Trovato un sistema solare con 7 pianeti simili alla Terra

Trovato un sistema solare con 7 pianeti simili alla Terra. La Nasa: “È il più grande sistema planetario mai scoperto”

Pubblicato: 22/02/2017 

Un sistema solare con sette pianeti simili alla Terra, sei dei quali si trovano in una zona temperata in cui la temperatura è compresa tra zero e 100 gradi: è questa l’affascinante scoperta che è stata comunicata durante l’attesa conferenza stampa della NASA. Si tratterebbe del più grande sistema planetario mai scoperto con tanti possibili “sosia” della Terra. La ricerca, pubblicata su Nature, è stata coordinata dall’università belga di Liegi. La stella, una nana rossa chiamata Trappist-1, è distante 39 anni luce dal nostro pianeta.

“Vent’anni dopo l’individuazione dei primi pianeti extrasolari – ha detto Didier Queloz, dell’Università di Ginevra, coautore dello studio – si tratta di una delle più grandi scoperte e la ricerca di forme di vita su di un altro pianeta è oggi a portata di mano”. Lo stesso entusiasmo è condiviso da Seth Shostak del SETI Institute, che ha dichiarato: “Se pensate ancora che l’universo sia ‘sterile’, vuoto, vi sbagliate”.

I primi tre esopianeti orbitanti intorno a Trappist-1 sono stati scoperti all’inizio del 2016 grazie al telescopio Trappist dell’Eso (Osservatorio europeo australe) situato in Cile: da allora il team ha intensificato le osservazioni perché tutto faceva sospettare che ce ne fossero altri. Grazie anche all’impiego del telescopio spaziale infrarosso Spitzer della NASA, gli astronomi hanno potuto identificare quattro nuovi pianeti, portando questo sistema planetario a sette membri, denominati TRAPPIST-1 b,c,d,e,f,g, h in ordine crescente di distanza dalla stella. “È un sistema planetario incredibile non soltanto perché ospita tanti pianeti ma anche perché tutti sono così sorprendentemente simili alla Terra”, ha commentato Michaël Gillon, che ha guidato il team di studiosi.

La scoperta riapre gli interrogativi inerenti all’esistenza di forme di vita aliene. In particolare, le temperature “temperate” potrebbero far pensare alla presenza di acqua allo stato liquido. Trappist-1 ha una massa inferiore a un decimo di quella solare, ed è quindi molto fredda e poco luminosa: nonostante le orbite dei pianeti siano “strette”, quest’ultimi non presenterebbero temperature infernali. Secondo quanto riportato dai ricercatori, sarebbero soprattutto i tre pianeti Trappist-1 e, f, g a trovarsi nella cosiddetta “fascia di abitabilità”: sarebbero cioè a una distanza sufficiente a permettere la presenza di acqua liquida sulla superficie. Quelli più interni sarebbero invece troppo caldi, mentre quello più lontano, Trappist-1h potrebbe essere troppo distante e quindi avere una superficie ghiacciata.

Nonostante si tratti di una scoperta affascinante, è importante ricordare che la presenza di acqua allo stato liquido è soltanto un’ipotesi che si basa su modelli climatici e sulla distanza dei pianeti dalla stella: non è stata ancora rilevata in modo diretto né i ricercatori sono riusciti a scattare immagini della superficie dei pianeti, data la distanza impossibile da coprire per i telescopi attuali. È probabile che con le future tecnologie si possa approfondire lo studio di questo straordinario sistema solare, come sottolinea il coautore Emmanuël Jehin: “Con la prossima generazione di telescopi, come l’European Extremely Large Telescope dell’ESO e il James Webb Telescope di NASA/ESA/CSA potremo presto esser capaci di cercare l’acqua e persino l’evidenza di vita su questi pianeti”.

Trovato un sistema solare con 7 pianeti simili alla Terraultima modifica: 2017-02-24T19:46:03+01:00da ugo565
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