Parlamentarie del M5S, Grillo esulta: “Un successo. Ci saranno più donne che uomini”.

Parlamentarie del M5S, Grillo esulta: “Un successo. Ci saranno più donne che uomini”.

Beppe Grillo è entusiasta delle Parlamentarie del M5S, ma in Rete comincia a crescere anche un ‘tam tam’ amaro sui reali numeri della consultazione ‘grillina’.  Nel suo video trasmesso in anteprima su SkyTG24 Grillo dice che la sua iniziativa di far selezionare on line i candidati del M5S si è rivelata un successo: 95mila i voti disponibili per 1.400 candidati. E tutto a costo zero. Si tratta di “persone normali, di gente le cui faccette di cazzo vedi dappertutto, nelle foto, nei ristoranti, ma che si fanno il mazzo tutto il giorno per lavorare”. E’ la “prima volta al mondo che un partito fa una cosa del genere e per di più a costo zero. Sono veramente soddisfatto”.
“Siamo sotto attacco degli hacker” – “Ora stiamo scrutinando tutto quello che sta arrivando, ma abbiamo hacker dappertutto, siamo di fatto sotto attacco e questa – assicura Grillo – è una guerra all’ultimo sangue” per far vincere “la democrazia”. “Anche io e la mia famiglia veniamo passati al setaccio – avverte – ma su di me non troveranno nulla, non avranno scampo”. “Da quello che ho visto sinora – prosegue – ci saranno più donne che uomini. Su 31 capolista 17 sono donne, cioé il 55%. E’ chiaro che si tratta di gente che non ha nessuna dimestichezza con i mezzi di comunicazione, ma è bello così. Sono casalinghe, cassintegrati, c’é anche un astrofisico, pensionati, giovani” e sono loro che entreranno in Parlamento “per cambiare le cose”.
“Rifiuteremo i rimborsi elettorali” – Ma da qui alle elezioni, sottolinea il leader del M5S “avrete tutto il tempo per conoscerli. Saprete il nome e il cognome, cosa fanno. E chi si lamenta non fa parte culturalmente del M5S”, un movimento che, ricorda Grillo, “ha il suo programma on line da 5 anni, ma che è un working progress, cioé può essere arricchito ogni giorno da chi vuol dare il proprio contributo”. E questo, continua, “lo dico ai giornalisti per i quali abbiamo anche attrezzato dei corsi di cliccaggio…”. Grillo fa sapere di aver già votato i suoi tre candidati e ribadisce che il Movimento rifiuterà i 100 milioni che potrebbero arrivare dai rimborsi elettorali. “Chiedete ad altri partiti se sarebbero pronti a fare altrettanto. Io – conclude – resterò comunque fuori del Parlamento”.
Critiche contro Grillo e il M5S – Voci contrarie e critiche verso le primarie web volute da Grillo e Casaleggio affollano invece Facebook e forum. A partire proprio dai dati:  Grillo aveva parlato di 95.000 voti disponibili per 1.400 candidati, tralasciando di ricordare però sia che ogni avente diritto al voto aveva tre preferenze da indicare, sia il numero effettivo di chi questo diritto lo ha esercitato. Considerando che le circoscrizioni erano 31, la media è di circa 1.000 voti ciascuna: “Più che le primarie, pare una loggia massonica”, “Questa è oligarchia, non democrazia”, “Piccoli club privati e casta estremamente chiusa”, “C’é più gente nel mio quartiere”, alcuni dei commenti in rete. In assenza di numeri ufficiali forniti dallo staff, quelli stimati per l’Emilia-Romagna, una delle ‘roccaforti’ del Movimento, fanno capire come in altre regioni i candidati siano stati nominati con numeri veramente esigui. In Emilia-Romagna i votanti sono stati 1.774 e la più votata, la riminese Giulia Sarti, ha ‘vinto’ con 374 preferenze. L’opposto di altre regioni dove il Movimento sta muovendo ora i primi passi e pare che i candidati in cima alle liste abbiano avuto bisogno di appena qualche decina di voti. Timori ribaditi anche dall’espulso Valentino Tavolazzi, già critico alla vigilia del voto: “Il Casaleggium suscita in me grande delusione, perché ha limitato i votanti (pare meno di 30.000, vuole dircelo lo staff quanti sono veramente?) e ha imposto criteri escludenti per l’individuazione dei candidabili”.
Parlamentarie del M5S, Grillo esulta: “Un successo. Ci saranno più donne che uomini”.ultima modifica: 2012-12-08T22:50:53+01:00da ugo565
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