Bersani: “Da pazzi uscire dall’euro”

Bersani: “Uscire dall’euro? Da pazzi. Se dal vertice niente di concreto, guai per la Germania”

“Chi dice che bisogna uscire dall’euro è un pazzo. La politica deve essere all’altezza delle sfide storiche”, sostiene Pierluigi Bersani, lasciando il convegno per la presentazione della relazione annuale del garante per la concorrenza.
“Mi auguro che dal vertice nasca qualcosa di concreto” – Ma il segretario del Pd si pronuncia anche a proposito dell’atteggiamento di Angela Merkel e alle sue chiusure europeiste. “Mi auguro che dal vertice europeo nasca qualcosa di concreto, altrimenti saranno guai seri anche per la Germania”, sostiene il leader pidiessino. I giornalisti gli fanno notare che Merkel è contraria agli eurobond e lui osserva: “Ci possono essere soluzioni per ridurre lo spread che possono anche non passare attraverso gli eurobond”.
“Forse si esagera in pessimismo” – In ogni caso “forse adesso si esagera in pessimismo”, dice Bersani, parlando ancora del prossimo vertice Ue per il quale si teme un nulla di fatto. Il segretario del Pd ha confermato che prima del summit incontrerà il premier Mario Monti: “Faremo il punto, anche perché giovedì io parteciperò all’incontro dei leader progressisti. Vedremo di coordinare le posizioni”.
Alleanza con Casini: saltano le primarie? – Saltano le primarie di coalizione per il centrosinistra dopo l’ipotesi di alleanza tra Pier Ferdinando Casini ed il Pd? “Ancora non ci ho pensato”: così Pier Luigi Bersani ha risposto alla domanda che gli è stata proposta dai giornalisti. “Non sto pensando – ha aggiunto il leader del Pd – a tutti i particolari. Siamo ad un passaggio storico e anche i commentatori invece di guardare solo le increspature del mare dovrebbero riflettere sulle onde di fondo. Questa crisi porterà ad una scelta dirimente tra una destra populista ed antieuropea ed uno schieramento riformista, europeista ed ostile al populismo”.
Ferrero: “Un inciucio per perpetuare Monti” – Quello tra Bersani e Casini è un accordo non certo apprezzato nel resto della sinistra. Anzi “l’inciucio tra Casini e Bersani ha un solo significato: la prosecuzione all’infinito del governo Monti e delle sue politiche”, afferma il segretario del Prc Paolo Ferrero. “Che questo avvenga in virtù di una trattativa sulle massime cariche istituzionali o per convergenza di linee politiche, poco importa: il nodo – rileva – è che il governo Monti, lungi dal rappresentare una parentesi, è per il PD come per l’UDC un vero e proprio governo Costituente. Contro questo disegno noi siamo schierati dal primo minuto, ritenendo che le politiche di Monti rappresentano la malattia e non la cura. Contro questo disegno saremo schierati anche nelle elezioni e invitiamo Di Pietro e Vendola a scegliere con chiarezza: scegliamo l’alternativa di sinistra, contro questo centrismo recessivo che sta distruggendo l’Italia”.
 
26 giugno 2012
Bersani: “Da pazzi uscire dall’euro”ultima modifica: 2012-06-26T20:27:58+02:00da ugo565
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