Commissioni ferme Grillo: “E’ un golpe” M5S occupa il Senato

Commissioni ferme
Grillo: “E’ un golpe”
M5S occupa il Senato

“Commissioni subito
o partiti commissariati”

Grillo sul suo blog: “Il MoVimento 5 Stelle vuole un Parlamento in pieno esercizio da ora. Il Paese è al collasso e l’attività legislativa è bloccata. Un suicidio. Commissioni subito o partiti commissariati”

 
Beppe Grillo tra i capigruppo del Movimento 5 Stelle, Roberta Lombardi e Vito Crimi (Ansa / Facebook)

Beppe Grillo tra i capigruppo del Movimento 5 Stelle, Roberta Lombardi e Vito Crimi (Ansa / Facebook)

Roma, 9 aprile 2013 – “La seduta è tolta”. La presidente di turno Valeria Fedeli pronuncia la frase che normalmente dà il via all’esodo dei parlamentari dall’Aula. Ma stavolta i senatori del MoVimento 5 Stelle restano: come annunciato, occuperanno l’Aula di palazzo Madama fino alle mezzanotte, per protestare contro il mancato insediamento delle Commissioni. Ma con il termine della seduta vengono spenti i microfoni, e allora il capogruppo Vito Crimi è costretto ad alzare la voce, e inizia a leggere la Costituzione, partendo diligentemente dall’articolo 1. Ma a meno di riprese autonome da parte degli stessi senatori, la protesta – “una riappropriazione delle istituzioni” la definiscono – resterà per pochi intimi: contestualmente al termine della seduta, infatti, la tribuna stampa viene fatta sgomberare sollecitamente dagli assistenti parlamentari, e le riprese tv del circuito chiuso vengono interrotte. Anche le poche frasi di Crimi colte dai giornalisti vengono ‘rubate’ mentre i commessi sollecitano l’uscita dalla tribuna. Prima di dare il via all’occupazione, Crimi si era ‘preparato’ con un caffè al bar dei dipendenti di palazzo Madama (“In buvette non ci sono mai andato”), e aveva spiegato: “Resteremo fino a mezzanotte, per non creare troppi disagi ai lavoratori del Senato che dovranno rimanere. Abbiamo parlato con gli assistenti e molto gentilmente non hanno eccepito alcunchè”.

L’INTERVENTO DI GRILLO – “Il MoVimento 5 Stelle vuole un Parlamento in pieno esercizio da ora. Il Paese è al collasso e l’attività legislativa e’ bloccata. Un suicidio. Commissioni subito o partiti commissariati. Il Parlamento deve ritornare a essere sovrano”. Così Beppe Grillo, sul suo blog, denuncia quello che definisce un “golpe” dopo la decisione delle camere di non insediare le commissioni permanenti in attesa del nuovo governo. “Il golpe è iniziato da anni. Un golpe alla luce del sole per delegittimare e svuotare il Parlamento – scrive Grillo in un post -. L’Italia non è più una repubblica parlamentare, come previsto dalla Costituzione, ma una repubblica partitica. I partiti hanno sostituito la democrazia. La volontà popolare e’ diventata una barzelletta”.

Per Grillo “la delegittimazione del Parlamento è avvenuta in due mosse. Il Governo, che dovrebbe governare, ha di fatto sostituito l’attivita’ parlamentare e legifera attraverso i decreti legge, provvedimenti provvisori avente forza di legge, che dovrebbero essere adottati SOLO in casi straordinari di necessita’ e urgenza dal Governo, ai sensi dell’art. 77 della Costituzione. La seconda mossa e’ stata la nomina diretta dei parlamentari da parte dei segretari di partito grazie al Porcellum. I partiti hanno occupato il Parlamento con delle sagome di cartone e spossessato della sua funzione legislativa”.

Dunque “Se questo non è un golpe cosa lo è? La situazione si è’ aggravata dopo la “non sfiducia” a Rigor Montis, che si e’ “non dimesso” (in effetti e’ ancora in carica…). Da meta’ dicembre il Parlamento e’ entrato definitivamente in coma, ormai ha un encefalogramma piatto. Scioglimento delle Camere anticipato (e non necessario), nuove elezioni e dopo quattro mesi non sono ancora state formate le Commissioni parlamentari che hanno il compito di esaminare i disegni di legge. Non c’e’ alcun impedimento costituzionale o di altro tipo per istituirle, ma i partiti non le vogliono”.

“Il motivo – prosegue Grillo – è semplice. In Parlamento c’è ora un nuovo arrivato, un imprevisto, il M5S che vuole avviare al più presto una serie di leggi che per pdl e pdmenoelle sono come l’aglio per i vampiri. Legge sul conflitto di interessi, legge anti corruzione, applicazione della legge sulla ineleggibilita’, legge per togliere con effetto retroattivo da questa legislatura il finanziamento pubblico ai partiti, eccetera, eccetera”. “La ragione (inesistente) per non fare le Commissioni – prosegue Grillo – e’ che non c’e’ un Governo. Una balla ad uso pdlpdmenoelle. Grazie a questa fandonia si potrebbero ottenere risultati da Guinnes dei primati. O un Parlamento bloccato fino alla formazione del prossimo Governo a fine maggio (dopo la nomina del presidente della Repubblica) con l’Italia da dicembre 2012 a giugno 2013 senza un Parlamento effettivo. In piu’ dopo giugno arriva l’estate con la chiusura di 40 giorni di Camera e Senato per le vacanze. O un’ipotesi ancora peggiore: le elezioni a giugno con un Parlamento in attivita’ solo da fine 2013. Un anno di blocco. Il MoVimento 5 Stelle vuole un Parlamento in pieno esercizio da ora. Il Paese e’ al collasso e l’attivita’ legislativa e’ bloccata. Un suicidio. Commissioni subito o partiti commissariati. Il Parlamento deve ritornare a essere sovrano”.

NON PARTONO LE COMMISSIONI – “Grasso sentirà il presidente Bubbico per chiedere se la Commissione speciale è in grado di smaltire il lavoro”. Lo ha detto Luigi Zanda lasciando la riunione dei capigruppo del senato. “A maggioranza – ha spiegato il capogruppo Pd a Palazzo Madama – si è convenuto, sulla base dell’intreccio di prassi e regolamento, di costituire le commissioni permanenti più avanti, dopo la nascita del governo, con l’eventuale verifica della possibilita’ di dare avvio a nuove commissioni speciali”. Nulla di fatto anche alla Camera, come era accaduto poco prima al Senato: la Conferenza dei capigruppo di Montecitorio non sblocca l’avvio delle commissioni permanenti. Nulla di fatto anche alla Camera, come era accaduto poco prima al Senato: la Conferenza dei capigruppo di Montecitorio non sblocca l’avvio delle commissioni permanenti.

Commissioni ferme Grillo: “E’ un golpe” M5S occupa il Senatoultima modifica: 2013-04-09T20:42:03+02:00da ugo565
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