Sicilia, nel mirino dei pm di Palermo i fondi riservati di Lombardo

Sicilia, nel mirino dei pm di Palermo i fondi riservati di Lombardo (che nel 2011 ha avuto 500mila euro)


 
 

PALERMO – Per il momento lo si potrebbe definire un monitoraggio un po’ più approfondito. Ma è chiaro che l’inchiesta avviata dalla procura di Palermo, dal pool che indaga sui reati della Pa guidato dal procuratore aggiunto Leonardo Agueci, potrebbe portare rivelazioni clamorose.

Non ci sono infatti solo i fondi dei gruppi parlamentari dell’Assemblea regionale siciliana nel mirino dei magistrati ma anche i cosiddetti fondi riservati nella disponibilità del presidente della Regione (dimissionario) Raffaele Lombardo e dell’Assemblea regionale Francesco Cascio. Lombardo nel 2011 ha avuto 500 mila euro con un poderoso balzo in avanti rispetto ai 200 mila dell’anno precedente. C’e’ il sospetto che l’ex governatore abbia speso i fondi per motivi clientelari. Dalla regione sostengono che parecchie risorse sono andate ai bisognosi.
E c’è da capire anche come ha speso i fondi riservati il presidente dell’Assemblea regionale che su questo punto è stato preso di mira dai giovani di Grande Sud, il partito di Gianfranco Miccichè, che a sua volta e stato presidente dell’Assemblea e oggi corre per la presidenza della regione.

 
 

Intanto si sa che la spesa fatta dal presidente dell’Ars a valere sui fondi riservati è di 380 mila euro: Cascio, secondo quanto risulta dal rendiconto finanziario dell’Assemblea, ha utilizzato l’intero budget del 2010. Stessa cifra è stata appostata nel bilancio del 2011 e per il 2012 il Consiglio di presidenza ha ridotto i fondi riservati al presidente: 342 mila euro, 38 mila euro in meno rispetto agli anni precedenti. Il presidente dell’Ars ha fatto sapere che renderà noto come ha speso i fondi, dopo aver valutato con i tecnici che non vi sia violazione della privacy. Monitoraggio necessario poi per i gruppi parlamentari. Secondo il quotidiano Livesicilia online «il Pd nel 2011 ha speso due milioni, Grande Sud 700 mila euro, Futuro e libertà più o meno la stessa cifra e il Pid paga con quei soldi anche le rate di un prestito da 115 mila euro».
Sul fronte giudiziario va detto che i magistrati (del pool fanno parte anche Sergio De Montis e Maurizio Agnello) hanno avviato l’inchiesta contro ignoti e non è ipotizzato alcun tipo di reato così come prevede il modello 45 che è stato utilizzato per aprire l’inchiesta.

Sicilia, nel mirino dei pm di Palermo i fondi riservati di Lombardoultima modifica: 2012-09-26T15:54:23+02:00da ugo565
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