LUCCIOLE: 5 CURIOSITÀ CHE FORSE NON CONOSCEVATE

LUCCIOLE: 5 CURIOSITÀ CHE FORSE NON CONOSCEVATE

 

di Marta Albè

 

Le lucciole riescono a rendere speciali le notti d’estate per chi ha la fortuna di vederle comparire in un parco o in un giardino con i loro piccoli bagliori. In Europa troviamo tre specie di lucciole, due delle quali sono presenti anche in Italia. Negli Stati Uniti esiste un parco dove le lucciole nelle notti di giugno danno vita ad uno spettacolo meraviglioso.

Ogni anno nel mese di giugno numerose persone si recano al Great Smoky Mountains National Park per assistere allo spettacolo luminoso delle lucciole della specie P. carolinus. Le lucciole maschio lampeggiano creando bioluminescenza e in sincronia come non avverrebbe in nessun altro luogo del mondo. Purtroppo nel mondo le lucciole sono in via di estinzione, a causa dell’inquinamento, dell’impiego di pesticidi e della distruzione degli habitat naturali. Riuscire a vedere le lucciole di questi tempi è davvero una fortuna. Ecco alcune curiosità sulle lucciole che forse non conoscevate.

1) Emissione della luce

Le lucciole emettono luce quando, in presenza di ossigeno e grazie all’azione dell’enzima luciferasi, avviene l’ossidazione della luciferina, che si trasforma in ossiluciferina. La lunghezza d’onda della luce e messa dalle lucciole oscilla tra i 500 e i 650 nanometri, mentre l’intensità della luce varia a seconda della specie.

2) Sincronia

Le lucciole della specie P. carolinus, che si illuminano in sincronia, hanno una vita piuttosto beve, che prosegue solo da 2 a 4 settimane dopo il raggiungimento dell’età adulta, secondo la naturalista Lynn Faust. Perciò in questo lasso di tempo le lucciole impiegano tutte le proprie energie per la riproduzione e offrono spettacoli luminosi davvero stupefacenti, illuminandosi in perfetta sincronia.

3) Femmine cannibali

Si tratta di una caratteristica probabilmente poco nota per quanto riguarda le lucciole femmine. Gli entomologi hanno soprannominato le lucciole femmine del genere Photuris “Femme Fatales” perché si nutrono delle lucciole maschio P. carolinus attaccandole con una speciale mossa, chiamata “Hawking”. Le lucciole femmine Photuris lampeggiano imitando le femmine P. carolinus. In questo modo attirano i maschi P. caolinus che vanno, loro malgrado, incontro alla morte invece che all’accoppiamento. Ciò accade poiché le lucciole femmine Photuris sono alla ricerca di sostanze nutrienti supplementari in vista della deposizione delle uova.

4) Veleno

Molte lucciole compongono sostanze difensive simili al veleno ritrovato nei rospi. I predatori non gradiscono tali sostanze e hanno imparato ad evitare di nutrirsi delle lucciole. Le lucciole del genere Photuris non sono dotate di veleno, ma sono in grado di assorbirlo mangiando altre lucciole. In questo modo il veleno assorbito passa alle uova, per salvaguardare le generazioni future.

5) Sangue

Le lucciole sincroni del genere P. carolinus non sono però completamente indifese. Se vengono attaccate da una “Femme Fatale” emettono un po’ del loro sangue, secondo un fenomeno che gli scienziati definiscono “emorragia di riflesso”. Il sangue coagula formando una massa appiccicosa nella bocca della lucciola cannibale dando a volte alla vittima il tempo di scappare.

LUCCIOLE: 5 CURIOSITÀ CHE FORSE NON CONOSCEVATEultima modifica: 2014-07-23T22:09:20+02:00da ugo565
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