Guida completa ai finanziamenti per imprenditoria giovanile e lavoro autonomo

Guida completa ai finanziamenti per imprenditoria giovanile e lavoro autonomo

Se avete un progetto nel cassetto, l’Agenzia che deve diventare il vostro punto di riferimento è Invitalia, l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa. Invitalia (Fino a qualche anno fa si chiamava Sviluppo Italia) agisce su mandato del Governo per accrescere la competitività del Paese, in particolare del Mezzogiorno e per sostenere i settori strategici per lo sviluppo. Scopriamo quali sono le opportunità per chi vuole aprire un’attività

di andrea maggiolo23 febbraio 2012
 

Ci sono leggi e regolamenti dettagliati a cui devono fare riferimento tutti i giovani che sono alla ricerca di finanziamenti per la loro idea imprenditoriale. 

La legge 95/95 prevede infatti finanziamenti per i giovani che decidono di avviare un’attività in proprio, ma non mancano anche finanzimenti e sovvenzioni di altro tipo. C’è anche, ad esempio, la legge 236/93 (che è stata successivamente integrata dalla legge 144/99) che dà contributi a fondo perduto e finanziamenti a tasso di interesse agevolato ai giovani che vogliono creare imprese di servizi.

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Negli ultimi anni però queste leggi sono state un po’ sorpassate da nuove norme in materia di imprenditoria giovanile. Le leggi da tenere presenti al giorno d’oggi sono il DL del 21 aprile 2000, n. 185 sugli “Incentivi all’autoimprenditorialita’ e all’autoimpiego, in attuazione dell’articolo 45, comma 1, della legge 17 maggio 1999, n. 144” e il Decreto del 28 Maggio 2001, n° 29 sul “Regolamento recante criteri e modalità di concessione degli incentivi a favore dell’autoimpiego”.

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Sono oltre 65.000 in meno gli imprenditori “under 30” italiani da otto anni a questa parte. Gliimprenditori junior hanno subito una riduzione di circa il 23% intaccando soprattutto le imprese individuali e microimprese di cui il Paese è pieno. Ma le opragazziufficioportunità per dare il via a una propria attività ci sono: bisogna però saperle cercare.

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Se cercate un strada più breve e più semplice, potete prendere in considerazione l’ipotesi aprire un’attività in Franchising con uno dei Franchisor convenzionati di Invitalia, la cui lista potete trovare qui

Una cosa va detta chiaramente: 
non si può pensare che i soldi ce li metta solo lo Stato sotto forma di contributi o prestiti; una parte dell’investimento deve sempre coprirla l’imprenditore o aspirante tale. C’è però, questo sì, la possibilità di ottenere dei prestiti agevolati. 

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IMPRENDITORIA GIOVANILE
La voglia di “fare impresa” nasce dalla capacità creativa ed intuitiva di tanti giovani che decidono di rischiare “in proprio”. Se avete un progetto nel cassetto, l’Agenzia che deve diventare il vostro punto di riferimento è Invitalia, l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa. Invitalia (Fino a qualche anno fa si chiamava Sviluppo Italia) agisce su mandato del Governo per accrescere la competitività del Paese, in particolare del Mezzogiorno e per sostenere i settori strategici per lo sviluppo. Fra i suoi obiettivi ha quello di favorire la creazione di nuove imprese e lo sviluppo di quelle già esistenti. Invitaliasvolge questa funzione attraverso una serie di strumenti che possono essere normativi o finanziari che incentivano la creazione e lo sviluppo delle imprese. 

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massimali di agevolazione sono diversi a seconda dei territori di applicazione: nei territori più agevolati è possibile arrivare al 90% del totale degli investimenti ammissibili (tra contributo a fondo perduto e finanziamento agevolato). Non è semplicissimo, ovviamente, accedere a questi finanziamenti. 

AUTOIMPRENDITORIALITA’ E AUTOIMPIEGO
I finanziamenti sono differenziati in incentivi per l’autoimprenditorialità e incentivi per autoimpiego. L’autoimprenditorialità è indirizzata a chi vuole aprire imprese di tipo agricolo, artigianale, industriale, servizi alle imprese e servizi turistici e finanzia al massimo 2,5 milioni di euro L’autoimpiego invece favorisce l’ingresso nel mondo del lavoro di coloro che sono privi di occupazione e promuove la cultura d’impresa. Quella dell’autoimpiego è la forma di sostegno più importante per l’avvio di attività imprenditoriali.

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L’Autoimpiego si divide in tre iniziative ben distinte: 
– Lavoro Autonomo (ditta individuale – investimento massimo 25.823 euro), 
– Microimpresa (società di persone – investimento massimo 129.114 euro)
– Franchising (ditta individuale e società di persone – da decidere con il franchisor accreditato)

REQUISITI PER AUTOIMPRENDITORIALITA’
I finanziamenti a fondo perduto sono destinati a giovani dai 18 ai 35 anni, con un’idea imprenditoriale, residenti nei territori agevolati (Sicilia, Campania, Puglia, Calabria, Sardegna, Basilicata, Molise, Abruzzo più comuni montani del centro nord). La forma di finanziamento più nota, e più frequente, è il prestito d’onore (lavoro autonomo): è molto utile perchè consente di avviare una piccola attività che non richieda investimenti pesanti: la cifra massima erogabile è di € 25.823. Per quanto riguarda l’autoimpiego non è necessario essere giovani under 36 e la domanda può essere presentata da persone residenti in tutto il territorio nazionale.

La somma presa in prestito con questo finanziamento a fondo perduto è il punto da cui partire: il 50% non lo dovrete proprio restituire (si chiama “a fondo perduto”, non a caso), l’altra metà si restituisce con un piano di ammortamento quinquennale a rate trimestrali, a tasso di interesse estremamente agevolato. 

Ma quali sono le attività finanziabili? I settori sono di solito quelli dei servizi, commercio e produzione (tranne agricoltura e pesca). Inoltre alle agevolazioni per gli investimenti si aggiungono, per i primi 2 anni di attività, varie agevolazioni per l’acquisto di materie prime e spese di gestione che possono arrivare al 50% del totale delle spese sostenute. E’ poi possibile ottenere linee di credito agevolate con istituti di credito convenzionati.

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In linea di principio la legge 95/95, in quanto aiuto di Stato, non può essere cumulata con altre agevolazioni analoghe, ma è possibile talvolta il cumulo con agevolazioni esclusivamente di tipo fiscale. Destinatari delle agevolazioni sono soggetti di età compresa tra i 18 e 35 anni che costituiscono nuove società sotto forma di s.n.c. – s.a.s – s.r.l. – S.p.A. – s.a.p.a. – s.s. – cooperative e piccole cooperative. Sono escluse le imprese individuali, le società di fatto e le società a responsabilità limitata con un unico socio. Non sono previsti periodi particolari per la presentazione delle richieste di agevolazione. Il bando è sempre attivo, quindi qualsiasi momento può essere quello buono.

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L’attività d’impresa prevista nel progetto agevolato deve poi essere svolta per un periodo minimo di 5 anni a partire dall’effettivo inizio dell’attività. Per un analogo periodo di tempo deve anche essere mantenuta la localizzazione dell’iniziativa (sede legale, amministrativa e operativa) nei territori agevolati.

DIFFERENZE TRA REGIONI
Le agevolazioni finanziarie per l’investimento consistono, come abbiamo visto, in contributi a fondo perduto e mutui a tasso agevolato concessi entro i limiti stabiliti dalla Unione Europea in relazione alla localizzazione, al settore di attività e alla dimensione dell’impresa. La copertura finanziaria può arrivare a quote diverse a seconda della regione in cui ha sede la nuova impresa. In base al tipo di contributo e alla Regione dove intendi avviare le attività, l’entità dei contributi e dei finanziamenti agevolati varia

Nel Sud
– fino al 90% dell’investimento (di cui il 40-45% a fondo perduto)

Nel Centro-Nord
– fino all’80-85% dell’investimento (di cui il 30-35% a fondo perduto) per il settore agricolo
– fino al 60-70% dell’investimento (di cui il 10-15% a fondo perduto) per gli altri settori.

VISITA IL SITO INVITALIA PER AVERE TUTTE LE INFORMAZIONI
Nel’ultimo anno le richieste di finanziamento sono aumentate parecchio, soprattutto a causa della mancanza generale delle tradizionali offerte di lavoro su tutto il territorio, e quindi per ottenere il prestito d’onore, oltre alla qualità e alla reale fattibilità dell’idea imprenditoriale, è assolutamente necessario presentare un business plan convincente. 

Se volete ottenere dei finanziamenti per la vostra idea di impresa, dovete studiare a fondo e tenere sempre sott’occhio il sito di Invitalia.  Sul sito InvItalia, nella sezione Bandi, sono pubblicati i bandi di sostegno all’imprenditoria giovanile e femminile. Non mancano anche le storie di successo: il modo migliore per capire le potenzialità dei finanziamenti all’imprenditoria giovanile è proprio quello di conoscere, e prendere a esempio, le storie di chi ce l’ha fatta prima di voi. 

COME CONTATTARE INVITALIA E OTTENERE I FINANZIAMENTI?
Per un primo contatto e per avere tutte le informazioni di cui avete bisogno scrivete una mail all’indirizzo info@invitalia.it . E’ possibile anche contattare telefonicamente il numero azzurro 848.886886 disponibile dal lunedì al venerdi dalle 9:00 alle 18:00. La sede centraledell’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa è a Roma, in via Calabria 46, tel. 06.421601.

Se avete già le idee chiare,
 potete compilare la domande per i finanziamenti direttamente on line: COMPILA LA TUA DOMANDA SUL SITO DI INVITALIA.

LINK UTILI
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COME FARE UN BUSINESS PLAN VINCENTE
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BANDI PER IMPRENDITORIA GIOVANILE

Guida completa ai finanziamenti per imprenditoria giovanile e lavoro autonomoultima modifica: 2012-08-30T12:37:55+02:00da ugo565
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