Incendi in Piemonte: emergenza, centinaia di sfollati.

Incendi in Piemonte: emergenza, centinaia di sfollati. Canadair dall’estero

La Val di Susa brucia da 8 giorni. Situazione difficile anche nel Cuneese. Undici gli incendi boschivi attivi nella Regione. Fiamme pure in Lombardia

VIDEO I canadair all’opera per domare gli incendi: le fiamme dall’alto

VIDEO Impressionante: vento, fumo denso e fiamme

Pubblicato il 29 ottobre 2017
Incendi in Piemonte, lotta contro le fiamme

Torino, 29 ottobre 2017 – E’ sempre più emergenza incendi in Piemonte. La città di Susa (Torino) è avvolta da una densa coltre di fumo, causata dagli incendi che nelle scorse ore hanno devastato la Valle. I circa 180 ospiti di una casa di riposo verranno evacuati. In mattinata nella zona del Seghino sono state sentite due forti esplosioni, probabilmente riconducibili a vecchi ordigni bellici sprofondati nel terreno. Ieri sera a Mompantero le fiamme hanno raggiunto i 20 metri d’altezza: in questo caso sono una sessantina le persone allontanate dalle loro abitazioni (VIDEO). È stata completamente evacuata la borgata San Giuseppe a Venaus. Il vento ha peggiorato la situazione, propagando le fiamme verso i centri abitati. Ancora impegnate sul campo tutte le forze dei vigili del fuoco e dei volontari dell’Aib, ma il fronte è vasto ed è difficile controllare le fiamme. Gli interventi degli elicotteri sembrano essere la classica goccia nel mare. La valle di Susa sta bruciando da 8 giorni. Da Susa fino a Borgone il fumo rende irrespirabile l’aria e la cenere continua a cadere dal cielo. La situazione non accenna a diminuire di drammaticità.

L’EMERGENZA NEL CUNEESE – Continua l’emergenza incendi in provincia di Cuneo. Le situazioni che destano maggiori preoccupazioni sono in valle Stura e in val Varaita. L’incendio tra Pietraporzio e Sambuco persiste – il tratto della strada statale 21 della Maddalena chiuso al traffico è stato ridotto – ma le fiamme non sono state completamente domate e continuano a bruciare ettari di terreno. L’incendio in alta valle Stura è attivo da giovedì 19 ottobre. Da venerdì pomeriggio nuovi focolai hanno arso i boschi del Vallone dell’Arma, nei pressi di Demonte. L’incendio è partito vicino alla centrale Idroelettrica dell’Enel di Fedio. Il lavoro dei Vigili del Fuoco ha permesso di evitare che le fiamme arrivassero nei pressi delle case della borgata San Maurizio e si stanno sviluppando nel vallone laterale del Monfieis. Situazione difficile anche in val Varaita, dove l’incendio si sta sviluppando sotto la diga di Pontechianale, in un bosco di larici.

IL QUADRO – Sono undici gli incendi boschivi attualmente in corso in Piemonte. Lo si ricava da un messaggio diffuso sui profili social ufficiali dal Corpo dei Vigili del Fuoco. I roghi sono in corso nelle zone di Mompantero e Bussoleno, Traversella, Cumiana, Locana, Roure, Cantalupa e Frossasco (in provincia di Torino), Demonte, Pietraporzio, Casteldelfino e Bellino (nel Cuneese). Il messaggio informa che sono impegnati 190 uomini con tre Canadair e tre elicotteri.

PRESUNTO PIROMANE A BIELLA – Un sospetto piromane è stato bloccato dai carabinieri nel Biellese, in località Prera. L’intervento è stato eseguito durante i sopralluoghi che hanno fatto seguito allo spegnimento di un incendio divampato nella zona nel corso della giornata.

AIUTI DALL’ESTERO – Due Canadair dalla Croazia sono stati destinati all’emergenza incendi in Canavese. La loro entrata in servizio è prevista per oggi pomeriggio, dopo lo scalo tecnico alle 13 all’aeroporto di Genova, a meno che la dispersione del fumo non lo permetta. Su Sparone e Locana, dove il fronte delle fiamme è attivo ormai da una settimana, permane infatti una grossa coltre fumosa, circostanza che rende praticabile soltanto il lancio d’acqua con l’elicottero dei Vigili del fuoco. Nella zona operano decine di squadre dei vigili del fuoco e degli Aib regionali. L’opera delle squadre a terra ha permesso di mantenere il fronte delle fiamme a distanza di sicurezza dalle case. Il vento che ha nuovamente alimentato i roghi.

LOMBARDIA – Sono 4 gli incendi che stanno tenendo impegnati da giorni decine di vigili del fuoco e circa 160 volontari antincendi boschivi. Il più esteso è quello nel varesotto e comprende anche il parco regionale Campo dei Fiori, dove 15 persone sono state fatte evacuare durante la notte, quindi nel comasco, in particolare a Tavernerio, in provincia di Sondrio a Forcola e nel bresciano a Tremosine.

“La Regione Lombardia sta facendo la propria parte e sta collaborando con gli enti a tutti i livelli. Sono in arrivo quattro Canadair dall’estero con cui confidiamo di domare le fiamme. Ringrazio tutte le persone impegnate nelle attività di spegnimento”, ha detto Simona Bordonali, assessore alla Sicurezza, Protezione Civile e Immigrazione della Regione Lombardia. I quattro canadair dovrebbero arrivare da Svizzera, Germania, Croazia e Grecia.

L'incendio sulle montagne di Mompantero a Susa, Torino (Ansa)
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