Elsa Fornero: “Sarà un autunno caldo”

Elsa Fornero e la crisi: 
“Sarà un autunno difficile
Fiat, incontrerò Marchionne”

Il ministro sottolinea: “Ridare dignità alla classe operaia”

 

Il tracollo del Pil, la produzione industriale da record negativo: tutto questo avrà conseguenze gravi per il Lavoro. Il ministro Fornero parla dell’autunno difficile e della situazione di Fiat e Ilva

 
Il ministro del Lavoro, Elsa Fornero (Olycom)

Il ministro del Lavoro, Elsa Fornero (Olycom)

Roma, 8 agosto 2012 – Il tracollo del Pil, la produzione industriale – e soprattutto di auto – da record negativo: tutto questo avrà conseguenze gravi per il Lavoro, e il ministro Elsa Fornero non se lo nasconde, nel colloquio di stamattina a  ‘Radioanch’io’ su Radio1.

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AUTUNNO CALDO –  L’autunno non sarà facile per l’economia e il lavoro. Lo ha affermato il ministro del Lavoro, Elsa Fornero. “Sicuramente – ha detto la Fornero parlando della possibilità di un ‘autunno caldo’ – l’autunno non sarà facile, perchè questa crisi è molto pesante e mette a rischio il futuro industriale del paese”.

“Bisogna lavorare tutti insieme – ha sottolineato la Fornero – e non ci sono soltanto le responsabilità della politica. Ci sono responsabilità del credito e anche degli imprenditori – ha aggiunto il ministro del Lavoro – che devono avere un atteggiamento più rivolto all’investimento e alle aggregazioni”.

IL CASO FIAT – Fornero potrebbe incontrare ad agosto il numero uno della Fiat, Sergio Marchionne, per parlare degli investimenti del Lingotto in Italia. Lo ha annunciato la stessa Fornero, secondo cui “incontri di franca discussione sono sempre utili e non mi sono mai sottratta, anzi mi sono offerta più volte. Con Marchionne ci siamo sentiti recentemente e abbiamo pensato a un incontro, magari nel mese stesso di agosto”.

“Per le affermazioni che ho avuto finora – ha sottolineato la Fornero – devo continuare a ritenere che la Fiat mantenga i suoi impegni investimento. So che il momento è molto difficile e bisogna lavorare insieme per salvare l’industria automobilistica, dare una chance a questa industria per essere ancora un asset importante per il Paese”.

IL CASO ILVA –  La decisione del tribunale del Riesame di Taranto è “equilibrata” e tutti concordano sulla necessità di evitare la contrapposizione tra lavoro e salute, ha affermato il ministro del Lavoro, Elsa Fornero, secondo cui “Abbiamo detto tutti che si rifiuta la contrapposizione tra lavoro e salute e si cerca un equilibrio: deve essere possibile anche in un’acciaieria lavorare senza rischi per salute, e deve essere possibile per una città come Taranto avere una fabbrica di industria pesante, senza che la salute dei cittadini ne risenta”.

A Taranto, ha aggiunto il ministro, “bisogna collaborare tutti in modo immediato, per far sì che la bonifica possa avvenire in tempi rapidi, per ridare serenità alle tante famiglie che dipendono dall’attività dell’Ilva”.

L’industria siderurgica in Italia, ha affermato la Fornero, “è importante e sicuramente richiederà molti investimenti. Bisognerà vedere se ci sono le risorse nel Paese per far sì che nel medio periodo questa industria possa continuare ed essere competitiva a livello internazionale. Questo richiede delle aggregazioni – ha sottolineato – che in altri Paesi ci sono state e in Italia non ancora”.

LA CLASSE OPERAIA – “C’è una questione di identità di una classe operaia che viene messa a rischio e occorre ridare dignità a questa classe”. Ad affermarlo il ministro del Lavoro, Elsa Fornero, prendendo spunto dal caso Ilva i cui lavoratori, ha osservato, “sono in larghissima parte operai. Non si può transigere in termini di salute e sicurezza”, ha detto il ministro sottolineando come “tutti questi elementi insieme richiedono una grandissima collaborazione. 
Il lavoro operaio, ha detto ancora, “non è di serie B, è un lavoro che fa parte del nostro futuro”.

Elsa Fornero: “Sarà un autunno caldo”ultima modifica: 2012-08-08T19:08:26+02:00da ugo565
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