Il presidente catalano ha dichiarato l’indipendenza come conseguenza del risultato del referendum del 1° ottobre. Ma ne ha sospeso gli effetti per senso di responsabilità. Aumentata la presenza della forze dell’ordine spagnole in aeroporti e alla frontiera. Domani prevista una riunione di emergenza del governo spagnolo.

• Cup, la dichiarazione non include sospensione

  «La dichiarazione che abbiamo firmato è la dichiarazione di indipendenza. Non include nessuna clausola di sospensione. La sospensione è politica, non è inclusa nel testo», precisa la Cup, l’ala sinistra del fronte indipendentista, stando a quanto scrive El Pais. «Chiediamo che Puigdemont stabilisca pubblicamente un limite nei negoziati, proponiamo che sia un mese, ma siamo aperti ad ascoltare. Ciò che non possiamo dare è tempo illimitato, non può essere tirata per le lunghe e bloccare il processo indipendentista».

  Domani riunione di emergenza del governo di Madrid

  Una riunione di emergenza del governo spagnolo è stata convocata per domani. Lo ha annunciato la vice del premier Mariano Rajoy, Soraya Saenz de Santamaria. La riunione si terrà alle nove della mattina. Il premier Rajoy sarà impegnato in nottata in colloqui con i principali leader politici spagnoli dopo il discorso del presidente catalano. Carles Puidgemont «non sa dove si trova, dove sta andando e con chi vuole andare. Hha sottoposto la comunità autonoma al massimo grado di incertezza», ha dichiarato la vicepremier iberica.

  Il leader socialista Sanchez alla Moncloa per vedere Rajoy

  Il segretario del Partito socialista spagnolo Pedro Sanchez si sta recando al palazzo della Moncloa a Madrid per incontrare il primo ministro Mariano Rajoy dopo la dichiarazione di indipendenza della Catalogna. Lo riferiscono i media spagnoli.

  Pudgemont firma la dichiarazione d’indipendenza e la sua sospensione

  Il presidente catalano Carles Puidgemont ha firmato la dichiarazione di indipendenza e la sua sospensione.

  Il governo di Rajoy prepara una risposta

  Il governo di Rajoy prepara una risposta a quanto dichiarato dal presidente della Generalitat, scrive El Pais. I giovani del CUP, l’ala sinistra del fronte indipendentista, contraria all’indipendenza sospesa, dicono «abbiamo perso un’occasione».

• Leader Podemos preme su Rajoy: dialoghi

  «Puigdemont non ha dichiarato l’indipendenza. Chiediamo a Rajoy che si assuma la responsabilità del dialogo». Così in un tweet il leader di Podemos Pablo Iglesias.

• Governo Madrid: niente ricatti

  È inammissibile fare una dichiarazione implicita di indipendenza e poi sospenderla in modo esplicito. Il governo non cederà a ricatti”: lo affermano fonti del governo di Madrid citate dall’agenzia Efe, che hanno ribadito che il referendum è stato «fraudolento e illegale».

  • Cos� Barcellona reagisce alla dichiarazione d’indipendenza (sospesa)

     

    
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• «Sospendiamo l’indipendenza per avviare il dialogo»

  La Catalogna «sospende la dichiarazione di indipendenza per avviare il dialogo, perché in questo momento serve a ridurre la tensione». Così il presidente catalano Carles Puigdemont nel suo intervento al Parlamento di Barcellona. Nello stesso discorso Puigdemont si è però assunto il mandato affinchè la Catalogna «si converta a una Repubblica indipendente», con una tempistica da definire. «Il governo della Catalogna sta facendo un gesto di responsabilità e generosità: se nei prossimi giorni tutto il mondo agirà con la stessa responsabilità, tutto si potrà svolgere con calma e nel rispetto dei cittadini», ha concluso Puigdemont.

• «Presento qui il risultato del referendum»

  «Quello che presenterò qui è il risultato del primo ottobre, non una mia decisione personale, è la volontà del governo che presiedo, che ha mantenuto l’impegno di convocare il referendum e analizzare gli eventi successivi».

• Un piano per il futuro della Catalogna

  • Il discorso del presidente Puigdemont al Parlamento catalano

    

    
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  Il presidente presenta il suo piano per il futuro della Catalogna e ringrazia chi ha votato no.