“Anche i proletari hanno diritto alla spiaggia”, a Savona lo stabilimento sociale “Raphael” a prezzi popolari
Oltre 45 anni dopo, il progetto del sacerdote è più vivo che mai, con 80 famiglie che continuano ad animare quello che oggi è il circolo Acli “Spiaggia Raphael”, “da ciascuno secondo le sue possibilità a ciascuno secondo i suoi bisogni”.
Se i soci più anziani rinnovano il loro sostegno anche in termini economici per sistemare e rinnovare ogni stagione la struttura, i giovani si danno da fare volontariamente come bagnini, mentre tutti si alternano nella gestione del bar riservato ai soci.
“Il segreto del nostro successo non è tanto il costo irrisorio di cabina e lettini – spiega il presidente del circolo Flavio Ermellino – ma la comunità che abbiamo creato intorno a questo stabilimento. L’allestimento delle cinque file di sdraio ombrelloni e lettini inizia ad aprile, mentre a settembre tocca smontare tutto. Un impegnonon da poco, che però ha costruito negli anni fortissimi legami e voglia di stare insieme”. Non ci sono ‘posti fissi’ ai bagni Raphael, ci si sdraia dove si trova posto e non ci sono orari, ognuno ha le chiavi dello stabilimento e può andar via anche a tarda sera, magari partecipando a una delle numerose cene sociali che il circolo organizza per autofinanziarsi, stare insieme e supportare iniziative benefiche.
“Anche i proletari hanno diritto alla spiaggia”ultima modifica: 2018-09-07T10:57:46+02:00da
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