Olimpiadi, spettacolo a Londra

Londra, i Giochi sono iniziati

Sportal
Le Olimpiadi di Londra sono ufficialmente cominciate.

Cerimonia d’apertura venerdì sera, allo stadio Olimpico, con uno spettacolo tra passato, presente e futuro, con la regia di Danny Boyle (premio Oscar per The Millionaire): dopo un rintocco di campana, suonato dal vincitore del Tour de France Bradley Wiggins, i figuranti hanno iniziato ad interpretare la storia della Gran Bretagna, dai villaggi di campagna alla rivoluzione industriale.

La Regina, prima di fare il suo ingresso in tribuna d’onore accanto al presidente del Cio Rogge, a sua volta è apparsa in un breve quanto divertente filmato, con Daniel Craig, ovviamente nei panni di James Bond: i due sono virtualmente arrivati con un elicottero, che ha poi realmente lasciato scendere due paracadutisti.

Dopo l’esecuzione dell’inno inglese, la cerimonia è proseguita con una parte dedicata alla fantasia, da Peter Pan ad Harry Potter, con i cattivi di turno scacciati alla fine da Mary Poppins.

Tutto da ridere il seguente segmento, con Mr Bean, o meglio Rowan Atkinson, protagonista di uno sketch su musica e immagini di Momenti di Gloria.

A seguire, spazio ad un medley di pezzi storici della musica inglese, passando dai successi dei Beatles a quelli dei Queen.

Piccolo ruolo anche per David Beckham, non convocato a sorpresa per il torneo di calcio: lo Spice Boy ha guidato un motoscafo con a bordo la fiaccola olimpica, aprendo idealmente la sfilata delle squadre.

Ben 204 i comitati che hanno fatto uno dietro l’altro il loro ingresso nello stadio, con gli Azzurri guidati dalla portabandiera Valentina Vezzali, subito prima della Giamaica di Usain Bolt.

Dopo l’ingresso degli atleti di casa, è arrivato il momento dei fuochi d’artificio e ancora della musica. Subito dopo, Sebastian Coe, presidente del comitato organizzatore, e Jacques Rogge, presidente del Cio, hanno fatto il loro discorso e la stessa Regina Elisabetta II ha dichiarato aperti i Giochi.

Altro momento toccante prima dell’esecuzione dell’Inno Olimpico, quando ha fatto il suo ingresso nello stadio Muhammad Ali, sedici anni dopo la sua toccante partecipazione alla Cerimonia di Atlanta 1996.

Dopo il giuramento degli atleti, letto da Sarah Stevenson, è arrivato l’attesissimo momento più atteso e a dir poco particolare: niente ultimo tedoforo, sette giovani speranze dello sport britannico hanno infatti acceso il braciere olimpico, posto proprio al centro dell’impianto e composto da centinaia di piccole fiammelle.

A chiudere la serata ci ha pensato come da programmi Paul McCartney, con la famosissima “Hey Jude”.

Olimpiadi, spettacolo a Londraultima modifica: 2012-07-28T20:20:38+02:00da ugo565
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