Bottino milionario quello rimediato da un commando di rapinatori armati di fucili d’assalto che questa mattina ha svaligiato un furgone portavalori con una rocambolesca azione sull’autostrada A/9 nel Comasco. Secondo alcune indiscrezioni, sul mezzo della società Battistolli di Vicenza ci sarebbero stati circa dieci milioni di euro fra valuta e lingotti d’oro. L’azienda di trasporto e vigilanza, una delle più grandi aziende di settore, sta compiendo verifiche sull’accaduto e si è limitata a precisare che il furgone attaccato dai banditi è stato solo uno dei due e che nessun dipendente è rimasto ferito. In questo momento le due scorte, di solito composte da tre persone per furgone, vengono sentite dalla Squadra mobile di Como, che conduce le indagini. “Al momento possiamo solo dire che il carico era composito, cioè aveva valori diversi – ha detto un dirigente – presumibilmente sia dai supermercati sia dalle banche. Impossibile al momento fare valutazioni su qualunque cifra”. Sul posto si trovano la Polizia stradale, il 118, la Scientifica e la Squadra mobile di Como.

Sembrava un’azione paramilitare – Quella messa in atto questa mattina, intorno alle 7, tra gli svincoli di Saronno e Turate, sembrava un’azione paramilitare portata a segna da una banda composta da una decina di uomini, che poi sono fuggiti su tre auto. I banditi hanno posto dei mezzi pesanti di traverso sulla strada alle spalle dei due furgoni e poi davanti ad essi, e una volta bloccati hanno circondato i due mezzi, sparato colpi di kalashnikov e costretto il personale di scorta a uscire anche grazie a un fumogeno che ha simulato un incendio di un mezzo. Tra banditi e vigilantes c’è stato un piccolo conflitto a fuoco, poi la banda ha svaligiato il mezzo ed è fuggita a vordo di due autovetture verso la Svizzera, utilizzando non l’autostrada ma la viabilità ordinaria.

Chiodi sulla carreggiata – Oltre ai dieci rapinatori, all’assalto devono avere partecipato anche parecchi complici. L’Autolaghi, infatti, è stata letteralmente disseminata di chiodi a tre punte per bloccare o quantomeno rallentare l’arrivo delle forze di polizia. Inoltre i rapinatori hanno dato fuoco con un fumogeno a un camion all’altezza di Saronno, in carreggiata nord, e hanno messo di traverso un furgone poco dopo Fino Mornasco in carreggiata sud. Testimoni arrivati sul posto raccontano di almeno una cinquantina di bossoli visibili a terra sul luogo dell’assalto.

Tre auto abbandonate in casolare – Tre delle auto usate dalla banda per fuggire sono state abbandonate in un casolare non lontano da Turate. Si tratta, secondo indiscrezioni, di una 159 grigia, di una 156 blu e di un’Audi A3 bianca. Da lì i banditi, che avevano aperto un varco nella recinzione dell’autostrada, hanno presumibilmente trasbordato tutto su altre vetture “pulite”. Dalle prime testimonianze pare anche che il commando che ha avvicinato i furgoni si sia presentato con delle pettorine della polizia. Sul posto, su un’area di una cinquantina di metri, si contano 48 numerini della polizia scientifica, corrispondenti ad altrettanti bossoli di armi lunghe da guerra, probabilmente kalashnikov. Nella zona ci sono i resti di un mezzo pesante, vetri in frantumi e segni di fumogeni, e i furgoni presi di mira, uno dei quali ha un portello sradicato e una scavatrice sul fianco, forse usata per aprirlo. Tutto il selciato è cosparso di chiodi a tre punti, sia nella carreggiata nord, sia in quella verso Milano. Il traffico, con code e rallentamenti, è ingolfato fino a Milano.

Riaperto tratto A/9 verso Milano – E’ stato riaperto al traffico sulla A9 Lainate-Como-Chiasso il tratto tra Lomazzo e Turate, teatro dell’assalto, in direzione Milano. Permane la chiusura del tratto compreso tra il Bivio A8/A9 e Lomazzo verso Como. La riapertura del tratto, in deviazione su una corsia dell’opposta carreggiata, è prevista nel primo pomeriggio. Lo rende noto Autostrade per l’Italia.