Assemblea Pd: Epifani “segretario-traghettatore” fino al Congresso

Assemblea Pd: Epifani “segretario-traghettatore” fino al Congresso

Il Pd evita un’assemblea nazionale al buio e alla fine trova l’intesa sul nome di Guglielmo Epifani quale segretario-traghettatore. L’ex sindacalista se otterrà il voto dei 1000 delegati, dovrà condurre il partito sino al Congresso di ottobre. E sarà lì che verranno affrontati i nodi della linea politica, sulla quale ci sono visioni antitetiche tra correnti, che però non saranno oggetto della discussione dell’Assemblea. L’elemento certo è l’Assemblea non deve anticipare il Congresso, scegliendo un segretario con una linea politica ma deve piuttosto eleggere un garante per tutte le componenti. Queste poi si confronteranno con le rispettive mozioni al Congresso, e lì si scioglieranno i nodi.
“Ampia convergenza” su Epifani – Nell’ottica dunque del traghettatore era stato fatto il nome “istituzionale” del capogruppo alla Camera, Roberto Speranza, che aveva pure il vantaggio di essere giovane. Ma l’interessato, nelle riunioni con gli altri componenti del Comitato preparatorio ha spiegato di non essere disponibili: “sono innamorato del mio mestiere di capogruppo” ha detto. Si è puntato allora a tre nomi di esperienza e sempre di garanzia, come quelli di Anna Finocchiaro, Piero Fassino e Guglielmo Epifani. I primi due però hanno cariche istituzionali che mal si sposano con il nuovo ruolo per ragioni diverse (presidente della commissione Affari costituzionali del Senato e sindaco di Torino), mentre Epifani può conciliare il suo attuale incarico di presidente della commissione Industria della Camera con il ruolo di segretario. Dopo una consultazione tra le varie anime del partito è emersa una “ampia convergenza” sull’ex segretario della Cgil, come hanno detto in una nota i membri del Comitato preparatorio, e al quale spetterà il compito, ha detto Dario Franceschini, di “sostenere il governo e rilanciare il partito tenendolo unito”. Tutti gli altri nodi, a partire dalla decisione se il futuro segretario dovrà essere anche candidato premier o meno, saranno affrontati a partire dal 13 maggio.
Dai socialisti alla Cgil fino al Pd – Epifani è un riformista e socialista. Con il declino del Psi si iscrive ai Ds, dove Walter Veltroni gli offrì un ruolo nella macchina organizzativa del partito per sua esperienza nell’organizzazione del sindacato di Corso Italia. Dove preferì restare. Così come più volte ha rifiutato offerte di candidatura, dalle amministrative all’europarlamento, a quella per la corsa alla poltrona di sindaco di Napoli. Epifani arriva alla politica dopo una vita dedicata alla Cgil, da segretario generale aggiunto dei poligrafici e cartai fino a diventarne il leader, segretario generale dopo Sergio Cofferati di cui era stato il vice dal 1994 al 2002. Alle politiche dello scorso febbraio è candidato ed eletto alla Camera dei Deputati come capolista della lista Pd nella circoscrizione Campania I. Chi lo conosce bene, coglie l’essenza che più caratterizza Guglielmo Epifani in una grande propensione alla mediazione: una persona “che non divide”, ma sa ricucire, riavvicinare, tenere insieme. Dote che lo ha distinto alla guida del primo sindacato italiano, e che appare fondamentale per il ruolo di traghettatore del Pd verso la stagione congressuale. Laurea in filosofia su Anna Kuliscioff, una delle grandi figure del socialismo italiano, Epifani è romano, classe 1950 con l’infanzia caratterizzata dall’impegno nel volontariato per i quartieri di periferia, una grande attenzione al sociale che porta sempre con sé. Ama la poesia, la musica, la chitarra e i buoni vini.
Assemblea Pd: Epifani “segretario-traghettatore” fino al Congressoultima modifica: 2013-05-12T13:10:12+02:00da ugo565
Reposta per primo quest’articolo