Enrico Letta: “Governo ma non a tutti i costi”.

Enrico Letta: “Governo ma non a tutti i costi”. Napolitano: “Massimo accordo fra i partiti”

Incarico di formare il governo a Enrico Letta. Il presiente della Repubblica scioglie la riserva e convoca al Quirinale il vicesegretario del Pd. Dopo le consultazioni lampo circolava insistemente il nome di Matteo Renzi come papabile per Palazzo Chigi, oltre a Giuliano Amato. Ma già questa mattina il cerchio si è stretto intorno al giovane Letta, nipote dell’ex sottosegretario dle governo Berlusconi, Gianni Letta. Enrico sarà il più giovane presidente del Consiglio d’EuropaLa diretta: 
17:13 – Marino: “Letta brillante ma sarà prova difficilissima” – “I partiti hanno combinato un disastro. Non sono stati capaci di eleggere un presidente della Repubblica e adesso Napolitano che avrebbe preferito non esserlo sta cercando un candidato. Penso che Letta sia una persona brillante ed è messo ad una prova difficilissima”. Così il candidato a sindaco di Roma Ignazio Marino risponde su SkyTg24. “La fase del presidente della Repubblica – ha aggiunto – non é stata gestita nel migliore dei modi. A differenza di altri membri del mio partito io potevo attraversare piazza Montecitorio senza la paura di essere aggredito”.
16:32 – Angeletti: “Ha nostra stima, ci attendiamo scelte giuste” – Enrico Letta “é una persona capace, equilibrata e perbene. Speriamo che riesca nell’impresa di formare il Governo. Da lui ci attendiamo scelte giuste ed efficaci”. Lo afferma il segretario generale della Uil, Luigi Angeletti, auspicando che “tagli davvero i costi della politica, riduca le tasse sul lavoro, finanzi la cassa integrazione in deroga, risolva il problema degli esodati e, oltre alla nostra stima, avrà anche il nostro sostegno e il nostro plauso”.
16.29 – Gasparri: “Governo sia politico e restituisca Imu” – “Ieri ci siamo visti con Berlusconi e si è ribadito che i contenuti per noi sono essenziali. L’abbattimento del prelievo fiscale per le nuove assunzioni e restituzione dell’Imu sono esigenze irrinunciabili. I contenuti sono la prima cosa e devono essere molto chiari”. Lo dice in diretta a Tgcom24 Maurizio Gasparri (Pdl) nel giorno dell’incarico a Enrico Letta. Sulla matrice politica del nuovo governo ha aggiunto: “Letta non è un tecnico. In un governo ci possono essere anche figure tecniche, ma l’impianto del governo deve essere politico con esponenti chiaramente riconoscibili. Se si mandano le controfigure allora ci si disimpegna e sarebbe un motivo di non fiducia”.
16:22 – Boccia (Confindustria): “Partiti convergano per risolvere problemi” – C’é soddisfazione in Confindustria per gli sviluppi in queste ore della crisi politica. Da Milano, dove si trova per partecipare alla presentazione di alcune rassegne nel settore della grafica, il vicepresidente Vincenzo Boccia, si augura ora che si acceleri la formazione del nuovo Governo. “Il lavoro dei Saggi di Napolitano – ha detto Boccia – dimostrano che partiti diversi possono convergere per risolvere i problemi del Paese. 
16:08 – Civati: “Governo è politicissimo, non sono d’accordo” – “Mi dispiace, ma continuo a non essere d’accordo”. Pippo Civati, con un post sul suo blog, conferma il suo dissenso dal governo guidato da Enrico Letta. “Soprattutto perché il governo, di ora in ora, si irrobustisce, e il governo di scopo sta diventando un governo di scopone (scientifico) – aggiunge il deputato Pd – un governo politicissimo, basato sulla collaborazione Pd-Pdl, senza scadenza, non a caso presieduto dall’ultimo dirigente del Pd che non si è dimesso (perché eletto dall’assemblea, ma non solo)”. “Le cose, dal mio punto di vista – conclude – stanno peggiorando”. 
15.40 – Nota di Monti: Letta saprà consolidare la credibilità dell’Italia – “Il presidente del Consiglio uscente Mario Monti, anche a nome del governo – si afferma in una nota diffusa da Palazzo Chigi – si è rallegrato con il presidente del Consiglio incaricato Enrico Letta e gli ha augurato pronto e pieno successo nella formazione del nuovo governo. Grazie all’articolata e significativa esperienza già maturata malgrado la giovane età in campo politico, culturale e sociale, il presidente Letta saprà guidare efficacemente l’Italia nell’impegnativo percorso di riforme istituzionali ed economiche necessarie per realizzare una crescita sostenibile, una maggiore equità e un rinnovato rapporto di fiducia tra cittadini e istituzioni”.
15.32 – Nuovo profilo twitter di Letta – “Unico profilo ufficiale. Vicesegretario del Pd”. Lo precisa sul suo profilo il presidente incaricato Enrico Letta dopo la nascita su twitter di un nuovo account ‘Enricolettagov’.
15.30 – Monti: governo uscente a disposizione per agevolarlo – “Mario Monti e l’intero governo uscente sono fin d’ora a disposizione del presidente incaricato Letta per agevolarlo il più possibile nell’assunzione del gravoso compito a lui affidato dal Capo dello Stato”: così una nota di palazzo Chigi con cui il premier uscente si rallegra con Enrico Letta.
15.10 – Marcucci: veto a REnzi, ma non era berlusconino? – “‘Renzi no, quello ci frega’. Così il Cav avrebbe messo il veto sul sindaco. Lo ricordo a chi per mesi ha definito Matteo un berlusconino”. Lo scrive su Twitter il senatore del Pd Andrea Marcucci.
15.01 – Svp: valuteremo rispetto autonomie – Il segretario Svp Richard Theiner saluta con favore la nomina di Enrico Letta. “L’Italia non può restare un solo giorno in più in questo stato comatoso”, afferma Theiner che sollecita la riforma della legge elettorale, la riforma del Parlamento e misure per il rilancio dell’ economia. “I parlamentari Svp – annuncia – valuteranno il governo sulla base del rispetto delle autonomie”.
15.00 – Caltagirone: al paese serve un nocchiero – “Valuto positivamente che a due mesi dalle elezioni l’Italia finalmente abbia un governo, perché ne ha bisogno: il momento è difficile”. Francesco Gaetano Caltagirone risponde così, a margine dell’assemblea di Caltagirone Spa, ad una domanda sull’incarico di formare un governo affidato oggi dal Capo dello Stato a Enrico Letta. “La cosa importante – dice – è che ci sia responsabilità perché come diceva Dante, e lo diceva dell’Italia di qualche secolo fa, ‘nave senza nocchiero in gran tempesta’”.
14:55  – Su Twitter nasce account ‘enricolettagov’  – “Benvenuti! Apro questo nuovo account Twitter mentre mi reco al Quirinale per ricevere l’incarico di Governo dalle mani del Presidente”. Lo scrive Enrico Letta inaugurando un nuovo account twitter. “Intendo far divenire questo account – scrive – che gestirò personalmente, un luogo di informazione e discussione sul Governo che intendo formare”. “Grazie a tutti coloro che vorranno seguirmi (e consigliarmi)”. L’account ha già 1.500 follower il primo account che Letta ha seguito è quello del Papa.
14:45 – Letta, incontro con Boldrini? E’andato benissimo – “E’ andato benissimo”. Così il premier incaricato Enrico Letta commenta il breve colloquio avuto negli uffici di Montecitorio con la presidente della Camera, Laura Boldrini.
14:30 – Letta per 15 minuti da Grasso al Senato – E’ durato circa 15 minuti al Senato l’incontro tra il premier incaricato, Enrico Letta, e il presidente, Pietro Grasso. Al termine, il vicesegretario del Pd è andato via senza rilasciare dichiarazioni, ma , ad una signora che lo ha salutato incoraggiandolo, ha risposto: “Dita incrociate”, facendo anche il gesto con entrambe le mani.
14.15 – Letta: risposta lal’mergenza giovani – Bisogna dare una risposta all’emergenza giovani e questa sarà una priorità. Lo ha affermato Enrico Letta nell’affermare di aver accettato con riserva l’incarico di formare un nuovo governo.
13:55 – Letta, dopo l’incarico dai presidenti delle Camere – Il presidente del Consiglio incaricato Enrico Letta, direttamente dal Quirinale ha raggiunto prima palazzo Montecitorio e poi palazzo Madama per comunicare l’incarico ai presidenti delle Camere Laura Boldrini e Pietro Grasso, come da prassi.
13:50 – Napolitano: Si affermi massimo rispetto reciproco – Serve un clima di massimo rispetto reciproco tra le forze politiche. E’ l’invito rivolto dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, dopo il conferimento dell’incarico a Enrico Letta. “E’ essenziale in questa fase, in cui ancora si sentono le ricadute polemiche di stagioni precedenti, che si affermi un clima di massimo rispetto reciproco tra le forze politiche impegnate a collaborare – ha detto Napolitano – si riconosca il ruolo di ciascuno nel governo di larga convergenza. E’ importante che ieri il Pd abbia assunto questa decisione, sappiamo quale sia l’impegno del Pdl ribadito ieri nel modo più categorico da Berlusconi. Tutti cooperino, anche i mezzi di informazione, per favorire il massimo di distensione piuttosto, che rinfocolare vecchie tensioni, per il bene del paese”.
13:40 – Napolitano:Letta mia scelta autonoma, non c’erano veti – Giorgio Napolitano conferma di aver ricevuto carta bianca dai partiti che ieri sono saliti al Quirinale per le consultazioni sulla formazione del governo. “La scelta che mi toccava fare l’ho compiuta tenendo conto delle consultazioni di ieri, in particolare da chi era già predisposto a collaborare al governo non sono state poste pregiudiziali circa il nome della persona a cui dare l’incarico – ha detto il Presidente della Repubblica- perciò ho avuto la più assoluta libertà e autonomia come da prassi costituzionale”.
13:27 – Napolitano: “Ora massima collaborazione tra partitI” – “E’ importante – prosegue il Capo dello Stato dopo aver conferito l’incarico a formare il governo ad Enrico Letta – che si riconosca il ruolo che ciascuna forza deve avere, è importante la decisione presa ieri da Pd come ha ricordato le stesso Letta e sappiamo l’impegno del Pdl che mi è stato ribadito in modo categorico ieri da Berlusconi”.
13:25 – Napolitano: Sono fiducioso, Letta avrà successo – Il presidente della Repubblica è “pienamente fiducioso” sul tentativo di Enrico Letta di far nascere il suo primo governo, convinto che il premier incaricato “avrà successo”. Lo ha detto lo stesso Giorgio Napolitano al Quirinale, dopo l’incarico a Letta. Napolitano ha sottolineato “l’esigenza di assoluto rispetto fra tutte le forze politiche” per far nascere il governo, ricordando “l’impegno categorico per il Pdl preso dal presidente Berlusconi”. E ha rivolto anche un invito “a tutti, compresi i mezzi di informazione, a contribuire e cooperare per non rinfocolare tensioni e rasserenare” il clima del confronto politico.
13:20 – Napolitano: Letta con larghe intese unica maggioranza – L’incarico a Enrico Letta per una “larga intesa per far nascere il Governo di cui il Paese ha assolutamente bisogno ora è stata la sola soluzione possibile” per “dare una maggioranza parlamentare stabile sia alla Camera che al Senato”. Lo ha detto, dopo l’incarico a Letta, il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
13: Appello Letta: mi rivolgo a tutte le forze politiche – Enrico Letta ha rivolgo un “appello a tutte le forze politiche presenti in parlamento”, in vista delle consultazioni che farà da domani per la formazione del governo e ha aggiunt, parlando al Quirinale dopo aver ricevuto l’incarico di Presidente del Consiglio: “parlerò con tutti, soprattutto sulle riforme: dovremo farle insieme con la più larga partecipazione”.
13:17 – Letta, Governo è di servizio nazionale, non nasce a ogni costo – Il primo governo Letta va considerato un “governo di servizio nazionale” che “non nascerà ad ogni costo” ma del quale “il Paese ha assolutamente bisogno”. Lo ha sottolineato il premier incaricato, scegliendo lui la definzione a suo giudizio più idonea per il suo tentativo che dovrà vedere un'”intesa forte” per farlo nascere, basata sul “confronto con tutte le forze poliiche” e “ovviamente per primo con il Pdl”.
 13:15 – Letta:, italiani stanchi giochetti politica, cambiare – “Questo governo non nascerà a tutti i costi ma se ci saranno le condizioni. Io ce la metterò tutta perché gli italiani non ce la fanno più dei giochetti della politica. Con grande umiltà e senso del limite ma con una determinazione fortissima a dare seguito alla volontà del presidente della Repubblica”, ha detto Letta.
13:10 – Letta:  domani consultazioni, poi scioglierò riserva – Enrico Letta condurrà nella giornata di domani le consultazioni per la formazione del nuovo governo, “terminate le quali tornerò spero nel più breve tempo dal presidente della Repubblica a sciogliere la riserva”. Lo ha reso noto lui stesso al Quirinale dopo l’incarico, sottolineando che si “tratta di un tentativo molto complesso e difficile”. Letta ha voluto esprimere “un pubblico ringraziamento al presidente Napolitano per le sue scelte e il suo operare al quale il Paese è grato”.
13.03 – Letta: mia sorpresa pari a senso di responsabilità. Ho accettato con riserva.
13.01 – Napolitano dà l’incarico a Letta che accetta con riserva – Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha dato l’incarico di formare il governo a Enrico Letta, il quale ha accettato con riserva. Lo ha comunicato il segretario generale del Quirinale Donato Marra.
12.47 – Papà Letta: contento ma terrorizzato dal momento – “Sono contento ma sono anche terrorizzato perché il momento è così complicato che non è facile fare il capo del governo in queste circostanze”. Così dalla sua villetta a Colignola, frazione di Pisa, il padre di Enrico Letta, Giorgio, ha commentato l’incarico che il figlio deve ricevere dal presidente Napolitano.
12.36 – Letta da solo al Quirinale guidando la sua Fiat Ulisse – Da solo, guidando la sua Fiat Ulysse. Così il probabile neoincaricato premier, Enrico Letta, è entrato al Quirinale, dove è atteso dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.
12.26 – Bersani: beinissimo Letta – Pierluigi Bersani ha commentato con grande soddisfazione l’incarico a Enrico Letta. “Bene, benissimo” ha detto entrando alla sede del Pd.
12.20 – Amato: soddisfatto per Letta – Soddisfatto di Enrico Letta presidente del Consiglio incaricato? “Assolutamente sì”. Sono le uniche parole di Giuliano Amato, arrivato ora al Vittoriano per la presentazione della mostra su Machiavelli.
12.15 – Enrico Letta arrivato al Quirinale – Il vicesegretario dle Pd è giunto al Quirinale per incontrare il capo dello Stato, dal quale riceverà l’incarico di formare un nuovo governo. 
11.30- Napolitano convoca Letta al Quirinale – Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha convocato per le 12.30 Enrico Letta al Quirinale per conferirgli l’incarico di formare un nuovo esecutivo. Secondo fonti parlamentari, il vice-segretario del Pd sarebbe stato preferito a Giuliano Amato, il cui nome è circolato insistentemente nei giorni scorsi.
11.00 – Alfano: no ad un governicchio balneare – Dal Pdl arriva intanto un avvertimento ai democratici. “E’ bene chiarire al Pd che per noi non ci sarà un nuovo caso Marini, non daremo il sostegno a uno di loro cui loro non daranno un sostegno reale, visibile e con un programma fiscale chiarissimo ed inequivocabile”, dice Angelino Alfano. “Se si tratta di un governicchio qualsiasi, semibalneare, lo faccia chi vuole, ma noi non ci stiamo”, precisa il segretario.
10.30 – Le consultazioni – Ieri durante le consultazione del presidente Giorgio Napolitano, sono emerse le posizioni note dei partiti. Dal Pdl é giunta la richiesta di un governo “forte e duraturo” con un accordo politico tra i partiti che lo sostengono e un sì ad Amato; sulla stessa onda Scelta Civica, mentre Sel e Lega si sono chiamati fuori, annunciando di voler stare all’opposizione. Una cosa che preoccupa Pd e Pdl che temono di ripetere lo schema del governo Monti, con le due rispettive estreme che cavalcano l’opposizione sociale. In tal senso non è chiaro se il “no” della Lega a Amato sia una scusa per tenersi fuori dal governo o é il motivo reale di tale scelta.
Complicata la posizione del Pd – La Direzione ha approvato a stragrande maggioranza il sì ad appoggiare il governo del Presidente, con propri uomini nella compagine governativa. Ma le quasi due ore di permanenza al Quirinale della delegazione, guidata da Enrico Letta e non dal dimissionario Pier Luigi Bersani, indica che il partito con più voti in Parlamento ha seri problemi. Il primo di essi è che i gruppi parlamentari non rispecchiano la Direzione del partito, come si è visto la scorsa settimana, e c’é quindi un margine di incertezza su eventuali defaillance al momento di votare la fiducia o anche nei mesi successivi. La richiesta fatta a Napolitano è che il profilo del governo non dia l’immagine dell'”inciucio” di basso profilo, e abbia un certo tasso di discontinuità.
Il toto ministri – Per le altre caselle si parla di Fabrizio Saccomanni al Tesoro, di Mario Monti agli Esteri. Qui potrebbe essere chiamato Massimo D’Alema così come alla Difesa, mentre è plausibile la conferma di Anna Maria Cancellieri all’Interno. La sua collega Paola Severino vuole invece lasciare la Giustizia e a via Arenula potrebbe approdare Niccolò Zanon. Infine c’é il tema dei vice premier con Enrico Letta (nel caso dovesse prevalere alla fine Amato al comando), Mario Mauro e Angelino Alfano in pole position, ma con qualche mal di pancia del Pd a vedere il proprio numero due a fianco di quello del Pdl.
Enrico Letta: “Governo ma non a tutti i costi”.ultima modifica: 2013-04-25T12:59:53+02:00da ugo565
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