La crisi del petrolio travolge le Borse

(AFP)
(AFP)

Il tracollo senza precedenti del petrolio, con i contratti sul Wti finiti in territorio negativo, manda in cortocircuito i mercati. Le Borse europee hanno chiuso tutte in ribasso, con un calo deciso di Piazza Affari: -3,6%, meno grave di quello accusato da Parigi (3,7%) Francoforte (-4%), ma più netto del tonfo di Londra (-3%).

Il barile di petrolio a New York è arrivato a perdere quasi il 30% nella consegna giugno, mentre gli investitori guardano con preoccupazione sia allo scenario di una recessione sia alle incertezze sulla data effettiva di scadenza del lockdown che ha «congelato» l’economia internazionale.

Sissi Bellomo ci spiega perché il petrolio sottozero non equivarrà a pieni di benzina a prezzi stracciati, mentre Marco Valsania racconta la storia di un termine diventato improvvisamente popolare: contango.

Fuori dalla crisi del greggio, gli scambi sono stati condizionati dall’attesa sulla riunione del 23 aprile del Consiglio europeo. La paura, in questo caso, è che i leader europei non raggiungano un’intesa sugli strumenti finanziari per contenere la crisi innescata dal coronavirus. Gli investitori non sembrano sperare troppo in un compromesso fra i blocchi di Sud e Nord Europa, nonostante i segnali di una convergenza sull’istituzione di un fondo Ue per la ripresa. Lo spread tra BTp e Bund tedeschi è schizzato fino a sfiorare i 270 punti base, con rendimento del decennale oltre il 2%.

La crisi del petrolio travolge le Borseultima modifica: 2020-05-14T20:02:13+02:00da ugo565
Reposta per primo quest’articolo