Ferrari, arriva la berlinetta F12


				FOTO: F12 berlinetta: ecco la Ferrari stradale più potente e veloce della storia
25 LUGLIO 2012

F12 berlinetta: ecco la Ferrari stradale più potente e veloce della storia

di Massimo Mambretti
 
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Una Ferrari da strada come la F12 berlinetta, che nella gamma del Cavallino sostituisce la 599 Gtb e che è in vendita 274mila euro, non si era mai vista. I motivi sono molti e mettono in grado l’ultima nata di Maranello di rispettare la tradizione di famiglia di portare alla ribalta delle novità assolute. Ma andiamo con ordine. 
La F12 berlinetta non è solo una granturismo assai seducente e di gran razza, ma anche una vettura che apre un nuovo capitolo nel settore delle sportive. Infatti, ha vesti affascinanti che, però, non sono solo il frutto dell’estro e del gusto del Centro Stile interno guidato da Flavio Manzoni e della Pininfarina – che proprio quest’anno festeggia i 60 anni di collaborazione con la Ferrari – ma anche di un lavoro che scaturisce da scelte dettate dalla volontà di ottenere un’aerodinamica eccellente (il Cx è di 0,299) destinata tanto ad avvantaggiare il rendimento e il comportamento della vettura quanto il contenimento di consumi ed emissioni. Fattori, questi ultimi, che la Ferrari sta perseguendo con caparbietà a partire dall’introduzione del pacchetto Hele (è disponibile anche per la F12berlinetta e significa High Emotion Low Emissions, ovvero alte emozioni e basse emissioni) portato alla ribalta dalla California e che, anche attraverso le soluzioni introdotte dal nuovo modello, arriverà a originare anche la prima Ferrari ibrida della storia. Un modello che, coerentemente con la filosofia della casa di Maranello, dovrà comunque anche mettersi in luce sotto il profilo delle prestazioni. 
Proprio come fa anche la F12 berlinetta nella cui linea spiccano soluzioni come il lungo cofano definito per generare deportanza convogliando attraverso l’AeroBridge (gli sfoghi sui passaruota anteriori) l’aria verso gli incavi sulle portiere, le prese per i freni carboceramici di terza generazione che si aprono soltanto quando la situazione lo richiede, e le nervature sul padiglione che non solo esercizi stilistici ma elementi attivamente coinvolti nella profilatura aerodinamica. Insomma, formalmente la F12 berlinetta è frutto dell’incontro fra stile e funzionalità o, se preferite, di Design Puro nel quale i tratti definiti dalla matita s’integrano con i dati della galleria del vento. Ovviamente, grazie anche all’effetto suolo generato dall’attenta definizione del sottoscocca. 
Ma l’efficienza della vettura, sostenuta tanto dai 740 cv e dai 690 Nm di coppia racchiusi nel nuovo V12 di 6,3 litri a iniezione diretta abbinato al cambio F1 a doppia frizione con 7 marce quanto da prestazioni che culminano in una velocità di 340 all’ora e nella possibilità di raggiungere i 100 orari in 3″1 – e i 200 km/ in appena 8″5, nuovo valore di riferimento del settore) a fronte di consumi che calano del 30% rispetto a quelli della meno potente 599 Gtb Fiorano, è propiziata sia dal dal baricentro molto basso sia dalla scocca space-frame realizzata nell’atellier Scaglietti (di proprietà Ferrari) con 12 diversi tipi di leghe d’alluminio, che genera una massa molto ridotta che interfacciandosi con la potenza genera un rapporto peso/potenza di 2,1 kg/cv, che è da primato. Su strada questo concentrato di soluzioni dà come risultato una forma atletica più che smagliante, che premia l’istintività della guida a 360°. O meglio, in ogni situazione come più dettagliatamente sarà esposto nel test completo che Il Sole 24 Ore pubblicherà lunedì 30 luglio.
A proposito di dettagli va aggiunto che la personalità raffinata ma anche capace di esprimere con determinazione l’impegno progettuale che coinvolge ogni particolare da cui scaturisce la F12berlinetta è ben trasmessa anche dall’atmosfera dell’abitacolo. Un ambiente giustamente dimensionato per i 2 passeggeri, ma soprattutto generato da stilemi in cui s’incontrano raffinatezza, cura artigianale per i dettagli, eleganza e sportività grazie al design votato alla leggerezza e a particolari che rimandano al mondo delle corse, grazie al volante multifunzione che adesso non ospita soltanto il Manettino (permette di settore in vari stadi la risposta del gruppo propulsore, del differenziale autobloccante E-Diff3, de set-up delle sospensioni attive magnetereologiche nonché l’Abs e i sistemi che sovrintendono a trazione e stabilità) e i paddles del cambio, ma anche i comandi per le funzioni tradizionalmente affidate al complesso devioluci-frecce.

Ferrari, arriva la berlinetta F12ultima modifica: 2012-07-26T16:26:20+02:00da ugo565
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