Benedetto XVi non smette di stupire. Sta dando certe scosse alla Chiesa, la cui portata e’ difficilmente immaginabile, sicuramente oltre i controlli della Curia. Che fosse in atto da tempo una guerra spietata, soprattutto tra gli italiani, con francesi e tedeschi che non perdevano occasione per lamentarsi, sta emergendo con tutta evidenza. Lo stesso sguardo, riportato da tutte le televisioni, di Raztinger, rivolto al cardinal Bertone era piu’ eloquente di ogni commento. Il Papa e’ stato chiaro: “troppi i mali che detuparnano i valori della Chiesa”, divisioni interne, lacerazioni, rivalita’. Anche l’indiscrezione, poi smentita, di un ricambio allo Ior, e’ indice del momento di estrema tensione. Per eleggere il nuovo Papa occorreranno 78 voti, ed al momento nessuno dei possibili candidati supera i venti voti. Saranno giorni di mediazioni e trattative, ma la Chiesa deve dare un segnale forte, di svolta se vuole superare le polemiche e proiettarsi con una ritrovata vigoria nel nuovo millennio. Benedetto XVI ha anche dato un annuncio: “Rimarro’ nascosto al mondo” e da grande teologo qual e’ ha ricordato che occorre riscoprire il Concilio Vaticano II. Monsignor Georg continuera’ a seguire Raztinger anche dopo il 28 febbraio, pur mantenendo l’attuale carica. Una curiosità: l’annuncio del Papa e’ stato dato proprio alla vigilia del periodo della Quaresima, un segnale?