Roma, 23 dicembre 2017 – Una devastante tempesta tropicale ha colpito il sud delle Filippine provocando frane e alluvioni. Il bilancio delle vittime continua a salire con il passare del tempo: al momento si contano almeno 182 morti, ma i dispersi sono ancora moltissimi. La furia di ‘Tembin‘, così è stata ribattezzata la tempesta, ha colpito in particolare l’isola di Mindanao, la seconda isola per grandezza dell’arcipelago, con raffiche di 200 chilometri orari accompagnate da pioggia torrenziale. Oltre 15.000 persone sono state sfollate. “Stiamo cerando di verificare le notizie relative a un villaggio agricolo sepolto da una frana di fango”, ha detto Ryan Cabus, un funzionario della città di Tubod. Prorpio Tubod, insieme a Piagapo, è la località più colpita, con una decina di case che sono state travolte dai massi.

La corrente elettrica e le comunicazioni nella zona sono state interrotte, complicando gli interventi di soccorso. Soldati, volontari, agenti di polizia sono stati mobilitati per cercare eventuali sopravvissuti, ripulire le strade dai detriti e far riprendere le comunicazioni. E’ previsto che la tormenta lasci le Filippine il giorno di Natale. Intanto oggi, dopo aver attraversato Mindanao, si sta dirigendo vero l’isola occidentale di Palawan, afferma l’ufficio meteo locale Pagasa, prima di spostarsi ancora a ovest. Nella stagione delle piogge solitamente fra i 15 e i 20 tifoni si abbattono sulle Filippine nel periodo che va da maggio-giugno a novembre-dicembre.