Nuova scossa di magnitudo 6.5 in centro Italia: la più forte dal 1980. Gente esasperata contesta il sindaco di Norcia
Epicentro vicino a Norcia. Sisma avvertito anche a Bolzano, danni a Roma. Al momento non ci sono vittime. Renzi: “Ricostruiremo tutto”
Nuova fortissima scossa di terremoto in centro Italia alle 7:40 di questa mattina. Il sisma di magnitudo 6.5 è stato registrato nella zona compresa tra i comuni di Norcia, Castelsantangelo su Nera, Preci e Visso, alla profondità di circa 10 chilometri. Panico tra le persone che hanno lasciato le case. Segnalati diversi malori ma al momento non ci sono vittime. Il bilancio provvisorio della Protezione civile è di una ventina di feriti. Testimonianze drammatiche da parte dei sindaci dei paesi colpiti: ci sono crolli ovunque. Scossa avvertita in tutto il resto del Paese, fino a Bolzano. Danni anche a Roma dove si sono aperte crepe nella basilica di San Paolo e in un cavalcavia. Il sisma di oggi è stato più forte dal 1980, più intenso di quelli del Friuli e di L’Aquila dove, a 7 anni di distanza, ci sono stati nuovi crolli. Dopo la scossa delle 7:40 ci sono stati altri 50 episodi di assestamento di magnitudo maggiore di 3, tra cui una alle 13:07 di magnitudo 4.6 con epicentro tra Preci e Norcia. Nel frattempo a Palazzo Chigi il presidente del Consiglio ha fatto il punto su quanto accaduto. “Ricostruiremo tutto, l’Italia è in grado di farlo” ha assicurato il premier. Sulla stessa linea d’onda il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. “Dobbiamo assolutamente difendere ed assicurare la ricostruzione del territorio” ha dichiarato da Gerusalemme