Legge elettorale, premio solo a chi supera il 42,5%

Legge elettorale, premio
solo a chi supera il 42,5%
Rivolta Pd: “Il dialogo è rotto”

Casini: “No a protesta,
noi pronti a modifiche”

Monti: “Tecnicamente” il governo potrebbe intervenire per modificare la legge elettorale, ma è auspicabile che siano i partiti a cambiarla. E sulle elezioni Usa: “Chiunque vinca, occhio alla finanza pubblica”

 
Una panoramica dell'aula del Senato (Ansa)

Una panoramica dell’aula del Senato (Ansa)

Roma, 6 novembre 2012 – Via libera della commissione Affari Costituzionali di Palazzo Madama a un emendamento alla legge elettorale che prevede che per conquistare il premio di maggioranza si debba superare una soglia del 42,5%. Lo riferisce il capogruppo Idv Felice Belisario.

A favore hanno votato Api, Lega, Mpa, Udc e Pdl, contro Pd e Idv. Ora si stanno discutendo le proposte sul caso in cui nessuno vinca il premio di maggioranza. Il premio del 12,5% del testo Malan verrebbe, quindi, assegnato a chi raggiunge il 42,5% per un totale, dunque, del 55%.

FINOCCHIARO – “Faremo le nostre proposte in aula. Il lavoro in commissione a questo punto è compromesso“. E’ il commento di Anna Finocchiaro al voto in prima commissione al Senato che fissa al 42,5 per cento la soglia per ottenere il premio di maggioranza. Il voto rompe il dialogo? “Sì certamente“, dice Finocchiaro che attribuisce alla maggioranza spuria votante la volontà di “non avere un governo chiaro e stabile la sera delle elezioni”.

E Nicola Latorre fa eco: “Considero gravissimo l’emendamento alla legge elettorale che fissa la soglia del 42,5% per il premio di maggioranza alla coalizione. E’ a tutti gli effetti un inganno ai danni degli italiani che voteranno per una coalizione alla quale sarà impedito di governare“, dice Nicola Latorre, vicepresidente del Gruppo PD al Senato che continua: “PdL e Lega, destinate alla sconfitta elettorale, invece di preoccuparsi di come recuperare credibilita’ e consenso nella societa’, legiferano ancora una volta per impedire al centrosinistra di governare. Si ripropone l’operazione vergognosa fatta alla fine della legislatura 2001-2006 con il Porcellum per impedire il pieno successo elettorale di Prodi. Purtroppo, oggi come allora, l’Udc sceglie Berlusconi”.

CASINI: IL MONTI-BIS NON C’ENTRA – “L’individuazione di una soglia era cosa sacrosanta dopo i rilievi della Corte Costituzione”, commenta il leader dell’Udc, Pier Ferdinando Casini sul voto sulla legge elettorale. Per Casini il testo è “migliorabile” e non ha nulla a che vedere con il Monti-Bis. E su Twitter aggiunge: “Il Pd, invece di protestare, colga l’ottima occasione per migliorare il lavoro della Commissione. Siamo disponibili a ogni ragionevole modifica”. 

RUTELLI SODDISFATTO – “Mi sembra una soluzione equilibrata, è stata scelta una strada intermedia tra quelle proposte: è solo un pezzo della strada che c’è da fare“, ha affermato il leader di Api Francesco Rutelli.
 

MONTI SUL PORCELLUM –  Nonostante i reiterati appelli del Capo dello Stato, sembra proprio che i partiti della ‘strana maggioranza’ di governo non riescano a trovare un accordo su una legge elettorale che spazzi via o almeno corregga il ‘Porcellum’. E le elezioni ormai si avvicinano.

Potrebbe a questo punto intervenire il governo con un decreto? “Tecnicamente” – risponde il premier Monti ai giornalisti  a margine del vertice Asem di Vientiane – il governo potrebbe intervenire per modificare la legge elettorale, ma è auspicabile che siano i partiti a cambiare l’attuale sistema di voto. Il premier, rammaricandosi del fatto che i partiti non siano finora riusciti a tradurre gli “stimoli” del presidente della Repubblica in una nuova legge elettorale.

Legge elettorale, premio solo a chi supera il 42,5%ultima modifica: 2012-11-07T07:58:12+01:00da ugo565
Reposta per primo quest’articolo