Cdm: via al piano crescita

Obiettivo crescita: nuove liberalizzazioni per sanità, poste e cultura. Ma Grilli bacchetta i ministri

Un consiglio dei ministri di nove ore per discutere il piano d’autunno per il rilancio della crescita, con tutto il governo “mobilitato” per completare l’agenda definita a dicembre e raggiungere “il traguardo della crescita”. A palazzo Chigi quella di venerdì  è stata una riunione-fiume per riprendere subito l’attività e preparare i provvedimenti dei prossimi mesi, con “collegialità” e “visione condivisa”. Confronto e “grande spirito di collaborazione” ma – secondo alcune fonti – anche qualche piccolo dissidio col ministro dell’Economia Grilli, che ha bacchettato alcuni componenti dell’esecutivo per certi annunci fatti nei giorni scorsi. Annunci di misure con un impatto sulla spesa pubblica accolti con scarso entusiasmo dal Tesoro, e Grilli ha quindi richiamato i colleghi a maggiore prudenza, perchè l’obiettivo di risanamento dei conti pubblici non va mai perso di vista. Alla fine la nota emessa da Palazzo Chigi parla di “una giornata intera dedicata alla riflessione su come mobilitare tutte le energie per raggiungere l’obiettivo della crescita”. Le azioni di governo per la crescita “dovranno svolgersi nel rispetto delle compatibilità finanziarie e dei vincoli europei, come è stato illustrato dai ministri Vittorio Grilli e Enzo Moavero”. Ed ecco le decisioni prese:

Nuove liberalizzazioni – L’agenda del governo prevede nuove liberalizzazioni per “creare spazi nuovi per la crescita di autonome iniziative private attualmente bloccate o rese interstiziali da una presenza pubblica invadente e spesso inefficiente (esempio, settore postale, beni culturali e sanità)”.

Dimissioni immobili e partecipazioni pubbliche – “Nei prossimi mesi l’azione del governo si incentrerà sulla riduzione del debito pubblico, in particolare mettendo in atto gli strumenti creati per procedere alla valorizzazione e successiva dismissione del patrimonio dello Stato, sia degli immobili che delle partecipazioni pubbliche”.

Corruzione – Il governo intende “approvare in via definitiva il disegno di legge ‘anticorruzione'”. E’ uno degli intenti dell’esecutivo.

Sviluppo: strategia per efficienza e competitività – Il risultato dell’azione di governo “è una strategia coerente di misure che, nei prossimi mesi, rafforzeranno e completeranno l’azione sin qui condotta per introdurre nel sistema economica italiano più efficienza, più produttività, più competitività, anche alla luce delle raccomandazioni rivolte all’Italia nel quadro del ‘semestre europeo'”. Le principali componenti della strategia “sono: il recupero del gap infrastrutturale, anche attraverso l’attrazione di capitali privati; la spinta all’innovazione tecnologica e all’internazionalizzazione delle imprese; la creazione di un contesto favorevole alla nascita di start up, soprattutto da parte dei giovani; gli investimenti nel capitale umano promuovendo l’apprendimento permanente e valorizzando il merito; la riduzione degli oneri burocratici a favore di cittadini e imprese; l’attenzione a una crescita sostenibile ed eco-compatibile”.

Terremoto: sospensione fino al 30/11 – Il Consiglio dei Ministri ha condiviso l’analisi del Ministro dell’economia e finanze Grilli, che adotterà il decreto con la sospensione dei versamenti fiscali e contributivi, allineandoli tutti alla scadenza del 30 novembre 2012. E’ quanto deciso in cdm sull’ipotesi del differimento delle scadenze fiscali per le aree colpite dal sisma. Il Consiglio ha esaminato l’ipotesi del differimento delle scadenze degli adempimenti tributari e fiscali che interessano i cittadini e le imprese delle aree colpite dal sisma del 20 e 29 maggio. L’analisi sull’attuazione delle misure a sostegno delle popolazioni terremotate – in particolare il Fondo per la ricostruzione destinato ai proprietari degli immobili e ai titolari di attività produttive (confronta comunicato stampa n. 31 del 20 maggio 2012) e le iniziative adottate dalle Regioni interessate – ha confermato una ripresa graduale del circuito economico locale e della vita quotidiana di molte famiglie. Le principali difficoltà che ostacolano il pieno recupero delle attività produttive consistono nell’inagibilità di case, studi professionali, locali commerciali e industriali. La conseguenza, per i titolari degli edifici non ancora agibili, è un’esposizione al rischio di liquidità ancora elevata.

Scuola: al via sistema di valutazione – Il Consiglio dei Ministri ha esaminato e approvato 4 decreti presidenziali in tema di pubblica istruzione. Il primo decreto, proposto del Ministro dell’istruzione, si legge nel comunicato di Palazzo Chigi, riguarda l’istituzione e la disciplina del Sistema nazionale di valutazione in materia di istruzione e formazione delle istituzioni scolastiche e formative, comprese le scuole paritarie, definendone finalità, struttura e modalità di funzionamento.

Assunzioni nella scuola – Il Cdm autorizza il Miur “a assumere a tempo indeterminato, a partire dall’anno scolastico 2012-2013 dirigenti scolastici, personale docente, personale tecnico -amministrativo e direttori amministrativi”.Le assunzioni riguardano:1.213 unità di dirigenti scolastici; 134 trattenimenti in servizio di dirigenti scolastici, solo per l’anno scolastico 2012/2013; 21.112 unità di personale docente ed educativo. Per gli insegnanti sono 12mila i posti messi a concorso dopo 13 anni.

Sanità: il Cdm impugna il piano del Veneto – Il Consiglio dei ministri ha deliberato l’impugnativa dinanzi alla Corte Costituzionale del piano socio-sanitario del Veneto 2012-2016 “in quanto alcune disposizioni, conferendo al Consiglio regionale funzioni esecutive, quali la nomina del Direttore generale alla Sanità e al Sociale e l’adozione di atti di programmazione sanitaria, alterano gli equilibri e il riparto di competenze tra Giunta e Consiglio regionale”. 

Sanità: il Cdm impugna la legge della Campania – Il Consiglio dei ministri ha deliberato l’impugnativa dinanzi alla Corte Costituzionale “della legge della Regione Campania n. 18 del 06 luglio 2012 ‘Criteri di nomina dei direttori generali delle aziende sanitarie locali, aziende ospedaliere e istituti di ricovero e cura a carattere scientifico’ in quanto la disposizione che prevede, seppure in via transitoria, una decadenza automatica dei direttori generali delle Aziende sanitarie viola principi di imparzialità e buon andamento della pubblica amministrazione, nonché i principi fondamentali in materia di tutela della salute, e incide sulla competenza esclusiva statale in materia di ordinamento civile”.

Passera: con i prossimi decreti, agenda quasi completa – Con i prossimi provvedimenti gran parte dell’agenda fissata a dicembre scorso dal governo “sarà completata”. Lo ha assicurato il ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera, al termine del consiglio dei ministri, elencando, tra le altre, misure per l’agenda digitale, per le start-up, per attirare investimenti esteri, per le semplificazioni e per le pmi. Quella di oggi, ha proseguito Passera, “é stata una giornata di grande soddisfazione. Con il presidente Monti avevamo deciso di dedicare un’intera sessione del consiglio dei ministri alle politiche per la crescita. Abbiamo fatto il punto sul lavoro svolto e visto, punto per punto, l’agenda preparata a dicembre per vedere cosa e quanto è stato realizzato e cosa invece manca”. Il ministro ha parlato di “contributi di grandissimo interesse da parte di tutti i ministri”. Il consiglio dei ministri di oggi è stato contraddistinto da “una grande collaborazione tra i ministri”. I ministri, ha evidenziato, “sono tutti mobilitati per uscire dalla recessione”. Infine ha smentito uno scontro con Grilli.
 

Cdm: via al piano crescitaultima modifica: 2012-08-26T12:27:15+02:00da ugo565
Reposta per primo quest’articolo