Giorno della Memoria. Berlusconi: “Mussolini fece bene, sbagliò su leggi razziali”. Comunità ebraica: parole gravi

Giorno della Memoria. Berlusconi: “Mussolini fece bene, sbagliò su leggi razziali”. Comunità ebraica: parole gravi

Il mondo intero si ferma per ricordare le vittime dell’Olocausto. Era il 27 gennaio del 1945 quando le truppe sovietiche dell’Armata Rossa, durante un’offensiva verso Berlino, arrivarono presso la città polacca di Oświęcim (in tedesco Auschwitz) scoprendo il più grande campo di concentramento creato dai nazisti. I sovietici vi entrarono e liberarono i prigionieri. Dal 2005, il 27 gennaio, in tutto il mondo come “Il giorno della memoria”.
Berlusconi shock: “Mussolini fece bene, sbagliò su leggi razziali” – E Silvio Berlusconi interviene, a sorpresa, alle celebrazioni per la Giornata della Memoria in corso a Milano. Una presenza “dovuta” per celebrare una vicenda “che non si può ripetere. Solamente nei panni dei deportati si può capire quali vertici di tragedia e disperazione si raggiunsero”. Per l’ex premier “è difficile mettersi nei panni di chi decise allora. Certamente il governo di allora per timore che la potenza tedesca vincesse preferì essere alleato alla Germania di Hitler piuttosto che opporvisi”. Inoltre secondo Berlusconi le leggi razziali “sono la peggior colpa del leader Mussolini che per tanti altri versi aveva fatto bene. Non abbiamo la stessa responsabilità della Germania, ci fu da parte nostra – dice ancora – una connivenza che all’inizio non fu completamente consapevole”.

L’ex premier assopito durante la cerimonia – Il leader del Pdl Silvio Berlusconi si è assopito a tratti nel corso dell’inaugurazione del Memoriale della Shoah mentre si succedevano i vari interventi. L’ex premier era seduto tra il coordinatore del Pdl lombardo, Mario Mantovani, e la moglie del presidente del Consiglio, Mario Monti, Elsa, che ha preso parte all’appuntamento milanese con il marito.

La comunità ebraica: parole molto gravi – Le parole di Silvio Berlusconi sul fascismo e le leggi razziali “sono molto gravi”, perché “un ex presidente del Consiglio ed esponente di uno dei maggiori partiti italiani non può esimersi dal condannare il fascismo nell’interezza della sua disfatta ideologica”. Ne è convinto Daniele Nahum, vicepresidente e portavoce della Comunità ebraica di Milano e candidato alle elezioni regionali in Lombardia nella lista Con Ambrosoli presidente. “Non dimentichiamoci che, oltre le leggi razziali, il regime di Mussolini ha cancellato la libertà di pensiero e di espressione – ha proseguito -, è stato autore delle stragi in Etiopia e creò quel tessuto discriminativo contro omosessuali, rom e tutte le altre minoranze a lui invise”. Secondo Nahum Berlusconi “emettendo un giudizio storico parziale dimentica quello che accadde in Italia, che ebbe non solo una connivenza inconsapevole ma specifiche responsabilità nell’Olocausto”. “Emettere un giudizio parziale nel Giorno della memoria è un’offesa e una grave mancanza di rispetto – ha concluso – e non basta essere presenti alle cerimonie per dirsi amici di un popolo”.

Le reazioni politiche, Casini: “Sciocchezze” – Per il segretario di Rifondazione comunista Paolo Ferrero, Berlusconi “è vergognoso: Mussolini non solo ha fatto le leggi razziali ma ha combattuto con Hitler, i fascisti italiani hanno collaborato attivamente alle deportazioni, quindi Mussolini è responsabile in solido dell’Olocausto. Nella Giornata della Memoria dire che ha fatto bene -aggiunge- equivale a stare dall’altra parte della barricata, sono proprio dichiarazioni del genere che sdoganano il fascismo e il nazismo anche oggi”. Per il leader dell’Udc, Casini, il Cavaliere “ha detto sciocchezze”.
Ingroia: “Berlusconi è la vergogna d’Italia nel mondo” – Le parole di Silvio Berlusconi sul fascismo sono una “vergogna” per l’Italia, ha detto il leader di ‘Rivoluzione civile’ Antonio Ingroia. “Nella giornata della memoria Berlusconi è la vergogna d’Italia nel mondo. Nel giorno della memoria Berlusconi si rifà al suo modello politico, si vergogni. Più di una volta infatti ci ha ricordato, con il suo fare dispotico, le assurdità del Ventennio. Dire che Mussolini ha fatto bene significa offendere le vittime del nazifascismo e farlo oggi è davvero imbarazzante agli occhi del mondo intero”. Ha aggiunto Ingroia: “Le leggi razziali sono la disumana conseguenza di un`ideologia folle: Mussolini fu corresponsabile dell`orrore dell`Olocausto e il suo operato va condannato senza se e senza ma. La Costituzione nata dalla Resistenza partigiana, che Berlusconi ha calpestato più volte, è un baluardo contro quella pagina aberrante della nostra storia che è il fascismo. Noi intendiamo commemorare il sacrificio di chi si oppose alla tirannia a costo della propria vita, il ricordo della Shoah è un dovere morale per evitare che simili tragedie possano ripetersi. La democrazia, l`uguaglianza e la libertà sono conquiste imprescindibili che vanno difese con una nuova Resistenza civile”.

Vendola: “Il Cavaliere è un falsario” – “Berlusconi è un falsario, sia quando parla del presente sia quando parla del passato”. Lo afferma Nichi Vendola, presidente di Sinistra Ecologia Libertà. “Berlusconi è un falsario – prosegue il leader di Sel – che prova a strizzare l’occhio ai sentimenti dell’estrema destra che torna ad alzare la testa in Italia e in Europa, che torna ad ubriacare frammenti di società ed opinione pubblica con la retorica del razzismo e dell’antisemitismo. Berlusconi è un falsario, quando presenta l’esperienza del ventennio fascista come un’esperienza fatta di luci ed ombre, su cui evidentemente bisogna operare un recupero. Berlusconi è un falsario, quando dimentica cosa è stata la privazione delle libertà fondamentali, la censura sulla libera stampa, le violenze squadriste e di regime, che cosa è stato l’esilio, il carcere, la tortura, la morte per la parte migliore dell’Italia di allora”

Mascia (R. Civ): “Denunceremo Berlusconi per apologia del fascismo” – “Domani presenteremo una denuncia alla Procura della Repubblica nei confronti di Silvio Berlusconi per il reato di ‘apologia del fascismo’, per le frasi che il Cavaliere nero ha pronunciato oggi a favore di Benito Mussolini.” Così il blogger e fondatore dei comitati ‘BOicotta il BIscione’ Gianfranco Mascia, candidato al Consiglio regionale del Lazio con la lista Rivoluzione Civile di Antonio Ingroia. “Sono vicino alla comunità ebraica romana e agli ebrei di tutto il mondo in questo giorno in cui ricordiamo le donne, gli uomini, i bambini e gli anziani che a milioni furono deportati, imprigionati e uccisi nei campi di concentramento tedeschi durante la seconda guerra mondiale”, ha aggiunto Mascia.

Di Pietro: “Berlusconi offende vittime Olocausto” – Berlusconi “offende le vittime dell’Olocausto” con i suoi giudizi sul fascismo, commenta il leader Idv, Antonio Di Pietro. “Non conosce vergogna e ha perso un`occasione per tacere. Affermare, proprio nel Giorno della Memoria, che Mussolini `per tanti versi aveva fatto bene` e che le leggi razziali sono state la sua colpa peggiore costituisce un insulto alla memoria e alle vittime dell`Olocausto. Il regime fascista rappresenta una ferita aperta nella storia dell’umanità e bisogna fare di tutto per evitare che si ripeta”. “Evidentemente – ha aggiunto Di Pietro – Berlusconi non sa che la nostra Costituzione è nata dalla Resistenza partigiana anche per scongiurare qualsiasi rigurgito nazifascista. Esprimiamo tutta la nostra solidarietà e vicinanza alla comunità ebraica”.

Ma a Milano c’è anche il premier uscente Mario Monti – “La segregazione e l’antisemitismo sono ancora ben presenti”. Per il Professore sarebbe “un grave errore dimenticare. La memoria va tramandata alle nuove generazioni perché si evitino abusi e terribili tragedie di questo tipo”. Inoltre “occorre sempre tener viva questa memoria. Il fatto che questo memoriale sia a Milano, in un luogo che ha significato tanta sofferenza, è per noi milanesi e per noi italiani un fatto molto significativo”. Monti, inoltre, nel messaggio per il Giorno della Memoria, ha scritto che le scelte effettuate dai padri fondatori dell’Italia e dell’Europa “vanno giorno per giorno confermate, rafforzate e difese da rigurgiti di totalitarismi, razzismo ed antisemitismo”. Mario Monti esprime “commozione e profondo rispetto a tutte le persone che, in questa giornata, celebrano il ricordo di milioni di ebrei scomparsi nei campi di sterminio e rendono omaggio ai sopravvissuti”. “Ricordo che quando ho giurato da presidente del Consiglio, l’ho fatto sapendo che il mio dovere e il mio sentimento mi conducevano a prese di posizione, riflessioni e sollecitazioni contro ogni forma di antisemitismo, contro il razzismo, contro ogni violazione del principio di pari dignità ed eguaglianza davanti alla legge. È quello che dice l’articolo 2 della Costituzione italiana che voglio qui ricordare insieme a voi: “La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale”.
Un treno per non dimenticare – A Milano, per celebrare il ricordo al Binario 21 in Stazione centrale, dove partirono i treni diretti ai campi di concentramento, tra le altre presenze ci sono il segretario federale della Lega Roberto Maroni, il segretario della Cgil Susanna Camusso, il sindaco di Milano Giuliano Pisapia, il presidente della Provincia Guido Podestà e le massime cariche cittadine. ”Ricordare è un dovere. E dobbiamo farlo rendendo anzitutto omaggio ai tanti uomini e donne che, in quelle circostanze straordinarie, si fecero eroi e si opposero alla negazione dell’umanità”, sostiene il ministro degli Esteri Giulio Terzi. ”Italiani e italiane, che in altre circostanze non sarebbero stati chiamati a dare prova di eroismo, si opposero al male assoluto con coraggio e con la forza della loro integrità”, afferma Terzi in una nota. “Questo eroismo – prosegue – spesso si manifestò, soprattutto nei territori di occupazione italiana, nel ricorso ad ogni stratagemma utile a salvare gli ebrei, non solo italiani”. ”Oggi – sottolinea il titolare della Farnesina – onoriamo anche l’eredità di quei ‘giusti’, in nome dei quali dobbiamo continuare a impegnarci contro ogni forma di intolleranza”.
Bersani invia una lettera all’Unione delle comunità ebraiche italiane – Pier Luigi Bersani, in un messaggio al presidente dell’Unione delle comunità ebraiche italiane, Renzo Gattegna, scrive: “La memoria impone di confrontarsi con la verità e, nella storia tragica della Shoah, la verità ci interroga sulla natura umana, sui suoi limiti, sulla possibilità che il male possa diventare un devastante evento collettivo. Per questo è importante che la Giornata della Memoria sia vissuta con profonda condivisione nel Paese. Una consapevolezza che l’istituzione di questa data ha contribuito a far crescere”.
Cartelloni con scritte negazioniste della Shoah – “Questa mattina a Roma sono comparsi due cartelloni con scritte negazioniste della Shoah. In piazzale della Radio, di fronte allo store di Oviesse, le scritte recitavano: ‘Sei milioni numero truccato antisemitismo non e’ reato”. Lo comunica, in una nota, la Comunità Ebraica di Roma. “I cartelloni sono stati subito rimossi – viene spiegato -, ma resta in questo Giorno della Memoria l’indignazione. Ancora oggi dobbiamo assistere ad atti razzisti e antisemiti che non possono essere tollerati dalla città, né dalla Comunità Ebraica di Roma. Questo è il secondo atto in poche ore, dopo le scritte negazioniste trovate in via Tasso ieri mattina.Purtroppo dobbiamo constatare che il fenomeno dell’antisemitismo, nonostante il lavoro e la collaborazione di questi anni con le istituzioni e la società civile, è un tumore ancora presente nella nostra società”. “Anche per questo – conclude la Comunità Ebraica di Roma- ci ritroveremo questa sera al Colosseo alle ore 19.45 per protestare contro tutti gli antisemitismi che in Europa provano a riemergere. Spegneremo le luci del Colosseo, insieme con il sindaco della Capitale Gianni Alemanno, per denunciare gli atti razzisti in Ungheria commessi dal partito neo-nazista Jobbik, ma anche per denunciare quello che in queste ore si sta verificando a Roma”.
Giorno della Memoria. Berlusconi: “Mussolini fece bene, sbagliò su leggi razziali”. Comunità ebraica: parole graviultima modifica: 2013-01-27T18:02:09+01:00da ugo565
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