Meteo, Sos in Toscana Disagi a Capri e Venezia

Meteo, Sos in Toscana
Disagi a Capri e Venezia
Rottweiler ‘impazziti’
accoltellati dalla padrona

Protezione Civile: allerta maltempo in tutto il Paese. Evacuazioni a Massa e in Liguria

Bombe d’acque a Firenze e Carrara, Liguria osservata speciale. Interrotta l’Aurelia. Civitavecchia: cassonetti sopra auto. E a Carrara i cani impazziti a causa del maltempo aggrediscono padre e figlio, salvali dalla madre

 
Maltempo a Pisa (Corsini)

Maltempo a Pisa (Corsini)

Roma, 28 novembre 2012 – E’ ancora allerta meteo in tutta la Toscana e ora anche nella vicina Liguria, soprattutto nella zona di confine tra Massa-Carrara e la Spezia: bloccata la Ferrovia, interrotta in più punti l’Aurelia, 81 evacuati per l’esondazione dei torrenti Carrione e Parmignola e almeno altri 50 in Lunigiana, 300 milioni di danni all’agricoltura (semine perse e molto altro) secondo le stime Coldiretti. La Protezione Civile ha poi emesso un ulteriore avviso di condizioni meteo avverse:  la perturbazione atlantica che sta interessando l’area mediterranea centrale continuerà a determinare “un’intensa fase di maltempo su gran parte del Paese, con rovesci e temporali al centro-sud, precipitazioni diffuse al nord e forte ventilazione”. .

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L’avviso prevede dal pomeriggio di oggi “il persistere di precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio, sulle regioni settentrionali e sulla Toscana. Dalla tarda serata, si prevedono precipitazioni, anche a carattere di rovescio o temporale, sulla Puglia”. Dal primo mattino di domani, si prevede “il persistere di precipitazioni anche a carattere di rovescio o temporale, sulle regioni del centro-sud e sulle isole. I fenomeni potranno dar luogo a rovesci di forte intensita’, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento. Continuano inoltre a persistere sulle regioni del centro-sud, venti forti dai quadranti meridionali, che nella giornata di domani ruoteranno da ovest”.

IERI FIRENZE –  Ieri era toccato a Firenze vivere ore d’ansia per la bomba d’acqua che ha gonfiato il Fosso macinante e il Mugnone. Il sindaco Matteo Renzi, che ha interrotto la campagna elettorale per le primarie del centrosinistra e ha guidato un gabinetto d’emergenza, ha duramente polemizzato con la Regione per non aver dato un congruo e proporzionato allarme.

SINDACO INFURIATO – “Dalla Regione abbiamo avuto una allerta sbagliata – graffia Renzi -. Grazie all’intervento della nostra Protezione Civile tutto è andato bene. Dalle 14 alle 19.30 sono caduti 74 millimetri di acqua. Ora lo stato di allerta rimane ma solo a scopo precauzionale. Tuttavia resta il fatto che il servizio idrologico regionale ci ha dato un’allerta sbagliata: alle 13.58 indicava un’allerta ordinaria”.

NUOVA EMERGENZA – Stamattina l’aerea critica si è spostata a Nord. In particolare l’esondazione del torrente Carrione ha causato allagamenti in alcune zone di Carrara, una delle aree gia colpite dall’alluvione di poco più di due settimane fa. Ottantuno le persone sinora evacuate dalle case (invase dal fango) aiutate dai vigili del fuoco che stanno operando con i natanti dei reparti fluviali fatti arrivare anche da Firenze e da Lucca. Poco prima dell’una di notte l’amministrazione comunale di Carrara aveva attivato il servizio telefonico per informare i cittadini di attivare tutte le cautele previste dal piano. Allagamenti e danni per il maltempo anche a Massa. Nel comune i danni più gravi sono segnalati a Romagnano, al confine con Carrara. Le strade si sono trasformate in fiumi con un metro e mezzo di acqua ed è stata evacuata una famiglia di tre persone per l’allagamento di un appartamento situato al piano terreno.

ALLERTA IN TUTTA ITALIA – MASSA DI GUAI –  A Massa si sono verificate nella notte anche piccole frane, soprattutto nella zona del Candia.  In Lunigiana ha esondato il torrente Lucido in località Monzone. In questo caso la Protezione civile ha fatto evacuare 50 persone nella notte che tuttavia sono potute rientrare nelle loro case stamani. In tutta la provincia di Massa restano chiuse diverse strade provinciali, tra cui la 445 del Cerreto.Tante le richieste di soccorso giunte soprattutto da disabili e anziani per lasciare le loro abitazioni. Molte scuole della provincia oggi rimarranno chiuse a scopo precauzionale. Tre provinciali chiuse anche nel Grossetano: la strada provinciale 4 Pitigliano-Santa Fiora dal km 9+300 al km 12+000, la provinciale 27 al sottopasso ferroviario Lupo, la strada 74 Maremmana dalla località Barca del Grazi alla località Marsiliana per fango sulla carreggiata. Due frane sono state registrate sulla strada provinciale 160 Amiatina. Ad Albinia torna la paura e le famiglie colpite dalla recente alluvione sono state precauzionalmente evacuate.

RACCORDO CHIUSO –  A causa di un allagamento dovuto al maltempo, sul raccordo autostradale Siena-Firenze è stato provvisoriamente chiuso al traffico il tratto della carreggiata in direzione Siena compreso tra gli svincoli di Bargino e Tavarnelle, in provincia di Firenze. Al momento, comunica l’Anas, gli automobilisti che viaggiano in direzione Siena vengono deviati allo svincolo di Bargino sulla strada regionale 2 ”Cassia”, per poi rientrare sul raccordo autostradale Siena-Firenze allo svincolo di Tavarnelle.

ROTTWEILER IMPAZZITI – Padre e figlio sono stati assaliti la notte scorsa da quattro rottweiler che, spaventati dalla bomba d’acqua della notte scorsa che ha causato l’alluvione a Carrara, avevano divelto il recinto dove erano custoditi. I due uomini si trovavano nel giardino di una villa adiacente, cercando di arginare gli effetti dell’acqua: il padre, 52 anni, è stato azzannato al volto e all’avambraccio ed è stato ricoverato in ospedale.

 Il figlio di 27 anni ha riportato ferite agli arti e dopo le medicazioni è stato dimesso. Il ragazzo ha cercato di difendersi con un casco da motociclista con cui ha colpito i cani. Ma è stata la madre del giovane ad afferrare un coltello da cucina ed ha ucciso un rottweiler, ferendone un altro che è fuggito e che è stato ritrovato solo stamani dopo le ricerche dal servizio veterinario della Asl. Gli altri due cani sono stati recuperati dal proprietario e sequestrati dalla Asl.

LIGURIA NEL MIRINO – Un vero e proprio nubifragio si è abbattuto nella notte sullo Spezzino provocando frane, allagamenti ed esondazioni di fiumi e torrenti. La situazione più critica nella zona di Ortonovo, dove si sono registrati allagamenti diffusi e alcuni smottamenti, che hanno costretto la polizia municipale a chiudere un tratto della via Aurelia. I vigili del fuoco  hanno tratto in salvo diversi automobilisti che erano rimasti bloccati nei loro veicoli in strade e sottopassaggi allagati.Anche a Marinella di Sarzana, alla foce del fiume Magra, si segnalano allagamenti di strade e scantinati. Allagato anche il lungomare del paese, che è stato chiuso al traffico. A Lerici alcune auto sono state trascinate in mare dalla furia dell’acqua. A Borghetto Vara, il centro dello Spezzino più colpito dall’alluvione del 2011, 49 persone sono state evacuate precauzionalmente dalle proprie abitazioni.Frane e allagamenti vengono segnalati anche nell’estremo Ponente ligure. A Ventimiglia, a causa di uno smottamento, è rimasta isolata la frazione di Torri.  A Genova è stata disposta precauzionalmente la chiusura di alcune scuole, soprattutto nella zona di via Fereggiano.

OSSERVATE SPECIALI – Anche oggi, dicono gli esperti di Epson Meteo, persisteranno condizioni di forte maltempo con notevoli accumuli di pioggia, abbondanti nevicate sulle Alpi e venti di burrasca. Le situazioni critiche saranno di nuovo più probabili in Piemonte, nelle Venezie e in Toscana, Lazio e Campania. Nelle prossime ore le piogge e i temporali saranno più forti e insistenti su Nordovest, Venezie, Toscana, Lazio, Campania, Calabria tirrenica e ovest Sardegna. Quota neve intorno a 1.500 metri sulle Alpi occidentali, oltre 1.800 metri nel settore centro-orientale. Qualche schiarita nel corso della giornata sarà possibile sul medio Adriatico. Venti intensi, anche di burrasca con raffiche oltre i 100 km/h, su medio e basso Tirreno, Sicilia, Sardegna e Ionio. Rischio di mareggiate sulle coste occidentali della Sardegna, sui litorali meridionali della Sicilia e sulle coste tra Lazio e Campania.

TRENI DIROTTATI – Nella notte il rischio di frane per un terrapieno della ferrovia e di stabilità per un ponte ha consigliato di interrompere le due linee di comunicazione. Immediate le conseguenze sul traffico ferroviario, sospeso alle 00.55 della notte e poi ripreso con alcune variazioni grazie all’intervento delle squadre tecniche di Rete Ferroviaria Italiana che alle 6 sono riuscite a riattivare il binario in direzione Sud. L’Intercity Notte 799 Torino Porta Nuova-Salerno, è stato deviato sulla linea Pontremolese per poi proseguire su Salerno via Firenze- Roma con un allungamento dei tempi di viaggio di circa 120′. L’Intercity Notte 796 Salerno-Torino Porta Nuova è stato invece deviato sulla linea Pisa-Firenze-Bologna-Piacenza-Genova con un allungamento dei tempi di viaggio di circa 120 minuti. Solo alcuni treni del traffico regionale sono attestati a Sarzana e Massa Centro. Sulla Genova-Pisa, nella prima mattinata totalmente interrotta, ora si viaggia a un solo binario. Attiviti servizi con autobus sostitutivi.

FIRENZE SOTT’ACQUA – Ieri, nel capoluogo della Toscana, la zona tra Piazza Puccini-Via Tartini in corrispondenza dei lavori di RFI, non lontana dall’uscita dell’Autostrada Firenze Nord e Firenze Mare, è stata chiusa al transito e gli operatori della Protezione civile hanno ordinato coi megafoni ai residenti di piazza Pucina di salire quantomeno al primo piano. Allagamenti si sono verificati nei sottopassi di via del Gignoro, Viale XI Agosto, piazza Dalmazia e in centro, nella zona di via dei Serragli. Gravi criticità anche in via XX settembre. La Sala della Provincia di Firenze è rimasta sempre aperta per monitorare la situazione complessiva dei corsi d’acqua, con particolare attenzione proprio al Mugnone.

RESTO D’ITALIA – Gravi problemi in Veneto per la piena del Bacchiglione che ha colpito la provincia di Vicenza, aVenezia, dove stasera alle 23 è atteso il picco massimod ell’acqua alta a137 cm, a Napoli, dove sono rimasti in porto i traghetti per le isole, in Sardegna all’isola della Maddalena e nel Campidano, a Taranto (tromba d’aria sull’Ilva). Vediamo il dettaglio.

GOLFO DI NAPOLI – Il maltempo flagella l’isola di Capri che è completamente isolata da ieri sera, da quando ha ormeggiato l’ultima nave della Caremar, il ”Driade”, partita da Napoli alle 20.10. La tempesta che ha investito l’isola azzurra tutta la notte, con forti raffiche di vento da 35 nodi che hanno colpito in particolare il versante sud dell’isola e che hanno portato il mare a superare forza 5, ha determinato lo stop dei collegamenti marittimi. Onde altissime nella baia di Marina Piccola e ai Faraglioni: tutta la costa meridionale dell’isola del golfo di Napoli sferzata da una violenta mareggiata. La tempesta ha lasciato fermi nel porto traghetti e aliscafi bloccando tutti i collegamenti sia con Napoli che con Sorrento. Nessun mezzo è partito dalla terraferma fino alla tarda mattinata bloccando i rifornimenti dei generi alimentari e dei beni di prima necessità. Sono rimasti ormeggiati nel porto di Capri il maxitraghetto ”Driade” della Caremar e il ”Ponza jet” della Gescab, i primi mezzi che sarebbero dovuto partire per Napoli rispettivamente alle 7.05 e alle 6.50. Lo stop sulle vie del mare ha tenuto fermi a Napoli e a Sorrento i lavoratori pendolari, gli impiegati degli uffici pubblici e gli insegnanti diretti a Capri. L’ondata di maltempo è destinata a continuare: non si prevedono miglioramenti durante la giornata anche perché le previsioni meteorologiche danno le condizioni del tempo in peggioramento e il moto ondoso in aumento. 

TARANTO MAZZIATA – Una violenta ondata di maltempo si è abbattuta su Taranto dove una tromba d’aria ha causato il crollo di un camino di una ‘cokeria’ dell’Ilva, appena chiusa dalla magistratura. A causa del forte vento, nell’area portuale adibita al carico e scarico del materiale del siderurgico, sono crollati anche alcuni caricatori.

ANCHE ROMA – Sfiorata la tragedia in via Prenestina, a Roma, all’altezza del civico 1251. Questa mattina, a causa del maltempo, un albero è caduto su un’auto che in quel momento transitava proprio in quel punto della strada. All’interno della vettura una 34enne, insegnante, che è stata ricoverata all’ospedale di Palestrina. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia locale di Roma Capitale. Anche a Grottaferrata, in via XXIV maggio, un altro automobilista e’ rimasto vittima della stessa disavventura. Questa volta a cadere sulla vettura un grosso pino alto 4 metri. L’uomo e’ stato trasportato in ospedale per precauzione, ma non è ferito. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri.

TROMBA D’ARIA – Una tromba d’aria, seguita da un violento nubifragio, si è abbattuta questa mattina su Civitavecchia. Il forte vento ha fatto cadere l’impalcatura di un cantiere sotto sequestro in piazza XXIV Maggio, che è piombata sul tetto del maxi tendone attiguo al mercato del pesce, provocando un ampio squarcio alla tensostruttura. Decine le richieste d’intervento giunta al centralino della caserma dei vigili del fuoco per rimuovere alberi, cartelloni, insegne pubblicitarie e cornicioni divelti dalla tromba d’aria. Alcuni cassonetti dei rifiuti sono stati letteralmente sollevati dal vento e scaraventati addosso alle auto parcheggiate. Anche il tetto dell’aula consiliare del Palazzo del Pincio, sede dell’amministrazione comunale, è stato investito appieno dalla furia del vento, tanto che si e’ temuto che potesse cedere da un momento all’altro. Saltati anche i ripetitori della telefonia mobile.

Meteo, Sos in Toscana Disagi a Capri e Veneziaultima modifica: 2012-11-28T18:31:31+01:00da ugo565
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