Francesco in Brasile, a Copacabana l’abbraccio enorme della folla: nella spiaggia un milione di ragazzi

Francesco in Brasile, a Copacabana l’abbraccio enorme della folla: nella spiaggia un milione di ragazzi

A Copacabana un abbraccio colossale, intenso, da parte di una moltitudine variopinta di giovani per Papa Francesco. Nell’enorme spiaggia c’era il doppio delle persone presenti per la messa celebrata martedì scorso per l’avvio ufficiale della Giornata mondiale della gioventù. Del resto questo è un Pontefice che ha voglia di uscire, di offrirsi alla gente e condividere, ma anche di trascinare. “Non possiamo rimanere rinchiusi – ha detto rivolgendosi ai giovani a Rio – se non usciamo siamo una Ong, e la Chiesa non può essere una Ong. Che ci scusino – ha aggiunto – i vescovi e i preti se vi do questo consiglio”. Perché il suo concetto di Chiesa non ha muri di confine. ”Mi dispiace che stiate qui ingabbiati – ha aggiunto – vi devo confessare che qualche volta mi sento ingabbiato anche io”.
Ieri la visita alla favela – Ieri il Papa ha visitato la “favela” Varginha, a Manguinhos, nella zona nord di Rio de Janeiro, dove ha svolto una breve omelia nella cappella Sao Jeronimo Emilliani. Centinaia di residenti lo hanno accolto con grida di entusiasmo. Papa Francesco ha camminato tra le viuzze accolto da centinaia di persone in festa. Ha salutato tutti, distribuendo sorrisi, nonostante la pioggia, e varcando la soglia di casa di un residente per una visita privata.
“Non essere insensibili alle diseguaglianze sociali” – ”E’ importante saper accogliere, è ancora più bello di qualsiasi abbellimento o decorazione”, ha sostenuto. Ma ha anche invitato a “non essere insensibili alle diseguaglianze sociali” e a “chi possiede più risorse, alle autorità pubbliche e agli uomini di buona volontà impegnati per la giustizia sociale”, per un “mondo più giusto e solidale”.
La quinta giornata – Oggi, quinta giornata in Brasile di Francesco, si comincia con la confessione di alcuni giovani nel parco Quinta de Boa Vista, tra le 10 e le 11, ora locale. Seguirà l’incontro con alcuni giovani detenuti nell’arcivescovado di Buenos Aires, da dove poi il Papa reciterà l’Angelus. Subito dopo saluterà il Comitato organizzativo della Gmg e i benefattori. Rispettando una tradizione ormai consolidata, il Papa pranzerà con 12 ragazzi da tutto il mondo, 6 coppie, una di brasiliani e una per ogni continente. Nel pomeriggio il Papa raggiungerà Copacabana, dove sul lungomare si svolgerà la Via Crucis, un momento molto suggestivo della Gmg.
L’incontro con i giovani delle regioni brasiliane – Concluso il suo intervento nel saluto a Copacabana ai ragazzi della Giornata mondiale della gioventu’, il Papa ha incontrato i giovani rappresentanti delle diverse regioni del Brasile. L’omaggio è proseguito con una serie di coreografie e musiche tipiche della religiosità nelle diverse aree del paese.
“Fate casino” – Bergoglio – come ormai d’abitudine – ha rotto il protocollo in più occasioni e non ha badato alle etichette neppure con il linguaggio. Incontrando i ragazzi argentini venuti a trovarlo ha chiesto loro di fare ”lio. Lio – ha osservato padre Federico Lombardi – in spagnolo significa chiasso, rumore, casino. Quindi il Papa ha chiesto ai giovani di fare chiasso e casino, nel senso di uscire dal chiuso, nel senso della missionarietà, anche se questo crea un certo sconcerto. Mi sembra – ha detto – una espressione estremamente efficace ed espressiva dello stile del nuovo Papa”.
Lombardi: “Questo Papa ha energia” – ”Il Papa ha una grande energia e capacità di lavoro – ha spiegato Lombardi – La energia che mostra anche in questi giorni papa Bergoglio, ha detto il portavoce vaticano, fa pensare a quando Benedetto XVI ha spiegato la sua rinuncia dicendo che serviva un papa con più vigore di quello che aveva lui. ”Bergoglio – ha aggiunto Lombardi – ha molto vigore e lo sperimentiamo anche a Santa Marta e in Vaticano”.
Francesco in Brasile, a Copacabana l’abbraccio enorme della folla: nella spiaggia un milione di ragazziultima modifica: 2013-08-05T15:31:24+02:00da ugo565
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