Letta replica a Grillo: “Parole totalmente inaccettabili. Noi tagliamo gli stipendi, lui nemmeno la diaria”

Letta replica a Grillo: “Parole totalmente inaccettabili. Noi tagliamo gli stipendi, lui nemmeno la diaria”

Le parole di Beppe Grillo sul “colpo di Stato” sono “totalmente inaccettabili, anche per il massimo rispetto che dobbiamo al presidente Napolitano”. Non si è fatta attendere la replica del presidente del Consiglio Enrico Letta, che rispedisce così al mittente le velate accuse del leader del M5S, approfittando della conferenza stampa congiunta a palazzo Chigi con il presidente del Parlamento europeo Martin Schulz.
“Sono 46 anni che faccio il nipote” – Al leader del Movimento 5 stelle che lo ha definito “uno che fa da vent’anni il nipote di suo zio”, il premier ha replicato: “Sono 46 anni che faccio il nipote, se Grillo la butta sull’insulto personale vuol dire che non ha altri argomenti, lui insulta e io mi occupo dei problemi del paese. Io con un decreto toglierò lo stipendio ai miei ministri, vedo che lui fatica a togliere la diaria ai suoi parlamentari che si ribellano contro di lui”. Quanto al colpo di Stato, “rifiuto la parola, usata contro istituzioni legittime che sono l’espressione della rappresentanza popolare. Si ricordi Grillo che quando ha usato la parola colpo di Stato una giornalista cilena, che sa cosa vuol dire, gli ha fatto fare una figuraccia”.
Lotta all’evasione deve diventare priorità – Dopo la replica a Grillo, Letta si sofferma su altri temi. “Andremo al Consiglio europeo del 22 maggio con l’aspettativa che il tema della lotta all’evasione fiscale cresca e sia una priorità a livello europeo”. “L’Italia e il governo la lotta all’evasione la fanno e la faranno senza quartiere, ma la lotta ai paradisi fiscali è decisiva”.
Europa sia madre non matrigna – “Penso che il novanta per cento del nostro lavoro e dell’efficiacia del nostro lavoro, se ci riusciremo, prosegue Letta, è legato alle scelte europee”. Secondo il capo del governo “o è l’Europa nel suo complesso che riesce a farsi accettare non come matrigna ma come madre affettuosa, che aiuta e riesce a mettere in campo iniziative concrete viste dai cittadini come un sostegno o viene a cadere tutto quello che abbiamo costruito in questi anni”.
Sui conti pubblici: in ordine grazie ai governi precedenti – Letta parla anche di conti pubblici. “Sono orgoglioso del mio paese, che si presenta a Bruxelles con i conti in ordine, sottolinea. Grazie alle scelte fatte dai governi precedenti e dal governo Monti può sperare di avere la buona notizia il 29 maggio di uscire dalla procedura deficit eccessivo”. “Questo – ha spiegato Letta – per noi vuol dire che siamo seri e non facciamo debiti perché ne abbiamo fatti troppi in passato. I debiti fatti vent’anni fa ce li portiamo dietro e siamo in difficoltà perché rispetto ad altri abbiamo un debito maggiore”.
Letta replica a Grillo: “Parole totalmente inaccettabili. Noi tagliamo gli stipendi, lui nemmeno la diaria”ultima modifica: 2013-05-12T13:16:16+02:00da ugo565
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