Clan Spada, la sentenza: “Tre ergastoli, è associazione mafiosa”

Clan Spada, la sentenza: “Tre ergastoli, è associazione mafiosa”

Ostia, in tutto 17 condanni e 7 assolti. Carcere a vita per i tre boss (tra cui quello che aggredì il giornalista Rai Piervincenzi). La sindaca Raggi  e Morra in aula

Roma, 24 settembre 2019 – Maxiprocesso al clan Spada: diciassette condannati – tra cui tre ergastoli – e sette assolti. Condanne per complessivi 147 anni di carcere e riconoscimento dell’associazione mafiosa. È in pillole quanto deciso dai giudici della Corte d’Assise di Roma. In particolare è stato comminato il carcere a vita ai boss Carmine Spada, detto Romoletto, Roberto Spada –  già condannato per la vicenda della testata al giornalista della Rai Daniele Piervincenzi – e Ottavio Spada, detto Marco.

La sentenza arriva dopo oltre nove ore di camera di consiglio, nel processo che vede imputati 24 persone tutte affiliate al clan. Diversi i reati contestati agli imputati, oltre all’associazione a delinquere di stampo mafioso, che vanno dall’omicidio, all’estorsione, all’usura, alla detenzione e porto di armi e al traffico di stupefacenti.

In aula c’erano anche la sindaca di Roma Virginia Raggi, e il presidente della commissione parlamentare antimafia Nicola Morra, che sui social commenta: “La sentenza contro il clan # Spada conferma che le mafie a #Roma hanno operato per anni compiendo crimini gravissimi. Un grazie alle forze dell’ordine e alla Sindaca @virginiaraggi che dimostra ogni giorno un coraggio unico nel combattere le mafie in prima linea. #ATestaAlta”. Da parte sua la sindaca sottolinea: “Questa sentenza riconosce che sul litorale di Roma c’è la mafia. Si può parlare di mafia a Roma. Ringrazio magistratura e forze dell’ordine e soprattutto quei cittadini che denunciano la criminalità. Io sono qui per stare accanto a quei cittadini. Restituire fiducia ai cittadini onesti che per troppo tempo hanno avuto paura”.

Interviene anche il governatore del Lazio e leader Pd Nicola Zingaretti, che twitta: “Sentenza Spada, vince lo Stato, perde la mafia. Vincono i cittadini! Ostia”.

In una nota i parlamentari romani del MoVimento 5 Stelle scrivono tra l’altro: “Il procedimento farà il suo corso, ma già oggi i giudici hanno posto la prima pietra in vista di una decisione che potrebbe sancire una condanna definitiva molto significativa.  Legalità non è una formula vuota, ma una precisa scelta. Il MoVimento ha deciso sin dai suoi inizi da che parte stare: quella della legge. Lo dimostra anche la presenza del presidente Morra e della sindaca Raggi oggi in aula a Rebibbia. A Roma i cittadini onesti riguadagnano spazio vitale”.

Per l’associazione Libera “ancora una volta si certifica la natura mafiosa dei clan che si sono spartiti i traffici illeciti e che per anni hanno condizionatola vita economica e democratica del litorale romano, arrivando sin dentro il cuore della città. La sentenza conferma le solide ragioni che, nelle aule di giustizia e sul territorio, ispirano da anni l’impegno dell’associazione Libera che si è sempre battuta, con la massima determinazione, per respingere ogni strumentale minimizzazione delle presenze mafiose nelle realtà del centro-nord. La sentenza non ci deve far dimenticare che le mafie hanno una forte capacità di rigenerarsi, per questo è importante non abbassare la guardia. Oltre ai magistrati, il lavoro più importante di attenzione devono farlo tutti i giorni le istituzioni, la politica, le associazioni e cittadini”.

Clan Spada, la sentenza: “Tre ergastoli, è associazione mafiosa”ultima modifica: 2019-12-21T17:39:18+01:00da ugo565
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