Quanto costano i terremoti?

Quanto costano i terremoti? In 44 anni spesi 122 miliardi. E spunta l’ipotesi della polizza obbligatoria sugli immobili

Il sisma più costoso è quello dell’Irpinia, con costi spalmati dal 1980 fino al 2023. Il dibattito si allarga alle assicurazioni, ma il nodo è la prevenzione

Quanto costano i terremoti? In 44 anni spesi 122 miliardi. E spunta l'ipotesi della polizza obbligatoria sugli immobili

Quanto costano i terremoti all’Italia? Non poco a ben vedere. Gli eventi sismici nella Penisola che avvengono in media ogni cinque anni portando con sé devastazione e morte, sommano costi umani, sociali e materiali da cifre a nove zeri. E lo Stato, con la crescita perenne dle suo deficit, se li deve accollare interamente. Le ricostruzioni costano in media tre milardi di euro all’anno, dal Belice del 1968 fino a quello dell’Emilia di cinque anni fa. Dal terremoto in Sicilia fino all’evento sismico dell’Emilia del 2012, i miliardi spesi sono 122 in 44 anni. Cifre imponenti che rappresentano una voce tristemente fissa nei bilanci dello Stato che – seguito dalla Grecia – rappresenta il paese più sismico d’Europa.

In Irpinia il sisma più costoso

A snocciolare queste cifre sono gli esperti di Mediobanca securities che citano uno studio dell’ordine nazionale degli ingengneri, secondo cui l’evento sismico più costoto è stato quello dell’Irpinia del 1980, i cui interventi sono stati spalmati fino al 2023 per un totale di 52 miliardi. In ordine di spesa, per il Friuli (1976) sono stati spesi 18,5 miliardi. Per l’Emilia la previsione di spesa è invece di 13,3 miliardi ed è di 13,7 miliardi la spesa stimata per il sisma che ha colpito l’Aquila nel 2009.

Mediobanca: soluzione polizze assicurative – Secondo Mediobanca la soluzione sarebbero le polizze assicurative contro le catastrofi naturali che in governo Monti, ma anche i successivi, cercò inutilmente di rendere obbligatori. Il Parlamento: non ha mai condiviso questa esigenza. Mediobanca ricorda i vari tentativi, dal governo Monti in poi, di introdurre una polizza assicurativa obbligatoria contro le catastrofi (l’Italia nell’ultimo secolo ha avuto un terremoto di magnitudo superiore al 5,5 Richter ogni tre anni), che però sono sempre stati bocciati dal Parlamento.

Prezzi, vantaggi e svantaggi

Tenendo conto del numero degli immobili italiani, circa 130 milioni, un’eventuale polizza obbligatoria potrebbe costare 100 euro all’anno o giù di lì. L’agenzia di rating Fitch ha stimato perdite assicurative per 100-200 milioni di euro per il terremoto nel Centro Italia. Le conseguenze sarebbero positive ai fini della ricostruzione e del risarcimento delle persone colpite dalla calamità naturale? Non è chiaro: come noto i risarcimenti danni delle le compagnie assicurative non sono automatici.

Polizza o prevenzione?

Quel che è certo è che lo Stato a questo punto sarebbe esonerato dall’accollarsi il costo della ricostruzione totale o parziale delle case: i cittadini dovrebbero verdersela cioè con le compagnie assicurative. Mentre la percezione della polizza obbligatoria – l’unica in Italia è quella dell’Rc auto – sarebbe inevitabilmente di un’ulteriore tassa sulla casa, visto che sarebbe commisurata all’ampiezza dell’abitazione. A fianco a questa soluzione, costellata da dubbi, c’è una certezza: l’unica strada veramente sicura è quella della prevenzione, attraverso la messa in sicurezza del territorio e l’investimento incentivato nell’adeguamento delle abitazioni nelle zone a rischio all’antisismicità.

Quanto costano i terremoti?ultima modifica: 2016-08-31T17:13:14+02:00da ugo565
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