Conte, sul deficit «scesi al 2,04%». L’Europa: «buoni progressi» |
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Il premier Giuseppe Conte e il presidente della Commissione Ue, Jean-Claude Juncker (ANSA) | ||
Manovra, sul rapporto deficit-Pil «siamo scesi dal 2,4 al 2,04%». Lo ha detto il premier, Giuseppe Conte, commentando l’incontro a Bruxelles con il presidente della Commissione Ue, Jean-Claude Juncker. Conte ha spiegato che «le stime tecniche ci hanno consentito di recuperare delle risorse», «eravamo stati particolarmente prudenti, abbiamo aggiunto qualcosa sul piano dismissioni e abbiamo calibrato questa nuova proposta», sulla quale «la maggioranza è compatta». Il premier ha dunque assicurato che «reddito di cittadinanza e quota 100 partiranno nei tempi previsti», rispettando «sia la platea dei destinatari che avevamo preannunciato, sia gli importi di cui beneficeranno». E si è detto certo che «il deficit strutturale calerà» e la «crescita sarà superiore alle nostre attese» . | ||
Talking points: | ||
– La “mossa” del taglio di 4 decimali per raffreddare (per ora) le sanzioni | ||
– Pensioni, il Governo punta su quota 100 a tempo per strappare l’ok Ue | ||
– Borse positive. Spread giù a 274 sul disgelo Italia-Ue sui conti pubblici | ||
– Manovra in deficit, perché la Francia può «sforare» e l’Italia no |
Conte, sul deficit «scesi al 2,04%».ultima modifica: 2018-12-28T18:31:59+01:00da
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