Berlusconi: “Angelino che guaio…”, toni bassi in attesa del 30 luglio

Berlusconi: “Angelino che guaio…”, toni bassi in attesa del 30 luglio

 

 

 

Berlusconi e’ da tempo, almeno da quando Coppi ha assunto la sua difesa, che cerca di abbassare i toni e mantenere un profilo di alta responsabilita’ in vista dell’appuntamento decisivo della Cassazione, il 30 luglio. Il Cavaliere e’ stato chiaro imponendo a tutto il Pdl la prudenza. Ma nelle stanze di palazzo Grazioli non sono mancate battute e critiche nei confronti di Alfano, “reo” di avere minato, anche se involantariamente, il clima di pacificazione e di avere portato il governo sull’orlo di una crisi, dagli effetti imprevedibili. Lo stesso Berlusconi in passato aveva sostenuto, tranne poi rettificare, che ad Angelino mancava il famoso “quid” da leader. Ora si dice che abbia esclamato: “Angelino che guaio…”. Ed ancora di piu’, secondo Repubblica, avrebbe parlato al telefono con un esponente della maggioranza (Casini? Ndr) lamentandosi: “Con questa faccenda kazaka Angelino mi ha combinato un bel casino, proprio quando ne avevo meno bisogno”. Naturalmente l’esponente di maggioranza non se l’e’ tenuta ed ha spifferato la confidenza dell’amico. Ma “l’amico” e’ abbastanza navigato da ben sapere con chi parla e se riparlera’. Quindi se lo avesse detto (comunque ufficialmento lo ha smentoto con una nota di palazzo Grazioli), lo avrebbe detto per farlo sapere, per allontanare da lui la vulgata che gli ha attribuito la regia occulta dell’affaire per fare un favore all’amico Nazarbayev e le nubi del “segrerto kazako”, cioe’ della volonta dell’autorita’ kazaka di conservare il massimo riserbo, per non danneggiarlo dopo avere ottenuto il favore. Ora per Berlusconi e’ il momento del silenzio e dell’attesa. Tra dieci giorni si sapra’ quale sara’ il suo futuro e come passera’ il Ferragosto…

Berlusconi: “Angelino che guaio…”, toni bassi in attesa del 30 luglioultima modifica: 2013-07-23T19:03:42+02:00da ugo565
Reposta per primo quest’articolo