Renzi: “Non vado a Cernobbio

Renzi: “Non vado a Cernobbio”, D’Alema? “Lavora contro”

04 Settembre 2014. Politica

 

“No, non andro’ a Cernobbio”, annuncia Matteo Renzi rompendo il cerimoniale del Forum Ambrosetti, che ha sempre visto la presenza del presidente del Consiglio in carica. Dopo il “no” al Meetingo di Rimini, arriva il “no” a Cernobbio, il salotto buono dell’economia italiana. Ma non e’ un caso, anche dopo il cambio di passo, non viene meno l’impeto “populista” di Matteo, che non ha mai fatto mistero di non amare quello che chiama “l’establishment”, marcando la distanza che lo separa dai “soliti noti”. Per di più Renzi si sente un po’ abbandonato da quei poteri forti che pure avevano sostenuto inizialmente la sua ascesa. Il premier preferisce stare a palazzo Chigi a lavorare piuttosto che fare patti con chi ha affondato il paese e chiama, come suo unico interlocutore, il popolo italiano. Renzi va avanti, come dice lui stesso, come “un mulo”, con testardaggine si sceglie interlocutori ed avversari. Fa così’ anche nel pd. Quando ai suoi dice: “D’Alema lavora contro di noi”. Ma D’Alema che ha replicato: “Così’ non e’ facile fare politica ed avere una discussione democratica nel partito”, ha forse voglia di rientrare nell’agone politico, anche perché tra non molto ci saranno le elezioni per un nuovo presidente della Repubblica. E si sa i rapporti di odio-amore si possono facilmente mescolare, anche per calcoli politici, nel giro di poco tempo. A meno che non ci siano rotture irreparabili. Ma questo non e’ il caso del giovane e del vecchio leader.

Renzi: “Non vado a Cernobbioultima modifica: 2014-09-06T18:01:15+02:00da ugo565
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