Regina Elisabetta, Bono, Madonna: nuove rivelazioni sui paradisi fiscali

Regina Elisabetta, Bono, Madonna: nuove rivelazioni sui paradisi fiscali

L’inchiesta giornalistica questa volta si chiama Paradise Papers. “Offshore anche investimenti della Regina Elisabetta”. Svelati affari del ministro Usa con il ‘cerchio magico’ di Putin

Pubblicato il 5 novembre 2017
La Regina Elisabetta II (foto Ansa)

La Regina Elisabetta II (foto Ansa

Milano, 5 novembre 2017 – Nomi eccellenti nella nuova inchiesta giornalistica sui paradisi fiscali. A un anno dall’ultimo scandalo, nuove rivelazioni arrivano dai Panama Papers, ribattezzati per l’occasione Paradise Papers. Una nuova lista ‘nera’ contenuta negli oltre 13,4 milioni di documenti riservati ottenuti dal quotidiano tedesco Suddeutsche Zeitung che a sua volta li ha condivisi con l’International Consortium of Investigative Journalists e i suoi partner tra i quali il Guardian, la Bbc, il New York Times e l’Espresso che pubblica in esclusiva per l’Italia insieme con Report, la trasmissione d’inchiesta di Raitre.

LA REGINA – Fra gli investimenti offshore di ricchi e potenti citati nelle carte ci sono anche milioni di sterline di profitti generati da proprietà private della regina Elisabetta . La regina risulta aver investito ingenti somme nel paradiso fiscale della Cayman attraverso il Ducato di Lancaster. La rivelazione è riportata con evidenza dal Guardian. Imbarazzo pure per Lord Ashcroft, businessman ed ex dirigente del Partito Conservatore britannico, che avrebbe a sua volta nascosto una fortuna pari a 450 milioni su conti offshore. La Bbc sottolinea come non ci sia nulla di illegale nell’investimento e che non sia stato trovato alcun elemento che lasci intendere che la regina Elisabetta II non paghi le tasse.

GLI ALTRI VIP – Tra i personaggi famosi che compaiono nella nuova lista ci sono anche Bono, MadonnaNoor di Giordania (non l’attuale regina Rania come scritto in precedenza), il finanziere George Soros, un ministro di Donald Trump.

IL MINISTRO DI TRUMP – Da quanto emerge dai nuovi file, il ministro del Commercio americano, Wilbur Ross, trarrebbe profitto dai legami d’affari con il cerchio magico del presidente russo Vladimir Putin. Come riporta la Bbc, il ministro americano risulta infatti titolare di partecipazioni in un’azienda di trasporti tra i cui proprietari compaiono il genero di Putin e un altro magnate russo, sanzionato dal dipartimento del tesoro statunitense proprio per i suoi legami con la cerchia di Putin. Da quanto emerge dai 13 milioni di documenti Ross avrebbe mantenuto le sue quote nell’azienda di trasporti Navigator Holdings Ltd, una società offshore creata nelle isole Marshall nell’Oceano Pacifico, di cui è stato anche presidente.

DENUNCIA OXFAM – “L’evasione ed elusione fiscale delle corporation sottrae ai Paesi più poveri 100 miliardi di dollari l’anno, sufficienti per mandare a scuola 124 milioni di ragazzi e salvare la vita di 6 milioni i bambini”, denuncia intanto l’Oxfam che chiede ai governi una ‘lista nera’ dei paradisi del fisco.

Regina Elisabetta, Bono, Madonna: nuove rivelazioni sui paradisi fiscaliultima modifica: 2017-11-21T16:28:33+01:00da ugo565
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