Il Pdl tornerà Forza Italia

Berlusconi: “Il Pdl tornerà a chiamarsi Forza Italia”, poi la smentita: “E’ un equivoco”

Lunedì di tensione per il Pdl, il partito fondato da Silvio Berlusconi, il cui futuro è sempre più incerto. E se dopo giorni di indiscrezioni, sembrava che il Cavaliere avesse sciolto la riserva confermando, in una intervista al tedesco Bild, il ritorno all’antico nome “Forza italia”, ora sembra che non ci sia ancora alcuna certezza. “Nell’intervista apparsa sul giornale Bild, l’idea del cambio di nome dal Popolo delle Libertà a Forza Italia è stata equivocata trattandosi, com’è logico ed evidente non già di una decisione assunta, ma solo di un’idea, di una proposta, da discutere e da verificare nelle sedi proprie”, afferma una nota di Berlusconi in una nota.
La dichiarazione smentita – Insomma, l’operazione maquilllage di un partito che appare allo sfascio, non dà i frutti sperati. “Molto presto il Popolo della Libertà tornerà a chiamarsi Forza Italia”, annunciava l’articolo relativo all’ intervista concessa dall’ex premier al Bild. Quanto all’ipotesi di candidarsi nuovamente a premier alle prossime elezioni politiche, il Cavaliere osservava: “Ricevo tante richieste molto insistenti. Posso solo dire che non abbandonerei mai il mio partito”.
Il bunga bunga inesistente e gli italiani che votano male – Un ritorno alle cose vecchie quindi, dal nome del partito ai soliti slogan puntalmente scanditi da Berlusconi. Sulla questione del bunga bunga, l’ex presidente del Consiglio dice ancora al giornale tedesco: “Si chieda piuttosto come mai questo sia potuto divenire un caso di Stato. Si è trattato di una mostruosa operazione di diffamazione da parte della nostra magistratura di sinistra. Sono state prese di mira delle ragazze – aggiunge Berlusconi – sono state collegate alla prostituzione, mentre hanno soltanto ballato come si fa in tutte le discoteche del mondo. Tutto finirà nel nulla, come tutti gli altri processi intentati contro di me. Sono stati più di 50 e ho speso 428 milioni di euro in avvocati e consulenti. Credo che nessun altro avrebbe potuto resistere a così tanti attacchi”. Quanto agli elettori italiani: “Questo è un altro guaio. Il fatto che gli italiani votano ‘male’. Abbiamo ottenuto il 37,8 % nelle ultime elezioni, e siamo stati costretti a includere nella coalizione i partiti minori. Purtroppo i partiti piccoli non pensano al Paese e al bene comune, ma sempre e solo alle piccole ambizioni politiche dei loro piccoli capi”. Lo ha detto Silvio Berlusconi in una intervista al giornale tedesco Bild, parlando dei partiti minori con cui ha governato durante l’ultima parte del suo mandato”.
La “grana” Minetti – Si riapre anche la questione delle dimissioni della consigliera regionale della Lombardia Nicole Minetti, già igienista dentale dell’ex premier e tra le “bunga girls”, attualmente indagata per induzione alla prostitiuzione nel “processo Ruby”. A rendere il clima di resa dei conti all’interno del Pdl ancora più infuocato, ci ha pensato Angelino Alfano, chiedendo le dimissioni entro oggi della Minetti da consiglio regionale della Lombardia. Lei aveva smentito di aver ricevuto una richiesta in tal senso, il segretario ha riacceso la miccia. Una posizione accolta con imbarazzo dallo stato maggiore del partito: nessuna dichiarazione da parte dei big di via dell’Umiltà. Ma è il futuro del Pdl ad angosciare i dirigenti. Ed è soprattutto l’atteggiamento del Cavaliere a far riflettere. Sempre più big ritengono che dietro il silenzio del Capo si celi la volontà di dare spazio a suoi consiglieri come Santanché e Vittorio Sgarbi, o a personaggi come Diego Volpe Pasini. L’idea che allarma in queste ore una parte consistente dei colonnelli è sempre la stessa: un listone, ispirato a Forza Italia (il progetto è stato ribadito anche oggi da Santanché), capitanato da Berlusconi e pronto a ospitare volti nuovi e giovani della politica. Il Pdl, secondo questo schema, si ridurrebbe a un guscio vuoto, pronto a ospitare i principali dirigenti di via dell’Umiltà. A sostenere il ritorno in campo di Berlusconi sarebbero anche altre liste, tematiche, di ‘amici di Silvio’.
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Il Pdl tornerà Forza Italiaultima modifica: 2012-07-16T14:31:30+02:00da ugo565
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