Uccide il figlio mentre pulisce la pistola

Bimbo di 3 anni ucciso dal padre mentre puliva la pistola. L’uomo denunciato per omicidio colposo

E’ stato denunciato in stato di libertà, con l’accusa di omicidio colposo, il padre del bimbo di tre anni morto questa mattina a Giugliano, in provincia di Napoli. Il piccolo è stato ucciso da un proiettile partito accidentalmente dalla pistola che l’uomo aveva nella stanza da letto. Sembra che il bimbo abbia visto la pistola, riposta accanto al comodino. L’arma è finita a terra ed è partito un colpo. L’uomo, un idraulico incensurato, difeso dagli avvocati Salvatore Cacciapuoti e Francesco Smarrazzo, deve rispondere anche di omessa custodia delle armi. “Nel corso dell’interrogatorio – spiega l’avvocato Cacciapuoti – è stata ricostruita l’esatta dinamica dell’incidente”. Quindi l’ipotesi che il colpo sia partito durante la pulizia della pistola – formulata in un primo momento – è stata definitivamente scartata.
Colpo accidentale – Il colpo che ha ferito a morte Francesco, il bimbo di tre anni ucciso da un proiettile partito accidentalmente dalla pistola del padre, é entrato dal fianco sinistro ed è uscito dal petto. Una ferita troppo profonda e grave che lo ha ucciso nel giro di poco tempo. Intanto, il padre Giuseppe, 37 anni, idraulico, incensurato, sentito nelle ultime nella caserma dei carabinieri di Giugliano ha spiegato cosa è accaduto. 
L’arma era vicina al letto – L’uomo ha escluso – diversamente da quanto appreso dagli investigatori in un primo momento – che stesse pulendo l’arma. Ha detto che solitamente la pistola, regolarmente detenuta per uso sportivo – una calibro 9, molto simile per caratteristiche tecniche e di sicurezza a quella utilizzata dalle forze dell’ordine – era riposta accanto al letto e che il bambino sarebbe finito sull’arma dalla quale poi è partito un colpo. Da poco sono terminati anche i rilievi da parte del nucleo investigazioni scientifiche del gruppo di Castello di Cisterna nell’abitazione al primo piano di via santa Maria a Cubito, alla periferia di Giugliano. I militari hanno sentito a lungo anche alcuni vicini e familiari.
Lo strazio dei familiari – Il bambino abitava con la sua famiglia in una villetta in via Santa Maria a Cubito, alla periferia della città. In casa, al momento della tragedia, oltre al padre c’erano alcuni familiari. Ora, davanti all’ospedale San Giuliano, si sono radunati diversi familiari dinnanzi alla sala mortuaria in attesa di poter riabbracciare per l’ultima volta la vittima. In ospedale è giunto anche il sostituto procuratore della Repubblica di turno, Monica Campese.
I vicini: “Non ci sembra vero” – “Lo vedevamo quasi tutti giorni”. I tre meccanici che lavorano nell’officina di via Santa Maria a Cubito, nello stabile dove questa mattina è avvenuto il gravissimo incidente che è costato la vita al piccolo Francesco di tre anni, sono affranti. “Noi siamo qui da una decina di anni. Sia Francesco che la sorella di sei anni li conosciamo da sempre. Li abbiamo visti appena nati: insomma si può dire che sono cresciuti con noi”, racconta uno dei tre uomini che ricorda come Francesco sia sempre stato attratto dai tanti attrezzi presenti nell’officina. Lo stabile dove si è consumata la tragedia sorge poco lontano dalla rampa di acceso di via Santa Maria a Cubito dell’asse mediano. Intorno non ci sono né tante case né negozi. A qualche chilometro c’é un grosso centro commerciale e il mercato ortofrutticolo all’ingresso. E poi tanti campi coltivati a pescheti. E così i meccanici per garantirsi qualche genere di conforto da qualche tempo hanno fatto installare anche un macchina automatica per la distribuzione di bevande e di qualche snack. “Ogni volta che veniva in officina indicava col dito quella macchinetta dove ci sono anche le patatine”, riprende uno dei meccanici. “Quando siamo arrivati questa mattina poco dopo le 8,30 , già c’erano le auto dei carabinieri ed abbiamo appreso la notizia. Non ci sembra vero. I suoi genitori saranno distrutti dal dolore. Brave persone – dice, infine, uno dei tre meccanici – che non meritavano di vivere una tragedia così grande”
 
Uccide il figlio mentre pulisce la pistolaultima modifica: 2012-06-29T08:30:51+02:00da ugo565
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