alimentano il traffico della sostanza stupefacente. “Si muoveva come fosse a casa sua – ha evidenziato Gratteri – senza avere apparentemente complici, conoscendo bene la lingua spagnola, essendo nato a Buenos Aires, anche se i suoi viaggi a Platì erano frequenti. 

A Miami arrestato Luigi Barbaro – Trimboli aveva molti soldi e questo ha facilitato la sua tranquilla permanenza in Colombia e la possibilità di fare grandi affari”. Nel corso delle operazioni di cattura di Domenico Trimboli, gli inquirenti hanno reso noto l’arresto, avvenuto a Miami, di Luigi Barbaro, originario di Gerace, legato a Trimboli. Stava tentando di far entrare settecento chilogrammi di cocaina negli Stati Uniti utilizzando una barca a vela. “Lo hanno bloccato appena dentro le acque territoriali statunitensi – ha detto Gratteri – e quando ho avuto modo di vederlo in carcere per interrogarlo mi ha riconosciuto per essere stati compagni di gioco durante l’infanzia, a Gerace. Il destino o le scelte di vita, ci hanno portato su strade diverse e confliggenti”. 

Latitante della ndrangheta arrestato in Colombia.ultima modifica: 2013-04-28T19:03:08+02:00da ugo565
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