La misteriosa arma nucleare di Trump

In un’intervista riportata nell’ultimo libro di Bob Woodward, il presidente si vanta di avere “un sistema d’armi nucleari mai visto né sentito”. La stampa Usa si interroga: spacconata o verità?

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Donald Trump (Photo by Doug Mills-Pool/Getty Images)

“Ho costruito un nucleare… un’arma che nessuno ha mai avuto prima in questo Paese. Abbiamo qualcosa che non hai mai visto né sentito. Abbiamo qualcosa di cui Putin e Xi non hanno mai saputo. Non c’è nessuno… quello che abbiamo è incredibile”. Donald Trump se ne è vantato in una delle interviste (tutte registrate) rilasciate a Bob Woodward, leggendario giornalista del Watergate il cui ultimo libro – “Rage”, Rabbia – contiene una serie di dichiarazioni shock del presidente Usa, dal coronavirus alla crisi con la Corea del Nord.

 

 

Trump ha parlato a Woodward di un ordigno operativo, un sistema di armi nucleari, tirando fuori la rivelazione mentre rievocava la tensione con la Corea del Nord nel 2017, quando i due Paesi erano arrivati a un passo dallo scontro. Ora la stampa americana si interroga: si tratta di una semplice ‘spacconata’ elettorale del presidente, o il Pentagono ha davvero realizzato un ordigno del genere senza che trapelasse alcuna indiscrezione? “Woodward – riporta il WP – scrive che fonti anonime gli hanno poi confermato che le forze armate statunitensi hanno una nuova armata segreta, di cui non forniscono dettagli, e che queste fonti erano sorprese che Trump l’avesse rivelata”.

Il dubbio è lecito, visto che nel libro le dichiarazioni di Trump passano agilmente dal serio al faceto. In un dialogo riportato da Woodward, ad esempio, Trump descrive la chimica con il dittatore nordcoreano Kim Jong-un: “Tu incontri una donna. In un secondo sai se accadrà o meno. Non ti richiede 10 minuti o sei settimane. È come ‘wow’. Ok. Ti porta via meno di un secondo”. Il tycoon riferisce anche alcuni dettagli delle lettere che si sono scambiati. In una Kim scrive che la loro relazione è come un “film fantasy”.

Woodward cita inoltre una frase di Trump nel 2017 al suo consigliere per il commercio Peter Navarro contro i vertici militari: “i miei dannati generali sono un branco di femminucce. Si preoccupano più delle loro alleanze di quanto facciano per gli accordi commerciali”.

Quando poi il giornalista gli chiede se come “bianco e privilegiato” non pensa di dover fare uno sforzo per capire la rabbia e il dolore degli afroamericani, il tycoon risponde: “No, non lo penso affatto, lei ha bevuto davvero il Kool-Aid”, dice usando un’espressione che significa credere ciecamente a qualcuno o in qualcosa senza mai metterlo in discussione e che ha un’origine agghiacciante: il riferimento è al suicidio di massa di Jonestown del 1978, quando più di 900 seguaci di un predicatore religioso americano obbedirono ai suoi ordini e si tolsero la vita bevendo bibite in cui era stato sciolto cianuro.

Tornando al misterioso “sistema di armi nucleari” menzionato da Trump, secondo il sito specializzato in difesa Task & Purpose è possibile che il Commander in Chief si riferisse alla testata W76-2. Quell’arma – ricorda Forbes – è stata annunciata nel febbraio 2018 come un’aggiunta relativamente “a basso costo” all’arsenale nucleare statunitense e ha una resa esplosiva inferiore rispetto alle bombe atomiche sganciate su Hiroshima e Nagasaki.

Le dichiarazioni, ora sotto la lente degli esperti di armi e difesa, sono contenute in una delle 18 interviste rilasciate al famoso giornalista del Watergate tra dicembre e luglio e confluite nel suo nuovo libro. Un libro pubblicizzato per fornire uno sguardo dall’interno alla Casa Bianca di Trump, ma che sta causando non pochi problemi al presidente. Il fronte più caldo resta quello del coronavirus: in un passaggio Trump ammette di aver saputo con settimane di anticipo rispetto al primo decesso negli Usa che il virus era pericoloso, trasmissibile per via aerea, altamente contagioso e “cinque volte più fatale di una forte influenza”. Ma di aver continuato a minimizzare per non creare panico e allarmismo. Un comportamento che il suo sfidante alla Casa Bianca, Joe Biden, definisce “disgustoso, quasi criminale”.

La misteriosa arma nucleare di Trumpultima modifica: 2020-11-15T19:54:40+01:00da ugo565
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