Nuovo Senato, Renzi: «Ostruzionismo sasso sui binari, andiamo avanti»

Nuovo Senato, Renzi: «Ostruzionismo sasso sui binari, andiamo avanti». Di Maio: tavolo M5S-Pd ancora aperto

20 luglio 2014Commenti (13)

IN QUESTO ARTICOLO

Argomenti: Senato della Repubblica | Matteo Renzi |Luigi Di Maio | Pd | Casaleggio | Angola | Palazzo Madama | Grillo | Camera dei deputati

My24
  • ascolta questa pagina
(Ansa)(Ansa)

«Entriamo nella settimana decisiva, ci saranno gli interventi, la replica dei relatori e del governo, poi finalmente si vota». In trasferta a Luanda, in Angola, ultima tappa della sua missione africana, il premier Matteo Renzi non dimentica le priorità del suo governo, in particolare la riforma del Senato, da domani all’attenzione dell’Aula di palazzo Madama, e conferma «con il sorriso con le labbra ma con una determinazione ferrea» l’intenzione di non indietreggiare:«Se qualcuno con l’ostruzionismo vuole mettere il sasso sui binari, noi con pazienza togliamo il sasso è andiamo avanti».

A palazzo Madama «ci sono condizioni per dibattito serio»
Ai giornalisti, Renzi sottolinea i punti cardine della sua strategia politica e di come le riforme istituzionali siano solo «l’inizio di un percorso di cambiamento profondo» per il Paese. «C’è chi dice che si possa continuare a perdere tempo», ricorda, e riconosce il dovuto rispetto al regolamento del Senato «che parla chiaro», ma conferma la sua convinzione «che ci siano le condizioni per un intervento rispettando il regolamento facendo un dibattito serio». I margini per accelerare il dibattito ci sono, spiega, e quindi le proccupazioni sul cammino della riforma Boschi sono fuori luogo anche perchè «c’è un accordo di maggioranza». E comunque, conclude, «Non credo che questo Paese sia nella mani di una minoranza che vuole fare ostruzionismo».

Di Maio (M5S): tavolo con Pd resta aperto, stop a immunità
Alle parole del premier risponde, a distanza, il vicepresidente grillino della Camera, Luigi Di Maio, che nel corso di una manifestazione a Ponza prova a spiegare la posizione del M5S sul “tavolo” con il Pd dopo gli stop and go arrivati dai leader del Movimento Grillo e Casaleggio. «A Renzi abbiamo solo detto “basta parole, passiamo ai fatti”. Il tavolo resta aperto, così come il nostro impegno. Tutto quello che abbiamo presentato al tavolo con Renzi adesso deve essere ratificato sul portale. Dopo due incontri credo che sia arrivato il momento di dare delle risposte ai cittadini».

Insomma, i margini per riprendere il confronto, assicura di Maio, ci sono,ma se in settimana l’immunità parlamentare ai senatori non dovesse essere cancellata dalla riforma Boschi, i grillini sarebbero pronti ad archiviare la linea del dialogo: «Non sarebbe accettabile che il Pd votasse l’immunità con il centrodestra. Nel caso, non saremo noi a dirgli ‘vaffa’ ma i cittadini».

Quanto alla legge elettorale, Di Maio spiega che il problema «non è con chi ti accordi ma che cosa produce questo accordo. Un accordo tra noi e il Pd produce una legge elettorale con le preferenze e senza condannati in Parlamento. L’accordo tra Pd e centro-destra ha prodotto l’Italicum che per molti è peggio del Porcellum».

Nuovo Senato, Renzi: «Ostruzionismo sasso sui binari, andiamo avanti»ultima modifica: 2014-07-21T18:03:28+02:00da ugo565
Reposta per primo quest’articolo